Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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pb
pagenum
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142
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045/01/150.jpg
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s.002907
">
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emph
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="
italics
"/>
D. </
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>
<
s
id
="
s.002908
">Aſtragalus. </
s
>
<
s
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="
s.002909
">Talus. </
s
>
<
s
id
="
s.002910
">tondino.
<
emph.end
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="
italics
"/>
</
s
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</
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>
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p
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">
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="
s.002911
">
<
emph
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="
italics
"/>
E. Quadra. </
s
>
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s
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="
s.002912
">liſtello. </
s
>
<
s
id
="
s.002913
">Filette.
<
emph.end
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="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
<
p
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="
main
">
<
s
id
="
s.002914
">
<
emph
type
="
italics
"/>
F. è quella parte doue termina il fuſto della colonna, detta cimbia, ouero annulo, o leſtello
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lb
/>
dell'Apofige, della quale ſi dir à dapoi.
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
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>
<
p
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="
main
">
<
s
id
="
s.002915
">
<
emph
type
="
italics
"/>
La baſa Toſcana ha di queſte parti, l'orlo, & il baſtone. </
s
>
<
s
id
="
s.002916
">la miſura di queſta è, che eſſer deue
<
lb
/>
alta quanto è la metà del diametro della colonna. </
s
>
<
s
id
="
s.002917
">Queſta altezza ſi diuide in due parti, l'una ſi
<
lb
/>
da all' orlo, ilquale in queſta baſa è fatto a ſeſta. </
s
>
<
s
id
="
s.002918
">l'altra ſi dà al baſtone, con quella parte, che ſi
<
lb
/>
chiama apofige, & apotheſi; che ſono certe piegature dalle teste de i fuſti delle colonne, che dan
<
lb
/>
no gratia mirabile, quando ſono ben fatte. </
s
>
<
s
id
="
s.002919
">& pare, che fuggino, & ſiano ritratte. </
s
>
<
s
id
="
s.002920
">però hanno
<
lb
/>
in Greco queſte nominanze, apotheſi, & apofige. </
s
>
<
s
id
="
s.002921
">quella di ſopra è detta collarino, & quella di
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lb
/>
ſotto, cimbia, & ſono in modo, che ſe amendue fuſſero congiunte inſieme farebbeno la forma del
<
lb
/>
cauetto. </
s
>
<
s
id
="
s.002922
">Lo ſporto dell' orlo è per la terza parte dell' altezza della baſa. </
s
>
<
s
id
="
s.002923
">il baſtone ha tanto di
<
lb
/>
ſporto, quanto l'orlo. </
s
>
<
s
id
="
s.002924
">et ſi fa con la ſeſta; benche qui pare quadro, però ſi conoſce dal ſuo fon
<
lb
/>
damento. </
s
>
<
s
id
="
s.002925
">il ſemidiametro del baſtone, è termine della cimbia, perche ella non paſſa piu oltre il
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lb
/>
ſegno a. laqual cimbia, è l'ottaua parte alta dell' altezza di tutta la baſa. </
s
>
<
s
id
="
s.002926
">queſta nelli generi Do
<
lb
/>
rico, Ionico, et Corinthio è parte della colonna, ma nel Toſcano è parte della baſa, et ſi fa a ſeſta
<
lb
/>
in queſto modo. </
s
>
<
s
id
="
s.002927
">Cada una linea dal dritto della colonna a piombo ſopra l'orlo, et quella parte,
<
lb
/>
che ſporta oltra il dritto della colonna ſiapartita in tre parti eguali
<
emph.end
type
="
italics
"/>
1. 2. 3.
