Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
Page concordance
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
Scan
Original
241
242
243
244
245
246
247
248
249
250
251
252
253
254
255
256
257
258
259
260
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
page
|<
<
of 520
>
>|
<
archimedes
>
<
text
>
<
body
>
<
chap
>
<
subchap1
>
<
subchap2
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.002669
">
<
pb
pagenum
="
129
"
xlink:href
="
045/01/137.jpg
"/>
<
emph
type
="
italics
"/>
ſono infiniti, i rimedij pochi, & difficili, & alcuna fiata niuno, o di niun ualore, però è bene,
<
lb
/>
(come s' è detto) che Vitr. ci propona le maniere difettoſe, accioche per lo contrario ci potia
<
lb
/>
mo guardare da gli errori. </
s
>
<
s
id
="
s.002670
">uero è che al ſopradetto difetto, ſi ſuol prouedere facendo ſopra gli
<
lb
/>
Architraui molti archi, & laſciandoli ben fermare, & aſciugare, laſciandoui anche di ſotto il
<
lb
/>
uano, perche quegli archi leuano il peſo a gli architraui. </
s
>
<
s
id
="
s.002671
">Leon Battiſta nel quinto libro al ſet
<
lb
/>
timo capo aſſai commodamente ha interpretato i nomi delle ſopradette ſpecie, ſe bene non ſi puo
<
lb
/>
conſeguire la felicità de i Greci nella compoſitione de i nomi. </
s
>
<
s
id
="
s.002672
">& le ha chiamate, conferta, ſub
<
lb
/>
conferta, ſubdiſpanſa, diſpanſa, & elegante. </
s
>
<
s
id
="
s.002673
">Deueſi bene auuertire, che Vitr. non ha uoluto
<
lb
/>
dar legge ferma de gli ſpacij delle ſopradette maniere, ma ha uſato parole indeterminate, dicen
<
lb
/>
do, egli ſi puo porre, ſi potrebbe collocare, & ſimiglianti modi. </
s
>
<
s
id
="
s.002674
">queſto auuertimento ci uenirà
<
lb
/>
a propoſito nelle opere Doriche, nel quarto libro.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.002675
">Nelle maniere Areoſtili non ci è dato l'uſo de gli Architrau i di pietra, nè di marmo,
<
lb
/>
ma ſopra le colonne ſi deono ponere le traui di legno continue, & le maniere di que Tem
<
lb
/>
pij, ſono baſſe, larghe, humili, & ornano i loro frontiſpicij di figure di terra cotta, o di ra
<
lb
/>
me dorato all'uſanza di Toſcana. </
s
>
<
s
id
="
s.002676
">Come ſi uede al Circo Maſsimo il Tempio di Cerere,
<
lb
/>
& di Hercole, & del Pompeiano campidoglio. </
s
>
</
p
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.002677
">
<
emph
type
="
italics
"/>
Nelle maniere Areoſtili uſano liberi ſpatij tra colonna, & colonna, & però Vitru. ha uſato
<
lb
/>
il numero del piu, & non ha detto, la maniera Areoſtilos, ma le maniere; perche eſſendo in li
<
lb
/>
bertà noſtra di fare i uani maggiori, non ci è preſcritta legge, nè regola. </
s
>
<
s
id
="
s.002678
">In queſte maniere non
<
lb
/>
ſi uſano Architraui di pietra, o di marmo, perche ſi ſpezzarebbeno. </
s
>
<
s
id
="
s.002679
">il qual pericolo ſe era nel
<
lb
/>
la ſpecie Diaſtilos, doue il uano era di tre colonne, molto maggiormente ſarà nella ſpecie Areoſti
<
lb
/>
los, doue ſono ſpacij piu liberi. </
s
>
<
s
id
="
s.002680
">La doue, per obuiare a queſto difetto, ſi faceuano gli Architra
<
lb
/>
ui di legno, & ſi adornauano di auorio, & s'inueſtiuano per coprire il legno. </
s
>
<
s
id
="
s.002681
">però Vitru. nel
<
lb
/>
quarto libro al ſettimo capo dice il medeſimo, ma con altre parole; & iui è la pianta & lo in piè
<
lb
/>
di queſta maniera Toſcana Areoſtilos. </
s
>
<
s
id
="
s.002682
">Ma quelle parole, che Vitru. dice.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
<
s
id
="
s.002683
"> Ma le maniere di
<
lb
/>
que Tempij ſono baſſe, larghe, humili, & nel latino barice, barricephalæ, hanno difficultà:
<
lb
/>
<
emph
type
="
italics
"/>
benche quel barricephalæ ſi puo intendere l'auorio, che copriua le teſte di que legni. </
s
>
<
s
id
="
s.002684
">perche gli
<
lb
/>
Elefanti ſono detti barri. </
s
>
<
s
id
="
s.002685
">ma quel barice ha difficile interpretatione, ſe forſe non è tolto dal
<
lb
/>
Greco, perche uaris, che ſi ſcriue per uita in Greco, ſignifica le chieſe grandi, come dicono i dot
<
lb
/>
tori Grechi ſopra i ſalmi, & Athanaſio ſopra quelle parole del ſalmo
<
emph.end
type
="
italics
"/>
44.
