Vitruvius, I Dieci Libri dell' Architettvra di M. Vitrvvio, 1556
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            il peſo andaua allo inſu, ma come queſto ſi poteſſe fare, io dico che nel mezzo del ruotolo era un’altra cordicella auuolta al contrario delle due,
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            allaquale era attaccato un peſo, ilquale peſando piu dello ſpecchio quando ſi rilaſciaua il capo della cordicella, il peſo che era prima ſalito ca-
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            laua à baſſo, perche la ſua cordicella ſi ſuolgeua, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20815" xml:space="preserve">lo ſpecchio ſaliua, perche la ſua cordicella s’inuolgeua. </s>
            <s xml:id="echoid-s20816" xml:space="preserve">La cordicella adunque del che te-
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            neua il peſo, era condotta naſcoſamente per un canale di legno ad un’angulo della bottega, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20817" xml:space="preserve">il peſo era in una tromba aſſaggiato di modo che
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            calando giu premeua lo aere nella tromba, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20818" xml:space="preserve">l’aere oppreſſo uſciua con impeto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20819" xml:space="preserve">faceua ſonare la tromba.</s>
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            <s xml:id="echoid-s20821" xml:space="preserve">Hauendo adunque Cteſibio auuertito, che dal tirare, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20822" xml:space="preserve">dallo ſcacciare dello aere naſceuano gli ſpiriti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20823" xml:space="preserve">le uoci, uſando
              <lb/>
            queſti auuertimenti come principij fu il primo, che ordinaſſe le machine Hidrauliche, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20824" xml:space="preserve">le eſpresſioni delle acque
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            da ſe mouentiſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20825" xml:space="preserve">le machine tratte dalla ragione del dritto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20826" xml:space="preserve">del circolar mouimento, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20827" xml:space="preserve">molte altre ſorte di gen-
              <lb/>
            tilezze, tra lequali egli eſplicò gli apparecchi de gli horologi d’acqua.</s>
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            <s xml:id="echoid-s20829" xml:space="preserve">Faceua Cteſibio molte belle coſe moſſo da que principij, che gli moſtrò for ſe il caſo, perche uedendo, che lo aere ſcacciato, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20830" xml:space="preserve">depreſſo con ſuono, & </s>
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            rumore uſciua dalle trombe in luogo aperto, egli con l’acque rinchiuſe, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20832" xml:space="preserve">che non poteuano reſpirare, faceua le machine, et le coſe, che da ſe ſi
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            moueuano che automata ſi chiamano, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20833" xml:space="preserve">gli horologi d’acqua, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20834" xml:space="preserve">rappreſentaua le uoci de gli uccelli, inalzaua l’acque, ſprimeua diuerſi liquo-
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            ri da una bocca ſola di uaſo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20835" xml:space="preserve">in proportione mandaua fuorii liquori, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20836" xml:space="preserve">faceua ancho de gli Organi.</s>
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          </p>
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            <s xml:id="echoid-s20838" xml:space="preserve">Primieramente Cteſibio fece uno cauo d’oro, ò d’una gemma forata, perche quelle coſe ne ſi conſumano per la percoſ
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            ſa dell’acqua, ne riceuono bruttezze, che le otturino. </s>
            <s xml:id="echoid-s20839" xml:space="preserve">Et per quel cauo influendo l’acqua egualmente ſollieua un ſec
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            chiello riuerſcio. </s>
            <s xml:id="echoid-s20840" xml:space="preserve">Phello, ò Timpano nominato, nelqual è poſta una regola, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20841" xml:space="preserve">un Timpano, che ſi uolta cõ dẽti egua
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            li, queſti dentelli ſpignendo l’uno l’altro fanno fare certi piccioli mouimenti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20842" xml:space="preserve">riuolgimenti, ſimilmente ci ſono
              <lb/>
            ancho altre regole, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20843" xml:space="preserve">altri Timpani dentati allo iſteſſo modo, che da un mouimẽto forzati uoltandoſi fanno effetti,
