Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

List of thumbnails

< >
121
121 (106)
122
122 (107)
123
123 (108)
124
124 (109)
125
125 (110)
126
126 (111)
127
127 (112)
128
128 (113)
129
129 (114)
130
130 (115)
< >
page |< < (211) of 325 > >|
230211NONO.
Etperò quei ſegni lucenti col mondo, & con il reſtante ornamento delle Stelle d’intorno la terra, & il mare girandoſi
fanno il corſo loro ſecondo la ritondezza del Cielo.
Ma tutte le coſe, che ſi uedono, & che non ſi uedono con la ne-
cesſità de i tempi, &
delle ſtagioni formate ſono, dellequali ſei ſegni ſopra la terra col Cielo uanno uagando gli altri
ſotto la terra dall’ombra di quella ſono oſcurati, &
ſei di questi ſempre ſi rinforzano ſopra la terra, perche quanto
una parte dell’ultimo ſegno forzata dalla depresſione col ſuo girare andando ſotto ſi occulta, tanto dalla contraria
parte dalla necesſità del girarſi ſopra leuata col mouimento circolare uſcendo da luoghi non manifeſti, &
oſcuri ſe
ne uiene in luce.
Perche una forza, & una neceßità medeſima ſa, che l’una aſcenda, & che l’altra diſcenda. I mouimenti de i cieli ſon due per moltì accidenti cono-
ſciuti, l’uno é da Leuante à Ponente, come ſi uede ogni giorno leuare, &
trãmontar il Sole, & l’altre Stelle, queſto mouimento è detto primo,
&
diurno, ſopra d’eſſo non è coſa ſenſibile, & in termine di hore uentiquatro gira l’uniuerſo, facẽdo lo ſpacio d’un giorno naturale, il Sole fa
1110 l’anno, la Luna i meſi, il primo mouunento i giorni.
Di questo primo mouimento delquale niuna coſa è piu ueloce Vitr. ha parlato fin qui, &
ha detto, che per quel mouimento ſei ſegni ſempre stanno ſopra la terra, ſei ſempre di ſotto, queſto è uero, perche in ogni Orizonte tanto di
giorno, quanto di notte naſce un ſemicircolo del Zodiaco, nelquale ſono ſei ſegni, &
ne muore, ò cade un’altro, nelquale ſono gli altri ſei ſegni,
&
eſſendo ancho il Zodiaco uno de i circoli maggiori della sfera, ſempre una metà é ſopra, & l’altra ſotto in ogni orizonte, & quanto cade
di una, tanto ſi leua de l’altra, ilche ſi uede con la sfera materiale apertamente.
Ma quei ſegni eſſendo in numero dodici, & ten endo del mondo ciaſcuno la duodecima parte, & andando egli continua
mente da Leuante à Ponente allhora per quei ſegni con mouimento contrario la Luna, la ſtella di Mercurio, &
di
Venere, il Sole, &
coſi la la Stella di Marte, di Gioue, & di Saturno come per ſalita de gradi montando ciaſcuno con
differente grandezza di circoito ua dall’Occidente al’Oriente.
Ecco come è pieno, & come in poche parole Vitr. ci da molte concluſioni. Vna è che dodiei ſono i ſegni, l’altra, che ogni ſegno occupa la duodeci-
2220 ma parte del Cielo, la terza, che tutti ſi mouono continuamente da Leuante à Ponente, la quarta, che i pianeti uanno per contrario corſo en-
trando in que ſegni da Ponente à Leuante, &
l’ultima, che uanno con differente grandezza de giri. Noi eſponeremo ciaſcuna di queſte conclu-
ſioni partitamẽte.
Et prima dodici ſono i ſegni, ì nomi de iquali ſono questi. Il Montone, il Toro, i Gemelli, il Granchio, il Leone, la Vergine, la
Bilancia, lo Scorpione, il Sagittario, il Capricorno, l’Acquario, i Peſci.
Cominciãſi à numer ar i ſegni dal taglio, che fa l’eclittica con l’equinot
tiale, perche non hauendo il circolo ne principio ne fine per natura ſua, è ragioneuole, che quella parte per principio ſia preſa, che è commu-
