ſtello ſiano tre canne equalmẽte partite congiunte à quelle pile, ò gorne, accioche quando l’acque
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traboccherãno da gli eſtremi ricettaculi ridõdino in quello di mezzo, & </s>
<s xml:id="echoid-s17044" xml:space="preserve">coſi nel mezzo ſi ponerãno le canne in tut-
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te le pile con le loro bocche, dall’altra ſi manderanno alli bagni, accioche diano la entrata ſua al popolo ogni tanti an
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ni, & </s>
<s xml:id="echoid-s17045" xml:space="preserve">finalmente dalla terra nelle caſe de priuati coſi, che non manchi nel publico, percioche non potranno riuoltar-
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le altroue, quando da i loro capi haueranno i propij condutti, & </s>
<s xml:id="echoid-s17046" xml:space="preserve">queſte ſon le cauſe, per lequali io ho fatto queſta di-
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uiſione, cioè perche quelli, che priuatamente tireranno leacque nelle ſue caſe diffendano i condotti dell’acque per
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mezzo de i publicani col pagarli le rendite. </s>
<s xml:id="echoid-s17047" xml:space="preserve">Ma ſe tra la città, & </s>
<s xml:id="echoid-s17048" xml:space="preserve">il capo della fonte ſaranno di mezzo le montagne à
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queſto modo ſi deue liuellare: </s>
<s xml:id="echoid-s17049" xml:space="preserve">Cauinſi ſotto terra i luoghi doue hanno à paſſare le acque, & </s>
<s xml:id="echoid-s17050" xml:space="preserve">ſiano liuellate alla cima,