1135
# re. Diqueſto nome furno molti Re in Egipto, ꝑ
# che li Egiptii per conſuetudine coſi intitulauano
# li ſoi magni pricipi & Re eſſere dicti Ptolemei. # 68
22
Publicani: cioe datieri che exigeno, overo ſcodeno
# li dinari de la republica. # 74.81
Publio Numidico: queſto fu amico di Ceſare, & fu
# homo perito da la ſcientia augulare, & fu di caſa
# Cornelia. Dicto Numidico, per che vinſe li Car-
# thaginenſi, quali prima erano dicti Numidici da
# Numidia regione. # 1
Pulle: cioe nigre, per che pullum ſignifica nigro. # 79
Pulpito: cioe loco alto da orare in publico ſpectacu
# lo al populo, vulgarmente ſi dice il pergolo da
# predicare, o vero da fare altri ſermoni. # 50
Puluino: cioe lecto, ben che puluino habia molte al-
# tre ſignificatione. # 56
Puluino: q̃ſto e vno coſſino ſopra il quale ſedemo,
# a la cui ſimilitudine e facto il legno per alzare la
# colonna, e leuandolo eſſa colõna retorna a la pri
# ma declinatione. # 105
Puſtule: cioe de quelle picole apoſtemete, ſi come ſi
# dice vulgarmente vno bugnoncello, o vero ve-
# ſiche, come ſono le lentigine, o vero varole che in
# la facie, & ſopra lo corpo, maxime a li picoli fi-
# glioli, vel a le volte a li homini & a le donne na-
# ſcono. # 70
33
Quantita: quantita e vna ſumptione de moduli de
# quella opera che e facta, o vero da eſſere facta. # 4
Quercia: queſto e vno arbore, il quale ſecondo che
# ſcriue Theophraſto, produce la glande dolce, de
# le quale li antiqui ne vſauano per cibo. # 20
44
Ratiocinatione: cioe ſupputatione, o vero calcula-
# tione. # 3.90
Rechamo: cioe in capſata rodella, quale alcuni hăno
# nominato rechamo. # 95
Rediuiuo:li grammatici expoſitori dicono eſſere la
# corrupta ſanie, o vero marcida, quale naſce ſotto
# le vngie de li digiti, e coſi pare tale pauimento eſ
# ſendo di ſotto tenerello, di ſopra conuene habia
# vna cruſta lucida come vna vngia. # 70
Redundantie: cioe commotione, o vero cõcuſſio-
# ne propriamente come laqua agitata, o vero co-
# me fa lo aere che in le nare & corpo ſi inſpira, &
# ſi reſpira. # 9
Regione: cioe parte, ben che regione habia altri ſi-
# gnificati. # 51.52
Regula: cioe linea del optico proſpecto. # 59
Regule: cioe aſſerculi e ſono q̃ſte regule facte de vna
# tauoleta ſubtile, e ſono facte ricte, e iuſte per poter
# ſignare le linee, e pero ſono dicte regule. # 103
Regule: cioe attaſti de li organi. # 103
Regule ne la menſa: queſte ſono li oroli perli quali
# dicta menſa e requadrata per farla capace. # 106
Relate: cioe cõmiſſe, e reportate, o vero incaſtrate in
# ſieme luna in laltra. # 56
Replo:cioe coprimento. # 106
Replum: cioe la ſima, o vero corniſa. # 40
Reſcinderano: cioe remouerano in dreto, per chere
# ſcindere ſignifica ſoluere, remouere, ſeparare, & re
# tractare. # 6
Reſupinari pali: cioe non dricti al tutto, ma con li lo
# ro capi alquanto ala terra inclinati. # 95
Reticulato: cioe muro facto a modo, & figuratione
# di rete. # 16
55
Rhede: cioe carrette. # 99
Rheno: quefto e vno fiume che naſce fra dui monti.
# cioe Adulas, e iuraſſus, li quali monti diuideno la
# Francia da la germania. # 77
Rhodano: queſto e vno fiume grandiſſimo, il quale
# naſce dal monte Adulas & paſſa per Lione. # 77
Rhodo: queſta ſi e vna Cita antiquiſſima de Licia
# ꝑuincia del Aſia minore ſituata in vna inſula del
# medemo nome, & celebrata da Srrabone. # 109
Rhodii & Rhodienſi: cioe citadini & habitanti di
# Rhodo. # 109
Rhithmo: queſtovocabulo in greco ſignifica nume
# ro, per che in eſſo le ſillabe de li verſi ſe numera-
# no. Ma come ſia che li muſici cătici ſono facti cõ
# lo numero de le note, quale indicano la concor-
# dantia, e diſcordantia de le voce, per q̃ſto ancho
# ra ſi e ſignificato rhithmo, cioe modulatione in
# latino. E coſi li poetiverſificădo obſeruano le mo
# dulatione de li pedi. # 3
66
Rotundatione: cioe circúuoluere vna coſa grande.
# E pero da greci e dicta Cycloten, cioe circula-
# tione. # 98
Rodelle: cioe rozelle: quefto e quello legno tondoa
# modo de vnarota, lo quale e in la trochlea, doue
# la corda corre. # 96
Rouero: de queſta generatione de roueri, quali arbo
# ri ſono glãdíferi, & de quelli che nulla glande ꝑ-
# duceno, ſe ne troua de molte ſpecie, a ben che q̈ſi
# tutte le generatione de li arbori, ſi come de que-
# fti, ſi diceno eſſere maſculi, e femine, & non pote-
# re concípere la femina ſenza vedere, o vero ſenti-
# re lodore del maſculo. # 20
Rubia: quefta ſi dice vulgarmente robia, alcuni di-
# cono roza, alcuni altri granziolo. Di queſta her-
# ba mai niuna fiera, ne armenti ne gufta. Quefta
# quanto piu tempo la fta in la terra ſi fa e douenta
# megliore. Vede Plinio. # 75
Rudente: cioe vna corda groſſa e forte, come ſono
# quelle de le naue maritime, quale ſono dicte rudẽ
# te, per che quando dal vento ſono agitate appare
# no rudere, cioe gridare come fa laſino. # 95
Ruderatione: cioe calce compoſita cõ lo ſabulone,
# & glarea, o vero fragmenti di coctilia opera, per
# che ruderatione ſignifica compoſitiõe aſpera, &
# non perequata & molle. Vnde ſi dice rudo, cioe
# groſſo, che apertiene alcuna volta a lihomini ch
# ſono groſſi di ingenio. E queſta cõpoſitione