Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of contents

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[91.] CAP. XIII. IN CHE MODO SI FACCIA L’OSTRO ECCELLEN-TISSIMO DI TVTTI I COLORI ARTIFICIALI.
[92.] CAP. XIIII. DE I COLORI PVRPVREI.
[93.] IL FINE DEL SETTIMO LIBRO.
[94.] DELLA ARCHITETTVRA DIM. VITRVVIO.
[95.] PROEMIO.
[96.] CAP. PRIMO DELLA INVEN-TIONE DELL’ACQVA.
[97.] CAP. II. DELL’ACQVE DELLE PIOGGIE. Qui tratta della natura dell’acque, & prima delle piouane, & poi dell’altre.
[98.] CAPITOLO.
[99.] CAP. III. DELL’ACQVE CALDE, ET CHE FORZE HANNO DA DIVERSI ME- TALLI D’ONDE ESCONO, ET DELLA NATVRA DI VARII FONTI, LAGHI, ET FIVMARE.
[100.] CAP. IIII. DELLA PROPIETA D’ALCVNI LVOGHI ET FONTI.
[101.] CAP. V. DE GLI ESPERIMENTI DELL’ACQVA.
[102.] CAP. VI. DEL CONDVRRE, ET LIVELLARE L’ACQVE ET DE GLI STRVMENTI BVONI A TALI EFFETTI.
[103.] CAP. VII. A QVANTI MODI SI CON-DVCHINO LE ACQVE.
[104.] IL FINE DELL’OTTAVO LIBRO.
[105.] DELLA ARCHITETTVRA DI M. VITRVVIO.
[106.] PROEMIO.
[107.] CAP L IL MODO RITTROVATO DA PLA TONE PER MISVRARE VN CAMPO.
[108.] CAP II. DELLA SQVADRA IN-VENTIONE DI PITHAGO RA PER FORMAR L’ANGV- LO GIVSTO.
[109.] CAP. III. COME SI POSSA CONOSCER VNA PORTIONE D’ARGENTO MESCOLATA CON L’ORO FINITA L’OPERA.
[110.] AL RE PTOLOMEO ERATOSTHENE SALVTE.
[111.] CAP. IIII. DELL A RAGIONE DE I GNOMONI RITROVATI DA I RAGGI DEL SOLE, ET DEL MONDO, ET DE I PIANETI.
[112.] TAVOLA DEL MOVIMENTO DEI CIELI.
[113.] CAP. V. DEL CORSO DEL SOLE PER LI DODICI SEGNI.
[114.] CAP. VI. DELLE CONSTELLATIONI CHE SONO DALLA PARTE SETTENTRIONALE.
[115.] TAVOLA DELLE LONGHEZZE, LARGHEZZE PARTI, ET GRANDEZZE DELLE STELLE.
[116.] CAP. VII. DELLE STELLE, CHE SONO DAL ZODIACO AL MEZZO DI.
[117.] CAP. VIII. DELLE RAGIONI DE GLI HOROLOGI, ET DELL’OMBRE DE I GNOMONI AL TEMPO DELLO EQVINOTTIO A RO-MA, ET IN ALCVNI ALTRI LVOGHI.
[118.] TAVOLA DELLA PROPORTIONE DELLE OMBRE AL GNOMONE.
[119.] TAVOLA DELLA DECLINATIONE DEL SOLE.
[120.] CAP. IX. DELLA RAGIONE, ET VSO DE GLI HOROLOGI, ET DELLA LORO INVENTIONE, ET DE GLI INVENTORI.
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231212LIBRO
Aggiugnendoui quella differenza, che è tra il luogo, à cui peruiene la uiſta noſtra, da quel luogo, doue è ueramẽte la Stella, ò il pianeta, laqual diffe
renza
ſi ſuol chiamare diuerſità dello aſpetto, laqual è altro, che un’ arco d’un circolo grande, che ci paſſa ſopra la teſta cõpreſo da due linee,
dellequali
una imaginamo, che ſi parta dalcentro del mõdo, l’altra dali’occhio nostro, che è nella ſoperficie della terra, et paßiper lo cẽtro della
ueluta
ſtella, et termine nello arco predetto.
