<s xml:id="echoid-s18387" xml:space="preserve">continuando quelle linee rappreſentauano l’ombre ſin ſul piano proportionando l’ombre con lo ſtile, et coſi di gior
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no in giorno ſul mezzo di prendeuano l’altezza del Sole, che dal tempo della bruma al tempo della ſtate ogni giorno piu ſi in’alzaua, & </s>
<s xml:id="echoid-s18388" xml:space="preserve">
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coſi concludendo l’altezza del Sole meridiana, ne faceuano nel piano la deſcrittione, & </s>
<s xml:id="echoid-s18389" xml:space="preserve">il diſegno moſtrando gli eſſetti del Cielo nella terra,
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queſta diſsegnatione era detta Analemma, che è come un ripigliamento del corſo del Sole per ſormarne gli horologi, ſecondo la diuerſità de i
<lb/>
paeſi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18390" xml:space="preserve">perche nella diſſinitione della A nalemma Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18397" xml:space="preserve">Mondo è un grandisſimo concetto della natura di tutte le coſe, & </s>
<s xml:id="echoid-s18398" xml:space="preserve">il Cielo di Stelle figurato.</s>
<s xml:id="echoid-s18399" xml:space="preserve"/>
</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s18400" xml:space="preserve">Due coſe abbraccia il mondo, la prima è il cielo, la ſeconda è tutto quello, che dal Cielo è compreſo, la doue i moderni nella diuiſione della Sſera
<s xml:id="echoid-s18409" xml:space="preserve">gli attribuiſce dicendo con
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ceptio ſumma, perche ſe è ſomma oltra di eſſo non ſi troua coſa, in eſſo il tutto ſi cõprende. </s>
<s xml:id="echoid-s18410" xml:space="preserve">E adunque il mondo un grandißimo abbracciamen
<lb/>
to di tutte le nature, ſi di quelle, che ſono atti à riceuere, et patire qualche impreßione come ſono gli elementi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18411" xml:space="preserve">i miſti perfetti, et imperſetti
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ſi di quelle, che hanno uirtu di operare, & </s>
<s xml:id="echoid-s18412" xml:space="preserve">di influire, come ſono i corpi celeſti, & </s>
<s xml:id="echoid-s18413" xml:space="preserve">queſte nature ſono una dentro l’altra, accioche queſta cera
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mondana poſſa meglio eſſer formata dalle forme celesti, che Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18414" xml:space="preserve">dice Cielo di ſtelle figurato, delquale egli ragionando dice.</s>
<s xml:id="echoid-s18415" xml:space="preserve"/>
</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s18416" xml:space="preserve">Queſto Cielo cõtinuamẽte ſi uolge d’intorno la terra, e il mare per gli ultimi cardini del ſuo perno, che aſſe è nominato.</s>
<s xml:id="echoid-s18419" xml:space="preserve">la prima parte della diffinitione, perche non fa al ſuo propoſito, è tratta della ſeconda, che è Cielo, dice adunque in poche parole mol
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te coſe, che ſi dichiareranno à poco à poco. </s>
<s xml:id="echoid-s18420" xml:space="preserve">Che il Cielo ſi moua egli è al ſenſo maniſi ſto per la mutatione del luogo, che fanno i corpi celeſti,
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che mai non ſi ferma, ilche è ancho notißimo, che’l mouimento ſuo è circolare, d’intorno il mare, & </s>
ne i ſuoi cardini, et queſte due coſe ſi ſan note ꝑ molte et euidenti ragioni, perche ſe il Cielo abbr accia ogni coſa, ogni luogo, ogni ſpacio, ſe altri
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mẽti ſi moueſſe, che in giro ò nõ fuſſe circolare, certo laſcierebbe fuori di ſe, ò ſpacio, ò uoto, ilche non è ragioneuole, oltra di queſto molti altri ſo
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no gli accidenti, per liquali noi uenimo in cognitione, che il Cielo ſi giri à tondo, & </s>
<s xml:id="echoid-s18423" xml:space="preserve">che ſia di figura al ſuo mouimento, de iquali ne ſono
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pieni i uolumi, & </s>
<s xml:id="echoid-s18424" xml:space="preserve">ſe ne ſanno eſperienze con gli strumenti, & </s>
<s xml:id="echoid-s18425" xml:space="preserve">perche noi uedemo un continuo mouimento per un uerſo, però ſe imaginamo due
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ſtabilißimi punti uno all’oppoſto dell’altro per diametro, da iquali imaginamo, che paßi per lo centro del mondo una linea, & </s>
<s xml:id="echoid-s18426" xml:space="preserve">quelli punti car-
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dini ſono detti, perche quaſi come ſopra i ſuoi cardini il Cielo in quelli ſi uolge, & </s>
<s xml:id="echoid-s18427" xml:space="preserve">quella linea chiamano aſſe ò perno, i cui estremi ſono i cardi
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ni, ò poli del mondo, Ma cioche di punti, di linee, & </s>
<s xml:id="echoid-s18428" xml:space="preserve">di circoli nel Cielo ſi dice, tutto é detto per maggior dichiaratione, et nõ che uer amente nel
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Cielo ſi trouino tai coſe, come uogliono alcuni, che ne i Poli ſia la uirtu di mouere, ilche riſiuta Arist. </s>
<s xml:id="echoid-s18434" xml:space="preserve">Perche in tali luoghi la uirtu della natura coſi ha, come Architetto ſabricato & </s>
<s xml:id="echoid-s18435" xml:space="preserve">ha ſitto i cardini come cẽtri uno in que-
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ſto mondo di ſopra del mare & </s>
