137122LIBRO
68[Figure 68]
Le maniere Thoſcane doueuano hauere ancho altri compartimenti, &
dare ancho occaſione a gli Architetti di prendere da quelle alcune miſure,
& meſcolarle con gli altri generi, come qui ſotto dirà Vitr. & allargher à la mano à quelli ſuperſtitioſi, che non uogliono preterire alcuni
precetti dell’ Architettura temendo, che ella ſia tanto pouera, che ſempre ſormi le coſe ad uno iſteſſo modo, ne ſanno, che la ragione, è uniuerſa
le, ma l’ applicarla è coſa d’ingenioſo, è riſuegliato Architetto, & che la bella meſcolanza diletta, & le coſe, che ſono tutte ad un modo uengo-
no in fastidio, però dirà Vitr. dapoi, che hauerà parlato delle forme ſemplici, ancho delle composte, & tra i tempi ſemplici numera anche i
ritondi, de iquali non ha parlato nel terzo libro, quando egli diuideua i tempi ſecondo gli aſpetti, per le ragioni allegate in quel luogo. Et que
ſte maniere egli conſeſſa hauerle imparate, & hauute da i ſuoi precettori, & ſatto ſine alle coſe pertinenti alle proportioni delle ſabriche per
tinente alla religione, uenir à alle commode, & opportune all’uſo commune della città Io ardiſco di affirmare, che la ſcielta delle coſe ſatta da
Vitr. ſia stata fatta con ſommo giudicio, & che ſi bene non pare coſi al primo aſpetto nientedimeno, à chi legge, e rilegge, e conſidera tutte le
parti, che in queſta ſua artificioſa ſabrica ſi trouano, uederà che egli non n’hauer à laſciata alcuna delle belle, e neceſſarie, & ſe alcuno d@ſidera
le coſe piu minute, non ſa quello, che ſia ſcriuere un’arte con dignità ne quello, che ſia diſſerente la inuentione dalla elettione.
1170& meſcolarle con gli altri generi, come qui ſotto dirà Vitr. & allargher à la mano à quelli ſuperſtitioſi, che non uogliono preterire alcuni
precetti dell’ Architettura temendo, che ella ſia tanto pouera, che ſempre ſormi le coſe ad uno iſteſſo modo, ne ſanno, che la ragione, è uniuerſa
le, ma l’ applicarla è coſa d’ingenioſo, è riſuegliato Architetto, & che la bella meſcolanza diletta, & le coſe, che ſono tutte ad un modo uengo-
no in fastidio, però dirà Vitr. dapoi, che hauerà parlato delle forme ſemplici, ancho delle composte, & tra i tempi ſemplici numera anche i
ritondi, de iquali non ha parlato nel terzo libro, quando egli diuideua i tempi ſecondo gli aſpetti, per le ragioni allegate in quel luogo. Et que
ſte maniere egli conſeſſa hauerle imparate, & hauute da i ſuoi precettori, & ſatto ſine alle coſe pertinenti alle proportioni delle ſabriche per
tinente alla religione, uenir à alle commode, & opportune all’uſo commune della città Io ardiſco di affirmare, che la ſcielta delle coſe ſatta da
Vitr. ſia stata fatta con ſommo giudicio, & che ſi bene non pare coſi al primo aſpetto nientedimeno, à chi legge, e rilegge, e conſidera tutte le
parti, che in queſta ſua artificioſa ſabrica ſi trouano, uederà che egli non n’hauer à laſciata alcuna delle belle, e neceſſarie, & ſe alcuno d@ſidera
le coſe piu minute, non ſa quello, che ſia ſcriuere un’arte con dignità ne quello, che ſia diſſerente la inuentione dalla elettione.
Il componimento delle ricette ricerca ogni minuta deſcrittione di tutte le coſe come ricerca deſcrittione di un luogo particolare, mail componi
mento d’un’arte richiede una ſcielta delle principali e neceſſarie, come la deſcrittione del mondo detta Coſmograſia prende ſolamente le parti
uniuerſali ſecondo il riſpetto che hanno al cielo, però imparamo porger le coſe ſecondo, che ſono con decoro, e grandezza dichi ſcriue.
mento d’un’arte richiede una ſcielta delle principali e neceſſarie, come la deſcrittione del mondo detta Coſmograſia prende ſolamente le parti
uniuerſali ſecondo il riſpetto che hanno al cielo, però imparamo porger le coſe ſecondo, che ſono con decoro, e grandezza dichi ſcriue.