<
emph
type
="
italics
"/>
a domibus eburneis,
<
lb
/>
che in Greco dicono Apò bareon elephantinon. </
s
>
<
s
id
="
s.002686
">dice, che le caſe ornate, & i Tempij ſontuoſi
<
lb
/>
ſono detti Vareis, perche il ſalmo dice eburneis, come che que Tempij, & quelle caſe ſiano
<
lb
/>
fatte con grande artificio, & magnificentia. </
s
>
<
s
id
="
s.002687
">Didimo, dice che uaris ſignifica la torre, & che le
<
lb
/>
chieſe ſono torrite della potentia et gratia di Chriſto, & che ha poſto eburneis in luogo di ſplendide
<
lb
/>
& precioſe. </
s
>
<
s
id
="
s.002688
">ſimil coſa dice Theodoreto ſopra le iſteſſe parole, & Baſilio dice, che i grandi edifi
<
lb
/>
cij ſono da quel nome chiamati. </
s
>
<
s
id
="
s.002689
">Euſebio intende lo iſteſſo. </
s
>
<
s
id
="
s.002690
">L'arte di formar di creta prima uen
<
lb
/>
ne in Ethruria, che in altro luogo d'Italia. </
s
>
<
s
id
="
s.002691
">In queſta furono eccellentiſſimi Dimofilo,, & Gor
<
lb
/>
gaſo, & gli iſteſſi erano anche pittori, & con l'una, & l'altra loro arte adornarono il Tempio
<
lb
/>
di Cerere, nel Circo Maſſimo, & con la Greca inſcrittione in uerſi iui poſti dimoſtrarono, che le
<
lb
/>
opere dalla deſtra erano di Demofilo, & dalla ſiniſtra di Gorgaſo. </
s
>
<
s
id
="
s.002692
">Auanti queſto Tempio tutte
<
lb
/>
le coſe erano Toſcane, & i frontiſpicij erano di queſte opere. </
s
>
<
s
id
="
s.002693
">Il luogo di Vitru. nel quarto, dou e
<
lb
/>
egli accenna, quello, che egli dice in queſto luogo.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
{
<
emph
type
="
italics
"/>
Siano le traui incaſtrate in modo con chia
<
lb
/>
ui, & ritegni, che la commiſſura habbia lo ſpacio largo due dita, imperoche toccandoſi le traui,
<
lb
/>
& non riceuendo ſpiraculo di uento, ſe riſcaldano inſieme, & preſto ſi guaſtano. </
s
>
<
s
id
="
s.002694
">ma ſopra le
<
lb
/>
traui, & ſopra i pareti trapaſſino le meſole per la quarta parte dell'altezza della colonna ſpor
<
lb
/>
tando in fuori, & nelle fronti loro dinanzi fitti ſiano gli adornamenti
<
emph.end
type
="
italics
"/>
,}
<
emph
type
="
italics
"/>
Ecco che Vitr. chiama
<
lb
/>
anlepagmenta quelli ornamenti, che ſono appoſti, & fitti alle trauature per inueſtirle, & co
<
lb
/>
prirle. </
s
>
<
s
id
="
s.002695
">& Vitr. dice qui ſotto. </
s
>
<
s
id
="
s.002696
">che quanto gli ſpatij tra le colonne ſono maggiori, tanto piu groſ-
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
</
subchap2
>
</
subchap1
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>