Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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s.002460
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111
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045/01/119.jpg
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do tripla allo ſpacio, che è dal naſo alla bocca, ne ſegue che queſto ſpacio ſarà la miſura del
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l'apritura della bocca, et della lunghezza dell'occhio. </
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s.002461
">il circuito della bocca è doppio alla
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lūghez
">lunghez</
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za del naſo, et triplo all'apritura. </
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s.002462
">Adunque tutta la lunghezza della faccia è ſeſquialtera
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/>
al circuito della bocca, et allo ſpacio, che è dallo angulo eſteriore d'un occhio, allo angulo
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lb
/>
eſter iore dell'altro: percioche queſto ſpacio è quanto il circuito della bocca. </
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s.002463
">il circuito del na
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/>
ſo da baſſo, è pare alla ſua lunghezza. </
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s.002464
">il circuito della orecchia, è eguale al circuito della
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bocca. </
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s.002465
">il foro della narice è la quarta parte della lunghezza dell'occhio. </
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s.002466
">et in tal guiſa è di
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/>
ſpoſta la miſura del corpo humano, come qui ſotto ſi uede. </
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s.002467
">La faccia parti diciotto: tra
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/>
due anguli eſteriori de gli occhi parti dodici: la lunghezza del naſo parti ſei: il circuito da baſ
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/>
ſo del naſo parti ſei: la lunghezza dell'orecchia parti ſei: dalle radici de' capelli al naſo parti
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/>
ſei: dal mento al ſottonaſo parti ſei: la lunghezza della bocca parti quattro: la rotondità del
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/>
la bocca parti dodici: dalla cima della teſta al fine di dietro parti uentiquattro: dalla ſommi
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tà del petto alle ſomme radici de i capelli parti trenta: dalla forcella ſopra il petto alla cima
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/>
della teſta parti trenta ſei: il circuito dell'orecchia parti dodici: la lunghezza dell'occhio parti
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/>
quattro: la diſtanza tra l'uno occhio, et l'altro parti quattro: dal ſottonaſo alla bocca parti due,
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/>
dalla bocca al mento parti quattro: il foro del naſo parte una: l'ambito della fronte di ſopra
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parti diciotto, dalla giontura della mano alla ſommità del dito di mezo la palma parti diciotto:
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/>
dal mento alla ſommità della teſta parti uentiquatro: il piede parti uenti: il cubito parti trenta:
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/>
il petto parti trenta: Tutlo il corpo parti cento et ottanta. </
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s.002468
">Sono anche i maſchi delle tempie pro
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/>
portionali alla lunghezza della faccia, et le orecchie al naſo, come hauemo oſſernato: ſimilmen
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/>
te dal nodo della mano alla ſommità del dito mezano è la decima di tutto il corpo: dal mento al
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/>
la ſommità della teſta, o dalla ſommità della teſta al collo è il doppio di quello ſpacio, che è dall'an
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/>
gulo, d'un occhio all'angulo d'un'altro,
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abbr
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intēdo
">intendo</
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de gli eſteriori. </
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s.002469
">Dalla forcella ſuperiore del petto alle
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/>
radici de i capelli, & al fine della fronte, quanto è il cubito, ouer la larghezza del petto, cioè la
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/>
ſesta parte della lunghezza di tutto il corpo: la lunghezza del piede è la nona parte della iſteſ
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/>
ſa lunghezza: dalla forcella di ſopra del petto alla cima della teſta, è la quinta parte di tutta la lun
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ghezza. </
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s.002470
">& il doppio della faccia; Et coſi appreſſo Vitr. non puo ſtare la ragione; che la diffe
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renza della ottaua, & della decima parte aggiunta alla ſeſta adempia la quarta del tutto: ma allar:
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gate le mani ſi rende a punto l'altezza ditutto il corpo: & allargate le mani, & i piedi, il bilico ſi
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/>
farà nel mezo, di modo, che dalla prima figura il quadrato; & dalla ſeconda ſi farà il circolo:
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/>
amendue figure nel ſuo genere perfettiſſime, una di dritte, & l'altra di linea circolare compoſta.
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s.002471
">& queſto è, che dice Vitr
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">
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s.002472
">Simigliantemente le membra de i facri Tempij deono hauere in ciaſcuna parte alla ſom
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/>
ma uniuerſale di tutta la grandezza conuenientiſsime riſpondenze di miſure, Appreſſo di
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/>
queſto naturalmente il mezo centro del corpo è il bilico. </
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s.002473
">imperoche ſe l'huomo ſteſo, &
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/>
ſupino allargherà le mani, & i piedi, & ſarà poſta una punta della ſeſta nel bilico di quel
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/>
lo, girando a torno le dita delle mani, & de i piedi, ſaranno toccate dalla linea, che ſi gi
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/>
ra. </
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s.002474
">Et ſi come la ritonda figura ſi forma nel corpo humano, coſi anche ſi truoua la qua
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/>
drata: imperoche ſe dalle baſſe piante alla ſommità del capo ſarà miſurato il corpo del
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/>
l'huomo, & quella miſura ſarà trasferita alle mani allargate, egli ſi trouerà la iſteſſa lar
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/>
ghezza, come l'altezza, a guiſa de i piani riquadrati. </
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s.002475
">Se adunque la natura ha compoſto
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/>
in queſto modo il corpo dell'huomo, che le membra riſpondino con proportione alla per
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/>
fetta loro figuratione; pare, che gli anti chi con cauſa habbiano conſtituito, che in tutte
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/>
le perfettioni delle opere ui habbia diligente miſura, & proportione di ciaſcun membro a
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/>
tutta la figura. </
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s.002476
">Et però inſegnando gli ordini in tutte le opere, queſto ne i facri luoghi,
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/>
doue le lodi, & i biaſmi delle opere ſtanno eternamente, ſopra tutto oſſeruarono. </
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s.002477
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Non ſolamente gli antichi tolſero le proportioni dal corpo humano, ma anche le miſure iſteſ
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ſe, & i nomi loro: & però hauendo Vitr. concluſo, che le ſimmetrie & compartimenti delle ope
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archimedes
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