<s xml:id="echoid-s18436" xml:space="preserve">della terra, l’altro di la al cõtrario ſotterra nelle parti meridiane, & </s>
<s xml:id="echoid-s18437" xml:space="preserve">iui d’intorno à que
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cardini, come d’intorno à centri, ha fatto le rotelle come à torno, lequali ſono Poli da i Greci nominati, per lequali
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eternamente con uelocisſimo corſo il Cielo ſi gira, & </s>
<s xml:id="echoid-s18438" xml:space="preserve">coſi la terra col mare nel mezzo in luogo di centro è ſtata natu
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ralmente collocata.</s>
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</p>
<p style="it">
<s xml:id="echoid-s18440" xml:space="preserve">Due ſono i Poli, è Cardini, iquali diametralmente nel mondo oppoſti ſono, ma che uno ſia di ſopra, l’altro di ſotto non ê, ſe non per riſpetto à gli
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habitanti della terra, però biſogna intendere che Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18441" xml:space="preserve">doueua dire à queſto modo, & </s>
<s xml:id="echoid-s18442" xml:space="preserve">caſo, che egli non lo dica, come ſi può uedere dicendo e-
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gli, che la natura coſi gli ha poſti, che uno ſia ſopra, l’altro di ſotto, è neceſſario, che noi intendiamo drittamente, perche quelli, che ſtanno nel
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mezzo del mondo egualmente diſtanti da un Polo all’altro, non ne hanno un piu eleuato dell’altro. </s>
<s xml:id="echoid-s18443" xml:space="preserve">Similmente quelli, che ſtanno di la dal mez-
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zo hanno il loro Polo eleuato, che à noi habit anti di qua dal mezzo è depreſſo, & </s>
<s xml:id="echoid-s18444" xml:space="preserve">il noſtro à loro è meridiano ſi come il loro à noi, però que-
nel piano dell’Orizonte, la doue eſſendo concluſo da tutti gli Aſtronomi, che ſtando l’buomo in qual ſi uoglia ſito ſopra la terra, ſempre il ſuo
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Orizonte diuide il Cielo in due parti eguali, è tutti gli strumenti in ſomma, che ſi uſano, uſanſi in modo, come ſe l’huomo fuſſe nel centro del
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la terra, è neceſſario à concludere, & </s>
<s xml:id="echoid-s18450" xml:space="preserve">che la terra ſia à guiſa di centro nel mezzo del mondo, & </s>
<s xml:id="echoid-s18451" xml:space="preserve">che egualmente ſia partito quello, che ſi ue-
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de, da quello, che non ſi uede con la ſoperficie dell’Orizonte. </s>
<s xml:id="echoid-s18452" xml:space="preserve">Hauendo noi adunque due punti come termini fißi, ſopra iquali il mondo ſi gira,
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ſeguita Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18453" xml:space="preserve">à deſcriuere il Cielo con altri ſegni.</s>
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</p>
<p>
<s xml:id="echoid-s18455" xml:space="preserve">Eſſendo queſte coſe dalla natura diſpoſte in modo, che dalla parte Settentrionale il Cielo habbia il centro piu eleuato da
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terra con l’altezza ſua, & </s>
<s xml:id="echoid-s18456" xml:space="preserve">nella parte del mezzo di ſottopoſto a i luoghi inferiori ſia dalla terra oſcurato, indi attrauer
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ſo per mezzo il mondo euui formata una Zona à guiſa di circolo, è cinta con dodici ſegni piegata alla parte del merig
eſſer uno de i circoli maggiori, in quella ancho ſono ſtate conoſciute alcune cõpagnie di ſtelle, allequali è ſtato impoſto il nome di ſegni, et perche
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ſono dodici, però dodici ſegni, che Vitr. </s>
<s xml:id="echoid-s18472" xml:space="preserve">chiama dodici parti pareggiate, perche ſono di trenta gradi ciaſcuna, la uia de i pianeti, è ſtata chiamata
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Zodiaco da i ſegni che in eſſa ſono. </s>
<s xml:id="echoid-s18473" xml:space="preserve">La uia del Sole, è ſtata detta ecclittica, perche ſopra eſſa stando il Sole, et la Luna in certe diſtãze ſi fanno gli
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eclipſi, è mãcamẽti loro, Ha larghezza il Zodiaco, perche il corſo di pianeti la richiede, et ſi come ogni circolo celeste è imaginato eſſer diuiſo in
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360 parte, che gradi ſi chiamano, coſi ancho il Zodiaco nella ſua circonſerenza è diuiſo in 360 parti, la uia del Sole detta eclittiea, è nel mezzo,
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ma le linee che ſono gli eſtremi della larghezza del Zodiaco ſono diſtanti dalla eclittica, che sta nel mezzo gradi ſei in modo, che ſei gradi di qua
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& </s>
<s xml:id="echoid-s18474" xml:space="preserve">ſei di là dalla eclittica fanno dodici gradi di larghezza, oltra queſta larghezza non caminano i pianeti, benche Venere, & </s>
<s xml:id="echoid-s18475" xml:space="preserve">Marte, per la
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grãdezza de i loro Epicicli, come dicono i contẽplatiui, poi eſchino ſuori, ma questo però di raro auuiene, ilche ſorſe ha dato luogo alla fauola
con tutte le parti ſue non è da i Poli del mondo egualmẽte distãte, oltra che non taglia con dritti, è giusti anguli gli altri cerchi celeſti, ma quello