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# cuni vulgarmente la chiamano bitume. # 69
Rutro: quefto e vno ferreo inſtrumento, quale vul
# garmente ſi dice il badile # 71
S ante A
22
Saeoma: queſto vocabulo po ſignificare quello che
# vulgarmente ſi dice il Marco ponderale, col qua
# le in le bilance ſi peſa loro e largento, per che eſſi
# marchiali pondi hăno li membri quátitatiui che
# pare ſe inſacano diminuendoſi luno in laltro. Ma
# potria anchora ſignificare quello contrapeſo ch
# ſe mette a le ſtatere. # 85
Sagitta: queſta ſtellifera figuratiõe ſi evno arco cõ la
# ſagitta, de la quale ſcriue Higinio, & e ornata de
# ftelle quattro. # 89
Sagittario: queſto e vno de li.xii. ſegni celeſti il qua
# le e collocato nel hiemale circulo in acto de vno
# che commenza a volere mandare la ſagitta. Que
# ſto ſi dice eſſere Cortone con le gambe di caual-
# lo, & ha ftelle quindece. # 89
Salmacida: queſta fu gia cita di Caria da vna nim-
# pha coſi cognominata, vnde la fonte fu poi dicta
# Salmacida, che ſi dice hauere quefta ꝓprietate,
# che chi beue di quella aqua, o vero ſi laua in eſſa
# fonte douenta Hermophrodito, cioe maſculo,
# efemina. # 16
ΣαμβοκΗν: q̃ſto vocabulo Sambuca e vocabulo bar-
# baro, e ſign@fica proprio quello inſtrumento mu
# ſico quaſi triangulare, che ſi dice Arpa, coſi dicto
# per che arpe ſignifica falce, hauendo il predicto
# inſtrumento vno lato curuo, e falcato. # 58
Sambuce: Sambuca, ſecondo Vegetio, e vna machi
# na de guerra, coſi dicta a ſimilitudine dela cithara
# perche ſi come nela cithara ſono le corde, coſi
# in vno trabe, quale e poſto apreſſo la torre fabri-
# cata de legname ſono impoſte certe corde, per le
# quale mediante le cuſelle ſe abaſſa il ponte da la
# parte ſuperiore: & e deponuto ſopra li muri. Alho
# ra li ſoldati armati reuciſſeno dala torre, e paſſan
# do per eſſo ponte appellato Sambuca, aſſaltano
# la cita. # 109
Samo: queſta cita ſie in vna inſula del mare Egeo,
# altre volte fu dicta Samothracia, & e molto ferti-
# le e abundante # 69
Sandaraca: queſta da molti pictori e tenuta ſia il zal
# dolino, ben che altri dicano ſia la gũma borace,
# come e la chriſocolla. Ma quefta ſandaraca pul-
# uerizata ſi opera a la conglutinatiõe del oro, co-
# me anchora la vernice che vſano li pictori facta
# de oleo de la ſeméte del lino bolito, & iterpoſito
# di q̃ſtai grana, q̈le anchora ſi opera da ſeriuere. # 73
Sarraci: cioe carri. # 95
Sarmenti: cioe legne amputate e ſubtile, ſi come le le
# gne che ſe tagliano quãdo ſi conza le vite & liar
# bori, q̃lle che ſono ſuꝑflue ſi dicono ſarméti. # 74S ante C
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Scalmi: ſcalmo ſignifica quello chiodo, o vero caui
# glio di legno inficato ne la ſponda de lanaue, al
# quale alligato e il remo. # 98
Scandule: cioe legnamiſciſi, o vero ſfeſſi di groſſi
# pezi. # 13
Scanſoria: quefta e vna machina quale non e altro
# che vna fogia de ſcale altiſſime facte con trabi ha
# uendo per tranſuerſo li perticoni bene ligati, li q̈li
# faciano vna concathenatione de tutti eſſi trabi, e
# ſiano in modo de gradi, per li quali ſi aſcenda co
# me ne le @cale da mano. # 94
Scapi: cioe legni grofſi. # 97
Scapo: ſcapo ſignifica quello, che vulgarmente ſi di
# ce il tronchone de vno arbore, vnde lhafta de la
# colonna e appellata ſcapo, per che li antiqui vſa-
# uano queſto vocabulo in tale ſignificato, benche
# anchora ſignifica la ſiliqua, o ſia techa, doue ftã-
# no le ſemente de le herbe, ma e vna medema ra-
# tione per la ſua deriuatione da ſcapto verbo gre-
# co, il quale ſignifica excauare, per che tali tronchi
# per la vechiezza ſi vede che ſi perforano come
# anchora quelle thece ſono excauate. # 97
Scapo: cioe troncho longo come hanno le ftatere
# doue ſi peſa, quello che ha ſignato ſuſo le libre, &
# onze ſi dice ſcapo. # 98
Scapho: q̃ſto era vno vaſe, coſi dicto a ſimilitudine
# di vna nauicula appellata Scaphos da greci. # 93
Scapha, o vero hemiſpherio, queſto inſtrumẽto ho
# rologico era come vna integra ſcutella ſecõdo il
# ſignificato de li predictivocabuli, nel quale deſcri
# pte le linee, e ſituato il ſtilo gnomonico ſeguiua
# il medemo effecto. # 92
Scapuli: cioe le ſpalle, o vero declinante dorſo. # 95
Scenographia: benche ſcenographia ſi dica da alcu-
# ni peruenire da οκΗνΗ, o vero σκια, quale in greco
# ſignifica a noi vmbra, o vero imitatione de la
# coſa luminata, vnde vulgarmente ſi dice ſcherni-
# re, cioe fare vna conſimile imitatione. Et benche
# anchora Scena ſia dicta ἀπὸ τἥς σκΗνκς, che app̃ſ-
# ſo a li greci ſignifica tabernaculo ad fare vmbra.
# Non dimeno ſcenographia in quefta parte e pro-
# prio, non ſolum vna adumbratione de la pincta
# fronte de la orthographia, ma vna demŏſtratio-
# ne facta con la ratione del optica. # 4
Schema ſpheroida: cioe figura dirotunditate, come
# vna conglobata pila, o vero balla da giocare, o
# vero come vna colonna rotunda. Nã σφαιρΗδον,
# ideſt rotanter. σφ{αι}ροΗιδκς. Εος.οΗ i. ſphęreus, ſeu
# ſphęrę ſimilis. Ma ſchema proprio e figura demõ
# ſtratiua, quale e de parte ſimplice, & compoſite,
# vel parte diſcompoſite, e ratiocinanda de parte in
# parte, acio ſi habia la concluſione de tutta la inte
# gra quantitate proportionatamente. # 81
οκια θΗρας: queſto vocabulo ſi dice da οκια. τα.Η. ch
# ſignifica vmbra, & οκιοας. ογυ{αι}ς. o. cioe grãde fa-
# ciente vmbra. # 9
Scientia: queſta non e altro che propria verita tan-
# to del bene come del male. # 1
Schidii: o vero Schidie cioe ſchenete, vel aſſete co-
# me orli, o vero tapete di legno. # 13
Schola: benche ſchola habia molti ſignificati, nõ