Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of contents

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[141.] CAP. XVI. DELLE RAGIONI DELLE BALISTE.
[142.] CAP. XVII. DELLA PROPORTIONE DELLE PIETRE, CHE SI DEONO TRARRE AL FORO DELLA BALISTA.
[143.] CAP. XVIII. DELLE TEMPRE, E CARCATVRE DELLE BALISTE, ET DELLE CATAPVLTE.
[144.] CAP. XIX. DELLE COSE DA OPPVGNARE, E DA DIFFENDERE, ET PRIMA DELLA INVENTIONE DELLO ARIETE ET DELLA SVA MACHINA.
[145.] CAP. XX. DELL’ APPARECCHIO DELLA TESTVGGINE PER LE FOSSE.
[146.] CAP. XXI. DELLE ALTRE TESTVGGINI.
[147.] CAP. XXII. LA PERORATIONE DI TVTTA L’OPERA.
[148.] TAVOLA DI QVELLO SI CONTIENE IN TVTTA L’OPERA PER I CAPI. Che coſa ſi contiene nel Primo Libro di Vitruuio. A DIO HONOR E GLORIA.
[149.] TAVOLA PER DICHIARATIONE DE TVTTE LE COSE NOTABILE DE L’OPERA.
[150.] REGOLA COME SI POTEVANO GIRARE I THEATRI DI CVRIONE.
[151.] REGOIA COME SI POTEVANO GIRARE I THEATRI DI CVRIONE.
[152.] ERRORI DELLA TAVOLA GRANDE DELLE STELLE. POSTA A CAKTE CCXXI.
[153.] REGISTRO DEOLL’PERA. ABCDEFGHIKLMNOPQRSTV.
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          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11433" xml:space="preserve">Le prig ioni ſimilmente ſono ſotto il Palazzo, alquale è congiunta la piu ricca, che ben inteſa chieſa nella teſta della ſpatioſa piazza.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11435" xml:space="preserve">Antic amente erano tre ſorti di prigio ni. </s>
            <s xml:id="echoid-s11436" xml:space="preserve">L’una di quelli, che erano ſuiati, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11437" xml:space="preserve">immodeſti, che iui ſi teneuano accio che fuſſero ammaeſtrati,
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            hora queſta ſi da à pazzi.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11439" xml:space="preserve">L’altra era di debitori, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11440" xml:space="preserve">queſta ancho s’uſa ſra noi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11441" xml:space="preserve">ne è in Realto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11442" xml:space="preserve">in altri luoghi della terra.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11444" xml:space="preserve">La terza è doue stanno i rei, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11445" xml:space="preserve">perfidi huomini, ò già condennati, ò che deono eſſer condennati.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11447" xml:space="preserve">Queſte maniere ſono ſufficienti, perche i ſalli de gli huomini nati ſono ò da immodeſtia, ò da contumacia, ò da peruerſità.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11449" xml:space="preserve">Alla immodeſtia ſi da la prima. </s>
            <s xml:id="echoid-s11450" xml:space="preserve">Alla contumacia la ſeconda. </s>
            <s xml:id="echoid-s11451" xml:space="preserve">Alla peruerſità la terza.</s>
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          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11453" xml:space="preserve">Non uoglio qui addurre le prigioni doue eran poſti i martiri, ò quelle, che i crudelisſ@mi Tiranni ordinarono come Ezzelino da Romano,
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            & </s>
            <s xml:id="echoid-s11454" xml:space="preserve">altri, che tormentar uoleuano i miſeri Cittadini, ma ſolo dirò, che le altezze, le groſſezze de i muri, le fortezze, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11455" xml:space="preserve">baſſezze delle
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            porte ſi richiedono alle prigioni, accioche per niuna uia ſi poſſa fuggire. </s>
            <s xml:id="echoid-s11456" xml:space="preserve">Altri adunque fanno le porte doppie, e di ferro, le uolte altisſime, le
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            mura di dure, e groſſe pietre, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11457" xml:space="preserve">quello, che piu importale danno uigilantisſimi guardiani, oltra che pongono le prigioni (dirò coſi) nel
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            cor della Città.</s>
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          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11459" xml:space="preserve">V uole l’Alberto che li prigioni prime ſiano piu ſpatioſe, le ſeconde piu riſtrette, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11460" xml:space="preserve">le ultime de malfattori riſtrettisſime ſecondo i
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            gradi de i delitti.</s>
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          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11462" xml:space="preserve">Hauemo nella città nostra in molti luoghi le prigioni, che ſi chiamano Caβoni, doue ſi porgono quelli, she ſon preſi la notte, òperarmi, ò
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            per qualche occaſione meno honeſta, diuerſi officij hanno anche le prigioni propie ſecondo le occaſioni, Anco Martio edificò nel mezzo
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            del Foro il Carcere, al quale Tullio aggiunſe una caua profonda detta poi Tulliana, che era come le I atomie di Siracuſa, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11463" xml:space="preserve">ſi ſcendeua da
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            mano manca per lo fpatio di uenti piedi, era cinta da ogni lato d’altisſime, & </s>
            <s xml:id="echoid-s11464" xml:space="preserve">fortimura, oſcura, horribile, e puzzolente.</s>
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          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s11466" xml:space="preserve">Era ancho in Roma doue è il Theatro di Marcello, il carcere della Plebe fatto da App. </s>
            <s xml:id="echoid-s11467" xml:space="preserve">Claud. </s>
            <s xml:id="echoid-s11468" xml:space="preserve">x. </s>
            <s xml:id="echoid-s11469" xml:space="preserve">Vir. </s>
            <s xml:id="echoid-s11470" xml:space="preserve">nel quale stando egli per la uita ucciſe
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            ſe ſteſſo, ſono i ueſtigi di queſto carcere appreſſo la Chieſa di S. </s>
            <s xml:id="echoid-s11471" xml:space="preserve">Nicolo in carcere. </s>
            <s xml:id="echoid-s11472" xml:space="preserve">Seguita, che ſi dica della Curia.</s>
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