Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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166
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045/01/174.jpg
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s.003401
">La ſimmetria, ouero compartimento di quel capitello, in queſto modo ſi deue fare:
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/>
che quanto farà la groſſezza della colonna da piedi, tanto ſia l'altezza del capitello, con
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il dado o Abaco. </
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s.003402
">Ma la larghezza dell'Abaco coſi habbia la ſua ragione: che quanto ſa
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rà l'altezza, due tanti ſia la diagonale, percioche gli ſpacij haueranno per ogni uerſo le
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fronti giuſte. </
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s
id
="
s.003403
">ſiano le fronti della larghezza piegate in entro da gli eſtremi anguli dello
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/>
Abaco, per la nona parte della larghezza della ſua fronte: habbia al baſſo del capitello
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tanta groſſezza, quanto à la colonna di ſopra, oltra l'Apotheſi, & lo Aſtragalo, cioè cim
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bia, & tondino. </
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s.003404
">La groſſezza dello Abaco per la ſettima dell'altezza del capitello. </
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s.003405
">& le
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uata la groſſezza dell'Abaco, ſia il reſtante diuiſo in tre parti, delle quali una ſi dia alla fo
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gliatura di ſotto, l'altra habbia la fogliatura di mezo, & i cauliculi habbiano la iſteſſa altez
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/>
za, & da quelli naſchino le foglie, lequali gettate in fuori abbracciano lo Abaco. ma quel
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le uolute, & minuti inuogli, che naſciuti dalle foglie de i cauliculi uengono in fuori fin a
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gli eſtremi anguli, ſiano ſcolpiti tra'l ſuo mezo ſottopoſti a i fiori, che ſono nello Abaco. i
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quali fiori da tutte quattro le parti ſiano formati tanto grandi, quanto è la groſſez
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za dello Abaco. coſi in queſte ſimmetrie, & compartimenti ſaranno formati i capitel
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li Corinthij. </
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s.003406
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Io ho eſpoſto di ſopra aßai chiaramente queſta compoſitione, & dimoſtratola in diſegno. </
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s.003407
">Ve
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/>
ro è, che egli ſi ha auuertito appreſſo gli antichi, che l'altezza del capitello ſenza lo Abaco era
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di uno diametro di colonna, il che gli daua maggior ſottigliezza.
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s.003408
">Sono anche le maniere de i capitelli, che alle medeſime colonne s'impongono, con di
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/>
uerſi uocabuli nominate. </
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s.003409
">de i quali nè le proprietà delle miſure, nè la maniera delle
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colonne potemo nominare. </
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s.003410
">ma ben uedemo che i uocaboli di quelli ſono ſtati transferi
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/>
ti, & tramutati da i capitelli Corinthij, Ionichi, & Dorichi, le ſimmetrie de i quali ſono ſta
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/>
te traportate in ſottigliezza di noue ſcolture. </
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s.003411
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La maggior parte de i belli antichi edificij ſono di maniera compoſta, & queſta maniera è ua
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ria ſecondo la diuerſità delle proportioni, che ſi compongono inſieme; però non hanno queſte ma
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niere proprio nome, benche a dì noſtri, ſe le dia'l nome d'Italiana. </
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s.003412
">Veggonſi capitelli con tanta
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/>
diuerſità di lauori, che non ci è numero, altri con fogliazze grandi, altri con minute, & ſono
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belliſſimi, altri hanno legature d'animali, come s' è detto, altri hanno & uolute tolte da gli Io
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nichi, & foglie tolte da i Corinthij: & tutti ſono garbati, & gratioſi: & indeterminatamente ſi
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deono chiamare, capitelli, o maniere compoſte.
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De gli ornamenti delle colonne. </
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s.003414
">Cap. II.
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s.003415
">Perche di ſopra ſono ſtate deſcritte le origini, & le inuentioni delle colonne ſe
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/>
condo le maniere loro, egli non mi pare lontano dal propoſito noſtro con le
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/>
iſteſſe ragioni trattare de gli ornamenti di quelle, come nati ſono, & da quai
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/>
principij, & da che origini ritrouati. </
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s.003416
">In tutti gli edificij ſi pone di ſopra la
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/>
trauatura, & l'opera di legname con diuerſi uocaboli nominata: & ſi come nelle nominan
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/>
ze, coſi nello effetto ritiene diuerſe, & uarie utilità. </
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s
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s.003417
">imperoche ſopra le colonne pilaſtri,
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lb
/>
& erte, o ſtanti, che ſi dica, ſi pongono le traui. </
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s.003418
">ne i palchi & taſſelli, i piccioli morelli,
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lb
/>
& le aſsi. </
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s.003419
">ſotto i tetti ſe gli ſpacij ſaranno maggiori, ui ua il colmello nel ſommo del col
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/>
mo. </
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s
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s.003420
">onde poi dette ſono le colonne, & anche ſi pongono i trauicelli attrauerſati, & le chia
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lb
/>
ui. </
s
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s
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s.003421
">Ma ſe gli ſpacij ſaranno commodi, il colmello, & i cantieri uenghino in fuori fin al
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lb
/>
lo eſtremo del grondale. </
s
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s.003422
">& ſopra i canthieri ſtiano i tempiali, o pianelle, dapoi di ſo=
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lb
/>
pra ſotto le tegole gli aſſeri, che ſportino in modo, che dalle loro proietture, & ſporti,
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lb
/>
ſiano coperti i pareti. </
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