Quella linea, che ſi parte dal centro della terra, et paſſando per lo centro della Stella, termina nello
arco
imaginato del Zodiaco, è detta linea del uero luogo, pche è dimoſtratice, et indice del uero luogo, ma quella linea, che ua dall’occhio plo cẽ
tro
della ſtella, al Zodiaco, e detta linea dell’ apparenza, come quella, che dimoſtra il luogo apparente, perilche lo angulo compreſo ſotto quelle
dritte
linee, ſerà la quantità della diuerſità, laqualè tãto maggiore, quanto la ſtellaé piu baſſa, et piu uicina all’orizonte, imperoche ſtãdoci
la
stella ſopra il capo, non ſi uede alcuna diuerſità, perche amèdue le linee diuentano una ſola, però ſimil diuerſità nella Luna è grandißima;
pic
ciola
nel Sole, in Marte apena ſi uede, &
ne i pianeti di ſopra non ſi cöprende, perche ſono lõtanißimi, et la figura delle dette coſe è qui ſotto.
La Luna adunque, perche è uelocißima tra tutte le erranti, & perche ha
119[Figure 119]a l’occhio nella ſoperficie della terra.
b
. il Centro della terra.
a
c la linea del luogo apparente.
b
c. la linea del uero luogo.
a
b c. lo angulo della diuerſità.
c a b
1110 piu diuerſità d’aſpetti, &
perche eclipſa il Sole, è piu baſſa ditutti, &
perche
ſi cõclude, per alcuna delle dette ragioni, che Marte, Gioue, et
Saturno
ſono ſopra il Sole, però Mercurio, et Venere ſerãno diſotto,
oltra
, che egli ſi ſerua la proportione del diametro ſolare, cioè la diſtã
Za
dal Sole al centro della terra, perche ſarebbe troppo gran distan
za
tral Sole, &
la Luna, & ſpacio uoto, & queſte proportioni de i
diametri
ſono nelle tauole compreſe.
E’ ancho ragioneuole, che il Sole ſia nel mezzo, & che partiſca i pianeti di ſopra da quelli di ſotto, perche
gli
inferiori ne i loro mouimenti hanno molta conformità tra ſe, come ancho la loro i ſuperiori, quegli ne gli epicicli, questi ne i deferẽ
ti
.
il Sole adunque è l’occhio, ò il core del mondo, come Re & Signore meritamente nel mezzo. Difficile è à giudicare qual ſia di ſopraò
Venere
, ò Mercurio, percioche ſon quaſi di pari mouimento, poca è la mutatione, &
la diuerſità dello aſpetto, ne ſi comprende qual ſia quel
2220 lo, che occupe, ò ricuopra l’altro.
Quelli che hanno penetrato piu adẽtro diuiſando ſopra la intentione della natura, diſſero, che la natura ha fat
to
le sfere de i pianeti, che declinano dalla Eclittica, perche nelle congiuntioni, &
oppoſitioni poſſano ſchiuar quel punto del Sole, che ſta loro
per
diametro oppoſto, perche la uicinanza del Sole gli ſarebbe dannoſa, come quella, che partoriſca un ſcemamento di ſplendore, che combuſtio
ne
ſidice, &
quelli, che per diametro ſono oppoſti, per la interpoſitione della terra s’eclipſano, come auuenirebbe alla Luna ogni meſe, ſe non
piegaſſe
dalla Eclittica, per queſto la natura ha procurato di fuggir queſto danno molto piu cerca i pianeti, che ſono d’intorno al Sole.
però ſi
hanno
imaginato gli Epicicli di Venere, &
di Marte grandißimi, & gli fanno uſcire, & dal corſo del Sole, & ancho ſuori della larghezza del
Zodiaco
, &
per queſto alcuni hanno allargato il Zodiaco due gradi per parte. Douemo adunque credere, che quelli pianeti ſiano al Sole uicini
ſimi
, che hanno gli Epicicli loro maggiori, &
però Venere & Marte ſeranno da ilati del Sole, ſi perche Venere ha luogo piu degno hauendo il
centro
del ſuo Epiciclo ſempre ſettentrionale, che è parte destra all’oriente Sole, &
conſeguentemente piu nobile, & Mercurio ſempre Meri
dionale
, ſi perche Mercurio quantc al numero de ſuoi cerchi, &
alla uarietà de ſuoi cerchi, & alla uarietè piu ſimigliante. Sopra il Sole è Mar
3330 , ſopra Marte è Gioue, perche lo Epiciclo di Gioue tiene piu ſimiglianza con quello di Mercurio, et quello di Saturno con quello della Luna,
onde
eſſendo lo Epiciclo di Saturno minore, che lo Epiciclo di Gioue, per le dette ragioni Saturno è lontanißimo dal Sole, &
conſeguentemen
te
ſopra di Gioue, &
queſto è Pordine de i cieli, il ſito, è numero. Quanto al mouimento de i pianeti dice Vitr. che la Luna in giorni 28et quaſi
un’hora
ritorna al ſegno di donde ſi parti, &
fa il meſe Lunare.
