Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556

Table of contents

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[141.] CAP. XVI. DELLE RAGIONI DELLE BALISTE.
[142.] CAP. XVII. DELLA PROPORTIONE DELLE PIETRE, CHE SI DEONO TRARRE AL FORO DELLA BALISTA.
[143.] CAP. XVIII. DELLE TEMPRE, E CARCATVRE DELLE BALISTE, ET DELLE CATAPVLTE.
[144.] CAP. XIX. DELLE COSE DA OPPVGNARE, E DA DIFFENDERE, ET PRIMA DELLA INVENTIONE DELLO ARIETE ET DELLA SVA MACHINA.
[145.] CAP. XX. DELL’ APPARECCHIO DELLA TESTVGGINE PER LE FOSSE.
[146.] CAP. XXI. DELLE ALTRE TESTVGGINI.
[147.] CAP. XXII. LA PERORATIONE DI TVTTA L’OPERA.
[148.] TAVOLA DI QVELLO SI CONTIENE IN TVTTA L’OPERA PER I CAPI. Che coſa ſi contiene nel Primo Libro di Vitruuio. A DIO HONOR E GLORIA.
[149.] TAVOLA PER DICHIARATIONE DE TVTTE LE COSE NOTABILE DE L’OPERA.
[150.] REGOLA COME SI POTEVANO GIRARE I THEATRI DI CVRIONE.
[151.] REGOIA COME SI POTEVANO GIRARE I THEATRI DI CVRIONE.
[152.] ERRORI DELLA TAVOLA GRANDE DELLE STELLE. POSTA A CAKTE CCXXI.
[153.] REGISTRO DEOLL’PERA. ABCDEFGHIKLMNOPQRSTV.
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250232NONO.
Ma la proportione dell’ombràal Gnomone ò ſtile ſi conoſce dalla ſottoſcritta tauola, per la cui intelligenza è da notare, che ſono due ſorti di ons
bre, una ſi chiama ombra drittta, &
è quella, che fa una coſa drizzata in piedi ſopra il piano, come ſono le torri, gli alberi, gli huom ni, &
tutto quello, che ſi forma dritto ſopra l’orizonte, l’altra ſi chiama ombra uoltata, &
è quella, che fanno le coſe, che ſportano in fuori dalle
torri, &
dalle caſe paradlelle al piano, come ſe uno porgeſſe fuori uno bastone d’una fineſtra. Queſte ombre conuengono in certa proportione,
con le coſe, che le fanno, &
tra ſe hanno differenza, & ancho in alcuni termini ſono conuenienti. Quando naſce il Sole le ombre delle coſe
dritte ſono infinite, le uoltate nulle, intendo quando la punta dello ſtile e riuolta ſempre al Sole.
Alzandoſi il Sole le ombre dritte uen-
gono minori, le uoltate maggiori, ſul mezzo di breuiβime ſono le dritte, longhiβime le riuolte, conuengono però, che quando il Sole è in
gradi 45 d’altezza ſopra l’orizonte, Pombra dritta, &
la uoltata ſono pari alle coſe, però chi uoleſſe miſurare, qualche altezza ò di torre, ò
d’altro, che ſia dritta ſopra il piano, aſpetti che’l Sole ſia à 45 gradi alzato, ilche nelle noſtre parti adiuiene ogni giorno due fiate da mez
zo Marzo, fin’à Settembre, &
miſure l’ombra, perche tanto ſaranno alte le coſe, che la fanno quanto longa ſerà l’ombra loro. Ma quando
1110 il Sole ſerà piu alto di gradi 45 alhora l’mobra dritta ſer a minore, &
la riuolta maggiore, & ſe’l ſole perueniſſe allaltezza di gradi 90 la om
bra dritta ſarebbe nulla, &
la riuolta infinita. Qucsti auuertimenti danno ad intendere molte coſe belle, & ſecrete, perche i culindri, i piani,
&
i drizzati horologi ſi poſſono fare ſenza tauole dataci la lunghezà dello stile, è ſapendo la ſalita del Sole d’hora in hora, come ſi uederà
nello Analemma deſcritto da Vitr.
La tauola ueramente preſuppone, che ognicoſa, che faccia ombra ſia partita in dodici parti eguali alle-
quali è l’ombra proportionata, però ella ſta nel ſottoſcritto modo.
TAVOLA DELLA PROPORTIONE DELLE OMBRE AL GNOMONE.
222033
