160143QVINTO.80[Figure 80]Diateſſaron.
Quarta.
Seſquiterza.
Diapente.
Quinta
Seſquialtera.
Semituono con Diapente.
Tuono con Diapente.
Semiditono con Diapente.
Diapaſon.
Doppia.
Ottaua.
Diatessaron.
Diapason con Diapente
Diapason.
Diapente.
Diatessaron.24 18 16 12 8 6
Quarta.
Seſquiterza.
Diapente.
Quinta
Seſquialtera.
Semituono con Diapente.
Tuono con Diapente.
Semiditono con Diapente.
Diapaſon.
Doppia.
Ottaua.
Diatessaron.
Diapason con Diapente
Diapason.
Diapente.
Diatessaron.24 18 16 12 8 6
Hora hauendo gettato noi i buoni fondamenti, eſponeremo Vitr.
Dice egli, che diuerſe ſono le diſpoſitione, &
i compartimenti de i Tetracor-
di, ne i tre predetti generi, & la ragion è questa; perche ſono applicati à diuerſe intentioni, & idee di coſe baſſe, ò grandi, ò di mezzo.
Dichiara poi la diſpoſitione di ciaſcuno, & dice, che la diſpoſitione del Tetracordo, nel Genere Armonico, che egli Armonia dimanda con-
tiene due Dieſi, & due Tuoni, & s’intende à questo modo, che la ſalita dalla parte graue, & baſſa, all’acuta, & alta ſi fa ſalendo dalla
metà d’un Semituono, che ſa lo primo ſpacio, all’altra metà, che ſa lo ſecondo, & da queſto ſi ſale allo ſpacio d’un Dituono, intendeua Ari-
1140 ſtoxeno la metà à punto, ma non è coſi (come ho detto) ſerra adunque queſto Tetracordo la quarta, che Diatteſſaron ſi chiama. La ordi-
nanza adunque del Tetracordo Armonico fondata la prima uoce dalla parte graue uà dalla proportione ſeſquiquadrageſima quinta, alla ſeſ-
quiuigeſima terza, & indi alla ſeſquiquarta, & ritorna per gli iſtesſi gradi abbracciando il primo Tetracordo, & queſto procedere ſa-
lendo è dalla dieſi alla dieſi al Dituono ne gli ſpacij ſuoi, & qui dieſi è la met à del Semituono minore, che prouiene dal partir la differenza
de gli eſtremi della ſua habitudine in modo, che la maggior ſia alla parte piu alta, & la minor alla piu graue. La Dieſi in Greco è ancho Te-
tartemoria detta, & però Vitr. dice che la Dieſi, è la quarta parte del tuono, & che nel Semituono ſono due Dieſi. Ecco l’habitudine de
22{256 243}13 differenza 262 270 gli estremi del Semituon minore è 13. perche il Semituon minore conſiſte in questi numeri 256, & 243. 13. adunque è la differenza, queſta ſi
parte in due parti una maggiore, che è di ſette, l’altra minore, che è, di ſei, la maggiore ſi pone alla parte piu acuta, la minore alla piu graue.
Vedi adunque quanto breui ſono gli ſpatij dell’Armonica melodia, che à pena poſſono regolarſi dalla ragione, non che eſſer compreſi dal ſen-
ſo, e però altro colore, e compartimento di questo genere non ſi troua, per le ſopradette ragioni de i minimi interualli, ma perche Dieſi
3350 s’intende la met à del Semituon mincre, & non la metà del maggiore? perche la conſonanza, che rende il Tetracordo e la Diateſſaron
cioè la quarta, che ſi compone di due Tuoni, & un Semituon minore. Il Tetracordo Chromatico è compoſto diſpatij, che contengono
il Semituono minore, il maggiore, & un ſeſquituono, ò Trihemituono, queſto perche ha gli ſpatij alquanto piu larghi, & accommoda-
ti, riceue diuerſi colori, & però ne ha due. Nel primo, che ſi da al Chromatico piu molle s’aſcende dalla ſeſquiuigeſimaſettima per
la ſaſquiquartadecima alla ſeſquiquinta, & ſi diſcende al contrario, & tutta uia rendono gli eſtremi del Tetracordo la quarta, ne può
rendere altra conſonanza, paſſando per queſti interualli, chiamaſi mobile, imperoche è mutabile, lamenteuole, & affettuoſo. Nel ſe-
condo colore del detto genere il partimento piu acuto è quello, che dalla ſeſquiuinteſima una paſſa per la ſeſquiundecima alla ſeſquiſeſta, &
qui con il ſecondo colore, che ſi chiama Sintono ſi rinchiude la diateſſaron nel Chromatico Tetracordo. Chiamaſi questo colore Sintono,
riſpetto al molle, percioche è meno mutabile del molle, & meno lamenteuole, & affetuoſo: & qui ſi può conſiderare come è neceſſario ſe-
condo le intentioni conſertare le ordinanze, & le ſcale. Accioche ſe riporte quel uanto della Muſica, che diede tanto nome à gli antichi.