ne al naſcimento, è cadimento di tutti ì luoghi, &
nellaquale stando il Sole, l’arco del dì, comincia à farſi maggiore dell’arco delle notte. I nomi
ueramente de i ſegni preſi ſono da qualche animale, ò da qualche altra coſa, ſecondo che il Sole ſott’ intrando à quelle Stelle produce quaggiù
coſe conformi alle nature di quelli animali, ò di quelle coſe, che ſi dice eſſer iui collocate, Il Montone ſi ſegna con due corna à queſto modo ♈.
il Toro quaſi ſimile, ♉ i Gemelli per due tratti congiunti ♊ che ſignificano castore e Polluce. il Granchio per gli occhi oppoſti, che pare
che gli habbia dauanti, &
da dietro ♋ il Leone per La coda ſua è manifeſto ♌ la Vergine per la fimbria della ſua gonna ♍ la Bilancia per
3330 la figura del ſuo ſimigliante strumento ♎ lo Scorpione per la punta dopo due tratti ♏ il Sagittario per la ſaetta ♐ il Capro per la forma
del Ginocchio legato con una fune ♑ l’Acquario, per l’acqua, che ſcorre ♒ i Peſci per una figura di due peſci, che col dorſo loro ſono inſie-
me cõgiunti ♓.
Gia eſpediti ſiamo dalla prima cõcluſione. Ma che ogni ſegno occupe la duodecima parte del Zodiaco è manifeſto, imperoche ue
demo, che per 30 giorni il Sole tiene un ſegno, quaſi, che in trẽta parti eguali ſia un ſegno diuiſo, queſti parti ſi chiamano gradi, come che per eſ
ſe aſcenda, ò diſcenda il Sole &
gli altri pianeti continuamente, però Vitr. ha detto.
Come per ſalimento di gradi correndo.
Adunque il Zodiaco è di parti 360 peroche 12 fia 30 fa 360. Queſto numero di parti è ſtato ſtimato il piu cõmodo, come quello che ſolamente per
cinque manca da tutta la ſomma di tutti i giorni dell’anno.
Et perche il Sole per la obliquit à del Zodiaco non egualmẽte aſcende, però ſi uede
alcuna fiata piu ueloce, alcuna piu tardo, la onde auuiene, che per la proportionata diſtributione de i predetti cinque giorni ſegua il numero
di 365, &
non ſo che di piu riſpondenti alli 360 gradi. Oltra che per la commodità del numero di 60 ognì circolo grande, ò picciolo che
4440 egli ſia, é diuiſo in paree 360, perche il numero di ſeſſanta ha {1/2} {1/3} {1/4} {1/5} {1/6}.
oltra che la piu eſpedita diuiſione del circolo è in ſei parti, per
cioche ella ſi fa ſenza mouer la ſesta dopo fatto il circolo, &
per queſta ragione è Sesta nominata. La terza, & la quarta concluſione era, che
tutti i pianeti per quei ſegni uagando ſi mouono da Ponente à Leuante, &
che entr ano in quei per contrario corſo. Queſto per longa eſperien
Za, &
oſſeruatione, é stato cõpreſo, imperoche coſi come hauemo per iſperienza un mouimento circolare continuato da Leuante à Ponente,
commune à tutte le sfere celesti, ſecondo il cui regolato giro non ſolo tutte le celeſti ruote, ma ancho tutti i piu rari elementi ſono tirati, coſi
ancho è ſtato conoſciuto il ſecondo mouimento, mentre che gli inquiſitori delle diuine coſe hãno oſſeruato i naſcimenti, &
i cadimenti delle Stel
le, &
del Sole. Perche hãno ueduto il Sole, et l’altre Stelle andarſi mutando, & trouarſi in diuerſe parti, & al meriggie, & alla mezza notte
hora piu alti, hora piu beßi à gli habitatori d’uno iſteſſo luogo, la doue ſi hanno imaginato altri perni, altri cardini, &
altri mouimenti. Veden
do ancho le Stelle fiſſe ſempre tra ſe eſſer in eguale diſtanza, ne oſſeruarono qualch’una delle piu notabili, &
lucenti, et da quelle compreſero,