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            & </s>
            <s xml:id="echoid-s20844" xml:space="preserve">diuerſità di mouimenti, ne i quali ſi mouono le figurine, ſi uoltano le mete, ſi tirano pietruccie, ouero oua. </s>
            <s xml:id="echoid-s20845" xml:space="preserve">ſuona-
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            no le trombe, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20846" xml:space="preserve">ſi fanno altre coſe per bellezza oltra il propoſito. </s>
            <s xml:id="echoid-s20847" xml:space="preserve">In queſte machine ancho ouero in una colonna,
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            ouero in un pilaſtro ſi deſcriuono le hore, lequali una figurina uſcendo dal baſſo de una uerga dimoſtra per tutto il
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            giorno, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20848" xml:space="preserve">l’aggiunta, ò la leuata de i cunei ogni di, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20849" xml:space="preserve">ogni meſe forza à far le breuità, e longhezze delle hore, Ma il rin
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            chiuder dell’acque, accioche ſi tẽprino queſti ſtrumenti ſi fa in queſto modo. </s>
            <s xml:id="echoid-s20850" xml:space="preserve">Si fanno due mete una ſoda, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20851" xml:space="preserve">una có-
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            caua fatte al torno di modo, che una poſſa entrar nell’altra, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20852" xml:space="preserve">con la iſteſſa regola lo allargarſi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20853" xml:space="preserve">lo ſtrignerſi di quel
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            le mete faccia il corſo dell’acqua, che uiene in que uaſi ò gagliardo, ò debile. </s>
            <s xml:id="echoid-s20854" xml:space="preserve">Coſi con queſte ragioni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20855" xml:space="preserve">machinatio.
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            </s>
            <s xml:id="echoid-s20856" xml:space="preserve">ni ſi compongono gli horologi all’uſo del uerno. </s>
            <s xml:id="echoid-s20857" xml:space="preserve">Ma ſe per l’aggiunta, per lo leuare de i cunei, non ſaranno approua
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            te le breuità, ò gli accreſcimentr de i giorni, perche ſpeſſo i cunei ſono diffettoſi, egli biſognerà sbrigarſi in queſto mo
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            do. </s>
            <s xml:id="echoid-s20858" xml:space="preserve">Egli ſi deſcriuerà attrauerſo d’una colonnella le hore preſe dallo analemma, è fondamento loro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20859" xml:space="preserve">ſi conficche-
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            ranno nella colonella le linee de i meſi, facendoſi quella colonnella in modo, che ella ſi poſſa girare, acccioche uol-
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            gendoſi la colonna continuamente alla figurina & </s>
            <s xml:id="echoid-s20860" xml:space="preserve">alla nerga, dellaqual uerga la figurina uſcendo dimoſtra l’hore,
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            faccia le breuità, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20861" xml:space="preserve">gli accreſcimenti dellhore ſecondo ciaſcun meſe. </s>
            <s xml:id="echoid-s20862" xml:space="preserve">Fannoſi ancho gli horologi del uerno, che det-
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            ti ſono Anaporici, d’un’altra ſorte. </s>
            <s xml:id="echoid-s20863" xml:space="preserve">Et ſi fanno con queſte ragioni. </s>
            <s xml:id="echoid-s20864" xml:space="preserve">Si diſpongono le hore di uerge di rame dal cen-
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            tro nella fronte diſpoſte dalla deſcrittione della analemma, in quella deſcrittione ſono circondati i circoli, che termi-
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            nano gli ſpacij de i meſi. </s>
            <s xml:id="echoid-s20865" xml:space="preserve">Drieto queſte uirgule, ſia poſto un Timpano, nelquale ſia deſcritto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20866" xml:space="preserve">dipinto il cielo, et il
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            circolo de i ſegni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20867" xml:space="preserve">la deſcrittione di quel circolo ſia figurata da i dodici ſegni celeſti, dal cui centro è formato lo ſpa-
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            tio di ciaſcun ſegno, uno maggiore, l’altro minore, Ma dalla parte di dietro à mezzo il Timpano è incluſo e ſerrato
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            un perno, che ſi gira, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20868" xml:space="preserve">in quell’aſſe è una catena molle di rame in uolta, dallaqual pende da una parte un ſecchiel-