4460 Seguita il Tetracordo del genere Diatonico, queſto perche ba gli ſpatij maggiori, ſi può in piu modi colorare, cinque adunque ſono i ſuoi co
lori, il molle, il piu tirato, l’eguale, il Sintono, il Diatono. Nel primo, che è piu molle, & rimeßo dalla parte piu baſſa da una ſeſquiſet-
tima per una ſeſquinona aſcende ad una ſeſquiuinteſima, chimaſi molle, è rimeſſo perche tra i colori di queſto genere rende un’habito piu tem
perato de gli altri. Nel ſecondo colore del detto genere, quello, che è piu tirato, ma non però anchora ben gagliardo comincia dalla ſeſqui-
uigeſima ſettima, paſſa per la ſeſquiſettima ne puo far altro, che ſia conſonante, che una ſeſquiottaua, chiamaſi molle intento, percioche egli
@iene una uia di mezzo tra il precedente molle, & il ſeguente di cui diremo hora. Il terzo colore, è quando la uoce hauendo gia il ſuo primo
luogo col piu baſſo ſuono determinato ſale al ſecondo con proportione ſeſquiundecima, & partendo s’inalza una ſeſquidecima, & ſerma il ſuo
no nel terzo luogo con una ſeſquinona, che altro non puòſare, ſe uuole con melodia eſſer udito. Et chi non uede quanto regolato, ſia il
paſſo, & la ſalita di queſta ſigura ſalendo per tre continuate proportioni, però regolato, ò uero per dir meglio eguale Diatonico ſi chiama.
Il quarto colore diſſegna, & coloriſce queſto genere da una ſeſquidecimaquinta cominciando, & nel paſſo di mezzo forma una ſeſquiottaua,
5570 terminando in una ſeſquinona. Questi è ſecuro, & forte & dinota habito maſchio, & è molto intenſo, e però ſi chiama Sintonon. Il quin-
to ſinalmente, perche abonda di tuoni, ſi chiama Diatono, & è di due tuoni cioe di due ſeſquiottaue, & d’una dieſi, & queſto ancho, è piu
robuſto, e gagliardo di tutti gli altri. Et qui ſi rinchiude il colore d’ogni genere uariato ſecondo la intentione de Compoſitori, alche con gran
de attentione biſogna auuertine, & in ogni colore la ſorma del Tètracordo rinchiude la Diateſſaron, cioe la quarta con due tuoni, & una Dieſi
& queſto è quello che dice Vitr. Et in tutti i tre generi i Tetracordi ſono pareggiati di due tuoni, & un Semituono, & le ſigure di quan-
to s’è detto con i loro numeri ſono qui ſotto notate.
di, ne i tre predetti generi, & la ragion è questa; perche ſono applicati à diuerſe intentioni, & idee di coſe baſſe, ò grandi, ò di mezzo.
Dichiara poi la diſpoſitione di ciaſcuno, & dice, che la diſpoſitione del Tetracordo, nel Genere Armonico, che egli Armonia dimanda con-
tiene due Dieſi, & due Tuoni, & s’intende à questo modo, che la ſalita dalla parte graue, & baſſa, all’acuta, & alta ſi fa ſalendo dalla
metà d’un Semituono, che ſa lo primo ſpacio, all’altra metà, che ſa lo ſecondo, & da queſto ſi ſale allo ſpacio d’un Dituono, intendeua Ari-
1140 ſtoxeno la metà à punto, ma non è coſi (come ho detto) ſerra adunque queſto Tetracordo la quarta, che Diatteſſaron ſi chiama. La ordi-
nanza adunque del Tetracordo Armonico fondata la prima uoce dalla parte graue uà dalla proportione ſeſquiquadrageſima quinta, alla ſeſ-
quiuigeſima terza, & indi alla ſeſquiquarta, & ritorna per gli iſtesſi gradi abbracciando il primo Tetracordo, & queſto procedere ſa-
lendo è dalla dieſi alla dieſi al Dituono ne gli ſpacij ſuoi, & qui dieſi è la met à del Semituono minore, che prouiene dal partir la differenza
de gli eſtremi della ſua habitudine in modo, che la maggior ſia alla parte piu alta, & la minor alla piu graue. La Dieſi in Greco è ancho Te-
tartemoria detta, & però Vitr. dice che la Dieſi, è la quarta parte del tuono, & che nel Semituono ſono due Dieſi. Ecco l’habitudine de
22{256 243}13 differenza 262 270 gli estremi del Semituon minore è 13. perche il Semituon minore conſiſte in questi numeri 256, & 243. 13. adunque è la differenza, queſta ſi
parte in due parti una maggiore, che è di ſette, l’altra minore, che è, di ſei, la maggiore ſi pone alla parte piu acuta, la minore alla piu graue.