che le ſette erranti ſucceßiuamente andauano uerſo il Leuante, &
che col tempo dalla iſteſſa Stella ſi allontanauano, & di nouo dopo qualche
tempo alla ſteſſa tornauano, ilche dalla Luna, come da quella, il cui corſo è piu ueloce egli ſi puo piu preſto conoſcere, oſſeruando la congiuntio
5550 ne, ò lo ſpacio, che eſſa à qualche Stella conoſciuta ritorna, eſſaminando, tante fiate quante uerſo Leuante ſi allontana, fin che ſi ueda ritornata
di propio mouimento alla Stella iſteſſa.
In queſta maniera adunque è ſtato il ſecondo mouimento contrario al primo conoſciuto. La quinta
concluſione era, che con diuer ſa grandezza de i circoiti, ciaſcuno de i pianeti faceua il corpo ſuo.
Hauendo numerato di ſopra i pianeti Satur-
no, Gioue, Marte, il Sole, Venere, Mercurio, &
la Luna, i caratteri de i quali ſono queſti per ordine ♄. ♃. ♂. ☉. ♀. ☿. ☽. la deta con
cluſione ſi dichiara con la long a indottione, da Vitr.
in questo modo.
La Luna in giorni uentiotto, & quaſi un’hora girandoſi à torno il Cielo, è ritornando à quel ſegno, d’one de prima s’era
moſſa, compie il meſe lunare.
Ma il Sole paſſa per lo ſpacio d’un ſegno, che è la duodecima parte del Cielo, in un me
ſe, la doue in dodici meſi andando per lo ſpacio di dodici ſegni, quando ritorna al ſegno di donde prima ſi moſſe,
compie lo ſpacio d’un’anno, &
quel giro, che fa la Luna tredici fiate in do dici meſi, il Sole miſura ne i medeſimi ſe-
gni una fiata.
6660
Ma la Stella di Mercurio, & la Stella di Venere girando ſi d’intorno à i raggi del Sole, & coronando con i uiaggi loro il
ſole à guiſa di centro fanno i ritorni, &
le dimore, & ancho per loro girare fermandoſi fanno dimora ne gli ſpacij
de i ſegni.
Poi che Vitr. ci ha dimoſtrato, che ſi troua diuerſità, ne i mouimenti celeſti quanto a i termini di eſſo, hora egli ci dimoſtra eſſer diuerſità, nel-
la tardezza, &
preſtezza, & determina gli ſpacij del tempo, ne iquali ciaſcuno fa il ſuo mouimento, & noi per piu chiara intelligenza
proponeremo alcune coſe breuemente, dell’ordine, del numero, della poſitione del ſito, &
del mouimento delle sfere celeſti. Otto ſono
i Cieli, &
le Sfere materiali, ò per dir meglio tutta la machina celeſte contiene otto giri ſeparati contigui, è concentrici al mondo, che Cieli
ſi chiamano, oltra iquali non è mouimento alcuno ſc non imaginato per ſaluar le apparenze.
Sette Cieli ſi danno d i ſette pianeti gia nume-
rati, il piu proßimo alla terra e la Luna, il piu lontano è Saturno.
L’ottauo Cielo è delle stelle fiſſe detto fiſmamento ilquale è grandißi-
mo, &
capace di tutti i predetti Cieli, questo numero è ſtato conoſciuto dalla uelocità delle Stelle inferiori, & dalla tardezza delle ſuperio-
7770 ri, perche le Stelle de i Cieli di ſopra uanno piu tarde, che quelle di ſotto, dico, che uogliono piu tempo à raggirarſi, perche fanno mag-
gior uiaggio, conformandoſi al primo mouimento.
Euui un’altro argomento, che ſi piglia dalla occultatione de i corpi piu alti, percioche eſſendo noi nel piu baſſo luogo non é dubbio che quel-
lo che ci é piu uicino à gli occhi, non cuopra, ò non occulti quello, che stà di ſopra trapponendoſi tra il nostro uedere, &
il corpo ſu-
periore.

Text layer

  • Dictionary

Text normalization

  • Original
  • Regularized
  • Normalized

Search


  • Exact
  • All forms
  • Fulltext index
  • Morphological index