Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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s.002754
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132
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045/01/140.jpg
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ce, che è coſa facile dalle ſoprapoſte regole compartire anche il Tempio ſcoperto detto hipethros,
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lb
/>
ſecondo la bella maniera: però ſe'l Tempio ſarà in fronte di dieci colonne; egli ſi partirà la fronte in
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lb
/>
parti trent auna, una delle quali ſarà il modulo, la groſſezza delle colonne ſarà d'un modulo. </
s
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s
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="
s.002755
">&
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lb
/>
però a dieci colonne ſi daranno dieci moduli. </
s
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s
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="
s.002756
">allo ſpacio di mezo tre, che ſono tredici, a i uani da i
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lb
/>
lati, che ſono quattro per banda, che fanno otto uani, ſe ne daranno diciotto, che gionti alli tre
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lb
/>
dici, ſommano trentuno. </
s
>
<
s
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="
s.002757
">La pianta, & lo in piè di queſta forma è ſegnata col nome ſuo.
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emph.end
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"/>
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s
>
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p
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">
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s
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="
s.002758
">Ne i Tempij Areoſtili, doue ſono gli ſpacij liberi tra le colonne, deonſi fare le colonne
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lb
/>
in queſto modo, che la groſſezza di quelle ſia l'ottaua parte dell'altezza. </
s
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<
s
id
="
s.002759
">Et nella forma
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lb
/>
Diaſtilos, ſi deue miſurare l'altezza in queſto modo, che ſia diuiſa in parti otto, & meza
<
lb
/>
& di una parte ſia fatta la groſſezza delle colonne. </
s
>
<
s
id
="
s.002760
">Nella maniera Siſtilos egli ſi ha a diui
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lb
/>
dere l'altezza in noue parti, & meza, & di quelle darne una alla groſſezza. </
s
>
<
s
id
="
s.002761
">Nella manie
<
lb
/>
ra picnoſtilos, l'altezza è diuiſo in dieci parti, & d'una ſi fa la groſſezza della colonna. </
s
>
<
s
id
="
s.002762
">
<
lb
/>
Nella maniera Euſtilos, ſi ſerua la ragione della Diaſtilos, cioè, che l'altezza della colon
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lb
/>
na ſi diuide in otto parti & meza, & una ſi dona alla groſſezza. </
s
>
<
s
id
="
s.002763
">Et a queſto modo ſi da
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lb
/>
per la rata parte la ragione de gli ſpacij tra le colonne: perche, ſi come creſceno gli ſpatij
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lb
/>
tra le colonne, coſi ſi deono con proportioni accreſcere le groſſezze de i loro fuſti, per
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lb
/>
che ſe nella maniera areoſtilos la groſſezza della colonna ſarà la nona, ouero la decima
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lb
/>
parte, ella ci parerà tenue, & ſottile, perche per la larghezza de i uani l'aere conſuma, &
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lb
/>
ſminuiſce la groſſezza dello aſpetto de i tronchi delle colonne. </
s
>
<
s
id
="
s.002764
">per lo contrario ſe nella
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lb
/>
forma picnoſtilos ſarà la groſſezza l'ottaua parte dell'altezza, per l'anguſtia, & ſtrettezza
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lb
/>
de gli ſpatij, farà un'aſpetto gonfio, & ſenza garbo, & però biſogna ſeguire la conuenien
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lb
/>
za delle miſure ſecondo la maniera dell'opera, & coſi per queſto ſi deono fare le colonne,
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lb
/>
che ſtanno ſu le cantonate, piu groſſe una cinquanteſima parte del loro diametro, perche
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lb
/>
ſono dallo aere circonſtante tagliate, & piu ſottili paiono a i riguardanti: & però quello
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lb
/>
che in ganna gli occhi deue con la ragione eſſere eſſequito. </
s
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">
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s.002765
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="
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Hauendo Vitru. regolati gli aſpetti con la piu ſcielta, & bella maniera de gli intercolunnij,
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lb
/>
detta Euſtilos, hora egli ci inſegna, come ſi hanno a regolare gli aſpetti delle alire maniere, che
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lb
/>
ſono le altre quattro, la ſtretta, detta picnoſtilos; la larga, detta ſiſtilos; la rilaſciata, detta dia
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lb
/>
ſtilos; & la ſpacioſa, & libera, detta areoſtilos. </
s
>
<
s
id
="
s.002766
">La ſomma della ſua intentione è queſta, che
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lb
/>
noi douemo conſiderare gli ſpatij, che ſono tra colonna, & colonna in ciaſcuna delle dette forme,
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lb
/>
& doue trouaremo tra le colonne eſſere ſpacio maggiore, douemo a proportione fare piugroſſa la
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lb
/>
colonna: & la ragione è queſta, perche ſe fuſſero le colonne ſottili doue ſono i uani maggiori,
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lb
/>
molto ſi leuarebbe dello aſpetto, imperoche lo aere è quello, che toglie della groſſezza delle co
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lb
/>
lonne, & fa parere quelle piu ſottili, come la iſperianza ci dimoſtra. </
s
>
<
s
id
="
s.002767
">Doue adunque è piu di ua
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lb
/>
no, & di ſpacio, iui entra piu l'aere, il quale eſſendo d'intorno taglia del uiuo; Et però con buo
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lb
/>
na ragione la distanza de gli intercolunnij regola la groſſezza delle colonne. </
s
>
<
s
id
="
s.002768
">La onde Vitr. uo
<
lb
/>
lendoci confermare con altra iſperienza, & ragione quello, che ci ha propoſto, uuole, che le co
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lb
/>
lonne, che stanno ſu gli anguli delle fabriche, che hanno portichi d'intorno, ſiano piu groſſe al
<
lb
/>
quanto delle altre, che ſono tra quelle, perche d'intorno le colonne angulari ſi rauna maggior
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lb
/>
quantità di aere, & di luce, che le uiene a mangiare della lor groſſezza, doue pareno piu ſottili
<
lb
/>
delle altre, & però in rimedio di quello, che leua la luce, & lo aere, ſe le da la cinquanteſima
<
lb
/>
parte del diametro di piu delle altre. </
s
>
<
s
id
="
s.002769
">il che ſerue a quella digniſſima parte, che nel primo libro è
<
lb
/>
detta Eurithmia. </
s
>
<
s
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="
s.002770
">Vitr. adunque ha detto del numero delle colonne de gli aſpetti, detto ha delle di
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lb
/>
ſtanze loro nelle cinque maniere: & poi ha detto delle grandezze di quelle: & coſi è diſceſo a po
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lb
/>
co a poco dall'uniuerſale al particolare, & ha distinto le coſe confuſe ſecondo l'ordine della huma
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lb
/>
na cognitione. </
s
>
<
s
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="
s.002771
">& anchora diuiene a piu particolar notitia, & tratta delle contrattioni, & ra
<
lb
/>
stremamenti, che ſi fanno nel ſommo della colonna, & ſimilmente della gonfiatura, che ſi fa nel
<
lb
/>
mezo. </
s
>
<
s
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="
s.002772
">& dice.
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emph.end
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"/>
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s
>
</
p
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subchap2
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subchap1
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</
chap
>
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text
>
</
archimedes
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