Vnagran parte delle nationi del mondo fa il meſe, & lo chiama dal nome della Luna, & dicono due Lune, tre Lune, quattro Lune, intendendo due,
tre
, &
quattro meſi. Chiamasſi meſe in quattro modi, è prima il meſe commune, & ſecondo questa nominatione dodici ſono i meſi, & comin-
ciando
da Genaro il primo, il terzo, il quinto, il ſettimo, l’ottauo, e’ldecimo hanno giorni 32.
il reſtante un meno, eccetto Febraro, che ne ha 28
per
l’ordinario, &
29 l’anno del biſeſto, & quel Milleſimo è del biſeſto, che partendoſi per due ciaſcuna parte è di numero pare, l’aggiunta di
quel
giorno ſi da per quello ſpacio di piu di 365 giorni, che s’auanza ogni anno per lo mouimento del Sole, che è un quarto di giorno, che in
quattro
anni fa un giorno intero, il qualſi da à Febraro, &
ſi chiama biſeſto, perche egli ſi numera due fiate il ſesto delle calẽde di Marzo, che
4440 è il 24 di Febraro.
Chiamaſi meſe ancho quello ſpacio di tempo, che il Sole dimora ſotto uno de i dodici ſegni, coſi uno meſe ſarà la duodecima
parte
dell’anno.
Chiamaſi meſe lo ſpacio, che è da una cõgiuntione all’altra, che è di giorni 29{1/2} e poco piu. Finalmente meſe ſi chiama quel
tempo
, che la Luna pone in girar tutto il Zodiaco andando di ſegno in ſegno, ilche dice Vitr.
che ſi fa in giorni 28 & quaſi un’hora, & que-
ſto
ſi può chiamare anno Lunare, benche Vitr.
dica meſe Lunare. Io ponerò qui ſotto una tauola distinta di tuttii mouimenti de i Cieli ſecon-
do
, che i moderni hanno oſſeruato, &
trattato, iquali all’ottauo cielo ne hanno aggiunti de gli altri. & però fanno in questo modo.
55
# S # G # M # Seconde # Tertie # Quarte # Quinte # Seſte # Settime
Il
Decimo fa in un’hora. ## 15 #
In
un giorno. # 12
Il
nono fa in un’bora. ##### 4 # 20 # 41 # 17 # 12
In
Un’anno. #### 26 # 25 # 51 # 9 # 38 # 19
In
49000 anni. ##### 4 # 56 # 34
Il
firmamento in un . ###### 30 # 24 # 49
In
un'anno. ## 3 # 5 ### 58 # 5
In
7000 anni. # 12 ##### 12 # 30
Saturno
in un di. ###### 35 # 17 # 40 # 21
In
un’anno. ## 12 # 13 # 34 # 42 # 30 # 27 # 45
In
30 anni. # 12 # 7 # 1 # 25 # 27 # 17 # 34 # 57
In
giorni 29, & 363 di. # 12 # ## 1 # 22 # 25 # 44 # 1 # 48
Gioue
in un di. ### 4 # 59 # 15 # 27 # 7 # 23 # 50
In
un’anno. # 1 ## 20 # 28 # 59 # 59 # 59 # 59 # 10
In
anni 12. # 12 # 4 # 20 # 45 # 46 # 21 # 22 # 1 # 30
In
anni 11 & 314 di. # 12 # 1 # 24 # 22 # 50 # 57 # 22 # 10
Marte
in un di. ### 31 # 26 # 38 # 40 # 5
In
due anni. # 12 # 22 # 34 # 10 # 22 # 40 # 50
In
un’anno, & 322 di. # 12 # 2 # 40 # 44 # 57 # 15 ###
Sole
, Venere, Mercurio, in un’hora. ### 2 # 27 # 50 # 49 # 3 # 18 # 4
In
un di. ### 59 # 8 # 19 # 37 # 19 # 13 # 56
In
un’anno. # 11 # 29 # 43 # 39 # 22 # 1 # 59 # 45 # 40
In
un’anno hore ſei. ##### 26 # 26 # 56 # 19 # 34 # 4
In
Luna in un’hora. ### 32 # 56 # 27 # 37 # 7 # 57 # 41
In
un di. ## 13 # 10 # 35 # 1 # 13 # 11 # 4 # 35
In
giorni 27 hore 8. # 12 ## 9 # 17 # 14 # 15 # 2 # 45 # 13

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