Vedi adunque quanto breui ſono gli ſpatij dell’Armonica melodia, che à pena poſſono regolarſi dalla ragione, non che eſſer compreſi dal ſen-
ſo, e però altro colore, e compartimento di questo genere non ſi troua, per le ſopradette ragioni de i minimi interualli, ma perche Dieſi
3350 s’intende la met à del Semituon mincre, & non la metà del maggiore? perche la conſonanza, che rende il Tetracordo e la Diateſſaron
cioè la quarta, che ſi compone di due Tuoni, & un Semituon minore. Il Tetracordo Chromatico è compoſto diſpatij, che contengono
il Semituono minore, il maggiore, & un ſeſquituono, ò Trihemituono, queſto perche ha gli ſpatij alquanto piu larghi, & accommoda-
ti, riceue diuerſi colori, & però ne ha due. Nel primo, che ſi da al Chromatico piu molle s’aſcende dalla ſeſquiuigeſimaſettima per
la ſaſquiquartadecima alla ſeſquiquinta, & ſi diſcende al contrario, & tutta uia rendono gli eſtremi del Tetracordo la quarta, ne può
rendere altra conſonanza, paſſando per queſti interualli, chiamaſi mobile, imperoche è mutabile, lamenteuole, & affettuoſo. Nel ſe-
condo colore del detto genere il partimento piu acuto è quello, che dalla ſeſquiuinteſima una paſſa per la ſeſquiundecima alla ſeſquiſeſta, &
qui con il ſecondo colore, che ſi chiama Sintono ſi rinchiude la diateſſaron nel Chromatico Tetracordo. Chiamaſi questo colore Sintono,
riſpetto al molle, percioche è meno mutabile del molle, & meno lamenteuole, & affetuoſo: & qui ſi può conſiderare come è neceſſario ſe-
condo le intentioni conſertare le ordinanze, & le ſcale. Accioche ſe riporte quel uanto della Muſica, che diede tanto nome à gli antichi.
4460 Seguita il Tetracordo del genere Diatonico, queſto perche ba gli ſpatij maggiori, ſi può in piu modi colorare, cinque adunque ſono i ſuoi co
lori, il molle, il piu tirato, l’eguale, il Sintono, il Diatono. Nel primo, che è piu molle, & rimeßo dalla parte piu baſſa da una ſeſquiſet-
tima per una ſeſquinona aſcende ad una ſeſquiuinteſima, chimaſi molle, è rimeſſo perche tra i colori di queſto genere rende un’habito piu tem
perato de gli altri. Nel ſecondo colore del detto genere, quello, che è piu tirato, ma non però anchora ben gagliardo comincia dalla ſeſqui-
uigeſima ſettima, paſſa per la ſeſquiſettima ne puo far altro, che ſia conſonante, che una ſeſquiottaua, chiamaſi molle intento, percioche egli
@iene una uia di mezzo tra il precedente molle, & il ſeguente di cui diremo hora. Il terzo colore, è quando la uoce hauendo gia il ſuo primo
luogo col piu baſſo ſuono determinato ſale al ſecondo con proportione ſeſquiundecima, & partendo s’inalza una ſeſquidecima, & ſerma il ſuo
no nel terzo luogo con una ſeſquinona, che altro non puòſare, ſe uuole con melodia eſſer udito. Et chi non uede quanto regolato, ſia il
paſſo, & la ſalita di queſta ſigura ſalendo per tre continuate proportioni, però regolato, ò uero per dir meglio eguale Diatonico ſi chiama.
Il quarto colore diſſegna, & coloriſce queſto genere da una ſeſquidecimaquinta cominciando, & nel paſſo di mezzo forma una ſeſquiottaua,
5570 terminando in una ſeſquinona. Questi è ſecuro, & forte & dinota habito maſchio, & è molto intenſo, e però ſi chiama Sintonon. Il quin-
to ſinalmente, perche abonda di tuoni, ſi chiama Diatono, & è di due tuoni cioe di due ſeſquiottaue, & d’una dieſi, & queſto ancho, è piu
robuſto, e gagliardo di tutti gli altri. Et qui ſi rinchiude il colore d’ogni genere uariato ſecondo la intentione de Compoſitori, alche con gran
de attentione biſogna auuertine, & in ogni colore la ſorma del Tètracordo rinchiude la Diateſſaron, cioe la quarta con due tuoni, & una Dieſi
& queſto è quello che dice Vitr. Et in tutti i tre generi i Tetracordi ſono pareggiati di due tuoni, & un Semituono, & le ſigure di quan-
to s’è detto con i loro numeri ſono qui ſotto notate.