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            lo, Phellos, ò Timpano, che ſi dica, ilquale è alzato dall’acqua, dall’altra di egual peſo del ſecchiello e una ſaccoma di
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            ſaorna. </s>
            <s xml:id="echoid-s20869" xml:space="preserve">Coſi quanto il ſecchiello ſerà ſolleuato dall’acqua, tanto abbaſlandoſi il contrapeſo uolgerà il perno,
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            & </s>
            <s xml:id="echoid-s20870" xml:space="preserve">il perno uolterà il Timpano, il cui giro fa alcuna uolta, che maggior parte del circolo de i ſegni, alcuna uolta mi
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            nor nelle riuolutioni ſue ſian à ſuoi tempi diſſegnate le propietà delle hore, perche in ogni ſegno ſono i caui per-
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            fetti del numero de i giorni di ciaſcun meſe, la cui bolla, che ne gli horologi pare che tenga la imagine del Sole, di-
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            moſtra gli ſpacij delle hore, quella bolla trapportata di foro in foro fa il corſo ſuo del meſe compiuto. </s>
            <s xml:id="echoid-s20871" xml:space="preserve">Adunque ſi
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            come il Sole andando per lo ſpacio de i ſegni allarga & </s>
            <s xml:id="echoid-s20872" xml:space="preserve">riſtrigne i giorni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20873" xml:space="preserve">l’hore. </s>
            <s xml:id="echoid-s20874" xml:space="preserve">coſi la bolla ne gli horologi per li
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            punti contra il giro del centro del Timpano ogni giorno quando è trapportata in alcuni tempi in piu larghi in al-
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            cuni in piu ſtretti ſpacij con i termini de i meſi fa le imagini delle hore, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20875" xml:space="preserve">de i giorni. </s>
            <s xml:id="echoid-s20876" xml:space="preserve">Ma per la adminiſtratione del
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            l’acqua, in che modo ella ſi tempri alla ragione, coſi biſogna fare. </s>
            <s xml:id="echoid-s20877" xml:space="preserve">Drieto alla fronte dell’horologio ſia poſto di den-
              <lb/>
            tro un caſtello, ò conſerua d’acqua, nelquale per una canna uadi l’acqua, queſti nel fondo habbia un cauo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20878" xml:space="preserve">à quello
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            ſia affitto un Timpano di rame, che habbia un foro, per lo quale uentri l’acqua, che uiene dal caſtello, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20879" xml:space="preserve">in quello ſia
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            un timpano minore fatto con i cardini al torno con maſchio, è femina tra ſe conſtretti di modo, che il timpano mino
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            re come un manico girandoſi nel maggiore uada aſſettato, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20880" xml:space="preserve">dolcemente. </s>
            <s xml:id="echoid-s20881" xml:space="preserve">Ma il labro del Timpano maggiore ſia ſe-
              <lb/>
            gnato con 365 punti egualment te diſtanti uno dall’altro, ma il minor cerchiello nell’ultima ſua circonferenza habbia
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            fitto una lenguella, la cui cima ſi drizzi uerſo la parte de i punti, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20882" xml:space="preserve">in quel cerchiello ſia temprato un ſoro da quel-
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            la parte doue l’acqua in fluiſce nel Timpano, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20883" xml:space="preserve">conſerua l’adminiſtratione. </s>
            <s xml:id="echoid-s20884" xml:space="preserve">quando adunque nel labro del Timpa-
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            no maggiore ſeran le forme de i ſegni celeſti, ſia quello immobile, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20885" xml:space="preserve">nella ſommità habbia formato il ſegno del Can
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            cro. </s>
            <s xml:id="echoid-s20886" xml:space="preserve">al perpẽdicolo delquale, da baſſo ſia il Capricorno, dalla deſtra di chi guarda la Bilãcia, dalla ſiniſtra il ſegno del
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            Montone, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20887" xml:space="preserve">coſi gli altri ſegni tra gli ſpacij loro ſiano diſſegnati al modo, che ſi uedono in cielo: </s>
            <s xml:id="echoid-s20888" xml:space="preserve">Adunque quando
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            il Sole ferà nel cerchiello del Capricorno, la lenguella nella parte del maggior Timpano toccando ogni di ciaſcuno