## Altezza del Sole
# G # G
# 0 # 90
# 1 # 89
# 2 # 88
# 3 # 87
# 4 # 86
# 5 # 85
# 6 # 84
# 7 # 83
# 8 # 82
# 9 # 81
# 10 # 80
# 11 # 79
# 12 # 78
# 13 # 77
# 14 # 76
# 15 # 75
# 16 # 74
# 17 # 73
# 18 # 72
# 19 # 71
# 20 # 70
# 21 # 69
# 22 # 68
# 23 # 67
# 24 # 66
# 25 # 65
# 26 # 64
# 27 # 63
# 28 # 62
# 29 # 61
# 30 # 60
## Altezza del Sole
## Ombra dritta \\ Parte Minuti \\ Vmbra infinita.
# 695 # 44
# 343 # 39
# 228 # 57
# 171 # 37
# 137 # 9
# 114 # 10
# 97 # 44
# 85 # 28
# 75 # 46
# 68 # 3
# 61 # 44
# 56 # 27
# 51 # 59
# 48 # 8
# 44 # 49
# 41 # 51
# 39 # 15
# 36 # 54
# 34 # 51
# 32 # 58
# 31 # 16
# 29 # 42
# 28 # 16
# 26 # 57
# 25 # 44
# 24 # 37
# 23 # 35
# 22 # 34
# 21 # 40
# 20 # 47
## Ombra uolta
## Altezza del Sole
# G # G
# 30 # 60
# 31 # 59
# 32 # 58
# 33 # 57
# 34 # 56
# 35 # 55
# 36 # 54
# 37 # 53
# 38 # 52
# 39 # 51
# 40 # 50
# 41 # 49
# 42 # 48
# 43 # 47
# 44 # 46
# 45 # 45
# 46 # 44
# 47 # 43
# 48 # 42
# 49 # 41
# 50 # 40
# 51 # 39
# 52 # 38
# 53 # 37
# 54 # 36
# 55 # 35
# 56 # 34
# 57 # 33
# 58 # 32
# 59 # 31
#### Altezza del Sole
#### Ombra dritta \\ Parte Minuti
# 20 # 47
# 19 # 58
# 19 # 12
# 18 # 29
# 17 # 47
# 17 # 8
# 16 # 30
# 15 # 52
# 15 # 21
# 14 # 49
# 14 # 18
# 13 # 48
# 13 # 20
# 12 # 52
# 12 # 26
# 12 # 0
# 11 # 35
# 11 # 11
# 10 # 48
# 10 # 26
# 10 # 4
# 9 # 43
# 9 # 22
# 9 # 3
# 8 # 43
# 8 # 24
# 8 # 6
# 7 # 48
# 7 # 30
# 7 # 12
# 6 # 56
## Ombra uolta
## Altezza del Sole
## G # G ##
# 60 # 30
# 61 # 29
# 62 # 28
# 63 # 27
# 64 # 26
# 65 # 25
# 66 # 24
# 67 # 23
# 68 # 22
# 69 # 21
# 70 # 20
# 71 # 19
# 72 # 18
# 73 # 17
# 74 # 16
# 75 # 15
# 76 # 14
# 77 # 13
# 78 # 12
# 79 # 11
# 80 # 10
# 81 # 9
# 82 # 8
# 83 # 7
# 84 # 6
# 85 # 5
# 86 # 4
# 87 # 3
# 88 # 2
# 89 # 1
# 90 # 0
## Altezza del Sole
## Ombra dritta \\ Parte Minuti
# 6 # 56 # 6 # 39 # 6 # 23 # 6 # 7 # 5 # 51 # 5 # 36 # 5 # 21 # 5 # 6 # 4 # 51 # 4 # 36 # 4 # 22 # 4 # 8 # 3 # 54 # 3 # 40 # 3 # 26 # 3 # 13 # 3 # 0 # 2 # 46 # 2 # 32 # 2 # 20 # 2 # 7 # 1 # 54 # 1 # 41 # 1 # 28 # 1 # 16 # 1 # 3 # 0 # 50 # 0 # 38 # 0 # 25 # 0 # 12 # 0 # 0 ## Ombra ulota
Et però ogni lnogo, che noi uoremo fare gli horologi douemo pigliar l’ombra equinottiale.
4460
Comincia Vitr. ad inſegnarci come ſi habbia à fare lo analemma, & perche un ſolo analemma non ci può ſeruire per tutto, perche differenti
ſono le ombre meridiane equinottiali, però ne piglia uno, che ci inſegna a ſare quello che ſerue à Roma.
dando prima una regola generale, che
in qualunque luogo douemo ſar horologi, biſogna auuertire all’ombra equinottiale, &
intëde quello ombra, che ſi ſa ſul mezzo dì dalle coſe le-
uate ſopr a il piano, &
la ragione è in punto, perche dall’ ombra equinottiale ſi piglia ancho l’ombra dell’uno, & l’altro tropico, & de i ſegni
di mezzo, dalla declinatione del Sole dallo equinottiale.
Et ſe feranno come à Roma noue le parti del Gnomone, & otto le parti dell’ombra; facciaſi una linea nel piano ſopra
la quale dritta à piombo è à ſquadra ne cada un’altra, che ſi chiama il Gnomone, &
dalla linea del piano fin nel fine
del Gnomone, ſi miſurano noue ſpatij, &
doue termina la nona parte in ſu quel punto faciaſi il centro, ſegnato con
la lettera a.
& aperta la ſeſta da quel cẽtro alla linea del piano doue ſera la lettera b. facciaſi un circolo,che ſi chiama il
meridiano, dapoi delle noue parti, che ſono dal piano al centro del Gnomone ſe ne piglie otto, &
ſiano ſegnate nel
5570 piano doue è la c.
Queſto termine ſerà dell’ombra meridiana equinottiale del Gnomone, & dal ſegno e, per lo cen
tro a, ſia tirata una linea doue ſerà il raggio del ſole equinottiale.
Lo Analemma per Roma ſi ſa in queſto modo, egli ſi tira una linea in un piano, queſta linea non è orizonte, ma è quel piano ſopra’l qual è driz
zato lo ſtile, perche la punta dello ſtile ſe imagina eſſer nel centro del mondo, &
la longhezza dello ſtile, che egli chiama Gnomone, perche
è posto come ſquadra, e norma ſopra un piano;
termina ſopra quel piano, alquale l’orizonte è paralello, drizzato adunque ſopra la linea
del piano à perpendicolo il Gnomone, egli ſi ſa centro la punta del Gnomone, &
ſi allarga la ſeſta tanto, quanto è longo il Gnomone, & ſi

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