Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
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1567
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archimedes
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subchap2
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s.000128
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045/01/013.jpg
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s'acquiſtano per inuentione, che a quelle, che s'imparano per ammaeſtramento. </
s
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s
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="
s.000129
">Il naſcimento
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/>
delle arti da principio è debole, ma col tempo acquiſta for za et uigore: imperochei primi inuen
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/>
tori hanno poco lume delle coſe, & non poſſono ageuolmente raccogliere molte uniuerſali pro
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/>
poſitioni, per lequali l'Arte s'ingagliardiſca, perche per la breuità della uita non hanno tem
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/>
po di farne la ifperienza: ma laſciando a poſteri le coſe trouate da loro ſcemano la fatica di quel
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/>
li, & aggiugneno loro occaſione di aumentare le Arti, per la molta uirtù, che ne i pochi prin
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/>
cipij ſi truoua. </
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s
id
="
s.000130
">perche ſi come nella mente ſi concepe la moltitudine de ſudditi ſotto un Principe,
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/>
coſi molti concetti dell' arte al ſuo principio ſi riferiſceno. </
s
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s
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="
s.000131
">& per queſto di gran laude ſono de
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/>
gni gli inuentori delle coſe, iquali banno trouato i principij ſenza riſparmio di fatica, da i quali
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/>
deriua il compimento, & la perfettione dell' Arti: doue egli ſi può dire che la metà del fatto, è
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/>
il cominciar bene. </
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s
id
="
s.000132
">Et qui ſia detto a baſtanza d'intorno alla origine, diffinitione, accreſcimen
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/>
to, et perfettione dell' Arte. </
s
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s
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="
s.000133
">Reſta che io diſtingua l'Arti ſecondo, che di ſopra promiſi di fa
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lb
/>
re. </
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s
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="
s.000134
">Certo io non uoglio in queſto luogo fare una ſcielta di tutte l'Arti partitamente, perche
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/>
troppo ritardarei lo intendimento di chi legge, & poco giouerei. </
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s
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="
s.000135
">Laſcierò a dietro quella ſi
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/>
gnificatione uniuerſale di queſto uocabolo, che abbraccia l'Arti liberali, delle quali tre ſo
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/>
no d'intorno al parlare, & quattro cerca la quantità, d'intorno al parlare è la Grammatica,
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/>
la Rhetorica, la Logica: Cerca la quantità è la Geometria, l'Aſtrologia, l'Arithmetica, la
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/>
Muſica. </
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s
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="
s.000136
">Laſcierò l'Arti uili, & baſſe, che degne non ſono della preſente conſideratione, nè
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/>
del nome dell' Arte. </
s
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s
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="
s.000137
">Non ragionerò di quelle Arti, et dottrine, che ci ſono inſpirate da Dio,
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lb
/>
come è la noſtra chriſtiana Theologia; perche hora non ſitende a queſto fine, che ritruouia
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/>
mo tutto quello, che ſotto nome di Arte ſi contiene: imperoche non è al propoſito noſtro: ſi
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/>
che io laſcierò le diuinationi, che meſcolate ſono di diuina inſpiratione, & humana inuentio
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/>
ne. </
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="
s.000138
">Sono adunque al preſente biſogno quelle Arti neceſſarie, che ſerueno con dignità, & gran
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dezza alla commodità, & uſo de' mortali: come è l'Arte di andar per mare detta Nauigatio
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/>
ne, l'Arte Militare, l'Arte del fabricare, la Medicina, l'Agricoltura, la Venaggione, la
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/>
Pittura, & Scoltura, il Lanificio, & altre ſimiglianti, lequali in due modi ſi poſſono con
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/>
ſiderare. </
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s
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="
s.000139
">prima come diſcorreno, & con uie ragioneuoli trouando uanno le ragioni, & le
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/>
regole dell' operare. </
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s
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="
s.000140
">dapoi come con prontezza di mano s'affaticano di ponere in alcuna materia
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/>
eſteriore, quello che era ripoſto nella mente. </
s
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s
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="
s.000141
">Donde naſce che alcune Arti hanno piu della ſcien
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lb
/>
za, & altre meno. </
s
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s
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="
s.000142
">& a conoſcere l'Arti piu degne, queſta è la uia. </
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s
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="
s.000143
">Quelle, nelle quali fa biſogno
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/>
l'Arte del numerare, la Geometria, & l'altre Mathematice, tutte hanno del grande: il rimanen
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/>
te ſenza le dette Arti (come dice Platone) è uile, & abietto, come coſa nata da ſemplice ima
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/>
ginatione, fallace coniettura, & dal uero abbandonata iſperienza. </
s
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s
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="
s.000144
">Et quiui apparirà la di
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/>
gnità dell' Architettura, laquale approua è giudica le opere, che dalle altre Arti ſi fanno. </
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s
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="
s.000145
">Ma
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/>
perche prima non ſi deue lodare alcuna coſa, ſe prima non ſi ſa, che coſa ella ſia: giuſto, & ra
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/>
gioneuole è, che dimoſtriamo l'origine, & la forza, & le parti dell' Architettura, & qual
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/>
ſia l'ufficio, & il fine dello Architetto. </
s
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s
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="
s.000146
">& perche il medeſimo ſi fa dallo Auttore, come
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/>
da erudito, & ammaeſtrato ne i precetti dell' Arte, darò principio alla dichiaratione de i ſuoi
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/>
detti, sbrigandomi prima dalla dedicatione dell' opera. </
s
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<
s
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="
s.000147
">Dedicando adunque ad Ottauio Au
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/>
ſto dice in queſto modo.
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s.000148
">MENTRE, che la tua diuina mente, & Deità, ò Ceſare Imperatore, acquiſtaua
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/>
l'Imperio del mondo, & i cittadini ſi gloriauano del trionfo & della uittoria
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lb
/>
tua, eſſendo tutti i nimici dalla tua inuitta uirtu à terra battuti: & mentre, che
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/>
tutte le nationi domite, & ſoggiogate il tuo cenno attendeuano, & il popolo Romano in
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lb
/>
ſieme col ſenato fuori d'ogni timore, da i tuoi altiſsimi prouedimenti & conſigli era go
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lb
/>
uernato; io non ardiua mandare in luce le coſe dell' Architettura da me ſcritte, tra tante
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lb
/>
occupationi, & con grandi penſieri eſplicate: dubitando non fuor di tempo tramettendo-</
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chap
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archimedes
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