<
emph
type
="
italics
"/>
et uiene portata
<
lb
/>
in fuori dallo eſtremo della cimbia. </
s
>
<
s
id
="
s.002928
">dal punto a. al punto b. et allargata la ſesta dal punto a. al
<
lb
/>
punto e. ſopra'l quale cade il dritto della colonna, ſi ferma l'un piede in b. et con l'altro ſi fa il
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lb
/>
punto d. ilquale deue eſſere centro di quel giro, che regge la piega della cimbia. </
s
>
<
s
id
="
s.002929
">ſimilmente con
<
lb
/>
quella ſeſta coſi allargata ſi piglia la diſtanza da, e, à c. ſopra il fuſto della colonna. </
s
>
<
s
id
="
s.002930
">et poſta
<
lb
/>
la ſeſta in c. ſi taglia il punto d. ilquale è centro dell' Apofige, o cimbia che ſi dica. </
s
>
<
s
id
="
s.002931
">la figura
<
lb
/>
è quiſotto. </
s
>
<
s
id
="
s.002932
">A. B. C. nella pianta ſono ſegni delle parti della baſa. </
s
>
<
s
id
="
s.002933
">A. riſponde alla cimbia
<
lb
/>
detta Apofige. </
s
>
<
s
id
="
s.002934
">B. al baſtone detto Torus. </
s
>
<
s
id
="
s.002935
">C. all' orlo, detto Plinthus, che nella baſa Toſca
<
lb
/>
na, è fatto a ſesta, come s'è detto. </
s
>
<
s
id
="
s.002936
">La colonna deue eſſer altaſette teste con la baſa, & il capi
<
lb
/>
tello. </
s
>
<
s
id
="
s.002937
">ma rastremata la quarta parte della' groſſezza da piedi, cioè uno ottauo per parte. </
s
>
<
s
id
="
s.002938
">Nel
<
lb
/>
capitello Toſcano ei ſono queste parti, Abaco Echino, Hipotrachelio, & Apofige. </
s
>
<
s
id
="
s.002939
">Tutti i ca
<
lb
/>
pitelli conuengono in queſto membro, che ſi chiama Abaco. ilquale è una tauola quadra, detta
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lb
/>
operculum da Leone, & Dado da noſtri. </
s
>
<
s
id
="
s.002940
">perche è di forma quadrangulare, & nel Toſcano ſi
<
lb
/>
puo chiamar zocco, & Plinthus. </
s
>
<
s
id
="
s.002941
">Conuengono tutti i capitelli, che tutti ſi poſano, & s'incon
<
lb
/>
trano con le linee ciaſcuno della colonna ſua, nel fusto di ſopra, doue è fatta la contrattione, &
<
lb
/>
diminutione della colonna. </
s
>
<
s
id
="
s.002942
">Le miſure del capitello Toſcano ſonoqueſte. </
s
>
<
s
id
="
s.002943
">Prima egli è alto quan
<
lb
/>
to la baſa, cioè per la metà della groſſezza della colonna da piedi. </
s
>
<
s
id
="
s.002944
">Queſta altezza ſi diuide in
<
lb
/>
tre parti, l'una ſi dà all' Abaco, o zocco, o dado, che uogliamo chiamare. </
s
>
<
s
id
="
s.002945
">quella di mezo al
<
lb
/>
l'Echino, cioè ouolo, del quale ſi dirà hora, che coſa uuol dire. </
s
>
<
s
id
="
s.002946
">La terza ſi reſtrigne all' hypotra
<
lb
/>
chelio, o collarino, & apofige. </
s
>
<
s
id
="
s.002947
">Echino ſignifica il riccio di caſtagna, il riccio animale d'acqua,
<
lb
/>
& di terra. </
s
>
<
s
id
="
s.002948
">chiamaſi queſta parte Echino, perche in eſſa ſi ſcolpiuano iricci di caſtagna. </
s
>
<
s
id
="
s.002949
">doue
<
lb
/>
mo imaginarci molti ricci di castagna l'uno appreſſo dell' altro aperti, & che moſtrino le caſta
<
lb
/>
gne quando ſono mature. </
s
>
<
s
id
="
s.002950
">queſti fanno un bel uedere, & adornano mirabilmente. </
s
>
<
s
id
="
s.002951
">Queſta par
<
lb
/>
te Vitru. chiama Encarpi, parlando del capitello Ionico: perche erano ornati di frutti, & di
<
lb
/>
foglie, come ſi uede in molti capitelli antichi. </
s
>
<
s
id
="
s.002952
">i moderni chiamano queſta parte Ouolo, non ſapen
<
lb
/>
do l'origine, & parendo loro, che ſiano oua ſcolpite. </
s
>
<
s
id
="
s.002953
">Encarpi ſi poſſono chiamare, feſtoni. </
s
>
<
s
id
="
s.002954
">
<
lb
/>
Hipotrachelio, è una ſottogola, alla ſimiglianza del collo dell' huomo. </
s
>
<
s
id
="
s.002955
">Facciaſi adunque il da
<
lb
/>
do, o Plinto, per uno ſeſto della groſſezza della colonna, che uiene a eſſer un terzo della metà
<
lb
/>
del diametro. </
s
>
<
s
id
="
s.002956
">L'ouolo occupa la parte di mezo. </
s
>
<
s
id
="
s.002957
">Questi accioche ſia tirato a ſeſta, biſogna
<
lb
/>
tirar una linea dal dritto della colonna diſopra, fin all' Abaco, & diuidere in due parti eguali
<
lb
/>
quello ſporto dell' Abaco che auanza, & di quelle riportarne una in dentro, & far punto. </
s
>
<
s
id
="
s.002958
">a.
<
emph.end
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="
italics
"/>
</
s
>
</
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subchap2
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subchap1
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chap
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>
</
archimedes
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