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            punto del Capricorno hauendo il gran peſo dell’acqua corrente à piombo uelocemente per lo foro del cerchiello lo
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            ſcaccierà al uaſo, allhora quello riceuendo quell’acqua (perche preſto ſi empie) abbreuia, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20889" xml:space="preserve">contragge gli ſpatij mi-
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            nori de i giorni & </s>
            <s xml:id="echoid-s20890" xml:space="preserve">delle hore. </s>
            <s xml:id="echoid-s20891" xml:space="preserve">Ma quando col quottidiano girare la lenguella nel Timpano maggiore entra nello Ac
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            quario il foro uiene à perpendicolo, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20892" xml:space="preserve">per lo corſo gagliardo dell’acqua è forzata piu tardamente mandarla fuori, co
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            ſi con quanto men ueloce corſo il uaſo riceue l’acqua egli dilata gli ſpacij delle hore. </s>
            <s xml:id="echoid-s20893" xml:space="preserve">ma ſalendo per li punti d’Ac
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            -
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            quario, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20894" xml:space="preserve">di Peſci come per gradi il foro del cerchiello toccando l’ottaua parte del Montone preſta l’hore equinot-
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            tiali all’acqua temprata, che ſale. </s>
            <s xml:id="echoid-s20895" xml:space="preserve">Ma dal Montone per gli ſpacij del Toro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20896" xml:space="preserve">de Gemelli ſalendo à gli altri punti dc
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            Cancro andando per lo foro ò Timpano della ottaua parte, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20897" xml:space="preserve">da quello tornando in altezza, ſi debilita di forze & </s>
            <s xml:id="echoid-s20898" xml:space="preserve">co
              <lb/>
            ſi piu tardamente uſcendo l’acqua allonga gli ſpacij con la dimora, Et fa le hore ſolſtitiali nel ſegno del Cancro.</s>
            <s xml:id="echoid-s20899" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p style="it">
            <s xml:id="echoid-s20900" xml:space="preserve">Vuole Vitr. </s>
            <s xml:id="echoid-s20901" xml:space="preserve">che gli Equinottij, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20902" xml:space="preserve">i Solſtitij, ſi facciano in otto gradi de i lor ſegni, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20903" xml:space="preserve">comincia l’anno quando il Sol entra in Capricorno.</s>
            <s xml:id="echoid-s20904" xml:space="preserve"/>
          </p>
          <p>
            <s xml:id="echoid-s20905" xml:space="preserve">Ma quando egli inclina dal Cancro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20906" xml:space="preserve">ua per Leone, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20907" xml:space="preserve">Vergine, ritornando à i punti della ottaua parte della Bilancia,
              <lb/>
            & </s>
            <s xml:id="echoid-s20908" xml:space="preserve">di grado in grado abbreuiando gli ſpacij, egli acorza le hore, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20909" xml:space="preserve">coſi peruen endo à i punti della Bilancia, di no-
              <lb/>
              <note position="left" xlink:label="note-0254-07" xlink:href="note-0254-07a" xml:space="preserve">70</note>
            uo rende l’hore equinottiali. </s>
            <s xml:id="echoid-s20910" xml:space="preserve">Ma per gli ſpacij dello Scorpione, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20911" xml:space="preserve">del Sagittario piu procliuamente deprimendo
              <lb/>
            ſi il foro ritornando col girarſi alla ottaua parte del Capricorno con la celerità dell’acqua, che ſale e reſtituito alle
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            breuità delle hore brumali. </s>
            <s xml:id="echoid-s20912" xml:space="preserve">Quanto piu commodamente ho potuto, io ho con diligenza ſcritto, che ragioni ſiano
              <lb/>
            nelle deſcrittioni de gli horologi, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20913" xml:space="preserve">de gli apparati loro, accioche ageuolmente ſi posſino uſare. </s>
            <s xml:id="echoid-s20914" xml:space="preserve">Reſta che 10 diſcorra
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            ſopra le machine, e principij loro, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20915" xml:space="preserve">però io cominciero à ſcriuere di queſte coſe nel ſeguente uolume, accioche
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            ſia perfetto, & </s>
            <s xml:id="echoid-s20916" xml:space="preserve">finito il corpo emendato dell’ Architettura.</s>
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