Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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201
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aero ſacrificio, & ſi predica, & ſi celebrano i ſacri officij, cantando le diuine laudi & ſi ſeruano le
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ſacroſante reliquie de i ſoldati del noſtro Signore.
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s.003918
">Io ho eſpoſto tutte le ragioni delle ſacre caſe de i Dei come mi ſono ſtate laſciate. </
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s.003919
">Ho
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/>
diſtinto con i ſuoi compartimenti gli ordini, & le miſure, & mi ſono forzato di deſcriuere
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/>
quanto ho potuto, quelle che ſono di figure diſpari, & con che differenze tra ſe ſono ſepa
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/>
rati. </
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s.003920
">Hora dirò de gli altari de i Dei immortali, accioche attamente ſiano ordinati alla
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/>
diſpoſitione de i ſacriſicij. </
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s.003921
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Dell'ordinare gli Altari de i Dei. </
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s.003922
">Cap. VIII.
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s.003923
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lb
/>
che ſaranno nel Tempio, accioche i ſupplicanti, & ſacerdoti guardando in ſu
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lb
/>
ammirandoſi della diuinità, con diſeguali altezze al decoro di ciaſcuno de i
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lb
/>
ſuoi Dei ſi componghino. </
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s
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="
s.003924
">Le altezze de gli altari coſi deono eſſere eſplicate,
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lb
/>
che a Gioue, & a tutti i Dei celeſti altiſsimi ſiano fabricati; Alla Dea Veſta, al Mare, &
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/>
alla Terra ſi facciano baſsi: & coſi le forme de gli altari nel mezo de i Tempij conue
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/>
nienti ſi diſporrano. </
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s.003925
">Poi che in queſto libro hauemo trattato delle fabriche de i ſacri
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luoghi, nel ſeguente ſi dirà da noi chiaramente delle diſtributioni de i luoghi communi. </
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s.003926
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La ſomma di queſto ultimo capo è come s'habbiano a drizzare gli altari, per ſeruare il deco
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/>
ro conueniente alla forza, & al potere di ciaſcuna Deità. </
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="
s.003927
">Dio uoleſſe che i noſtri haueſſero tanto
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/>
riſpetto al uero ſacrificio, & tanta riuerenza alli ſanti, quanta haueuano gli ingannati gentili al
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/>
la falſa loro ſoperſtitione. </
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s
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="
s.003928
">Conuengono tutti in queſto, che deono riguardare all' Oriente, come
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/>
s'è detto di ſopra. </
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s.003929
">Vuole Alberto che gli antichi faceſſero l'altare, alto ſei piedi, largo dodici,
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ſopra'l quale fuſſe posto il ſimulacro. </
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s
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s.003930
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/>
mulacro steſſe ſopra lo altare. </
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s
id
="
s.003931
">perche Vitr. non haurebbe detto, che gli altari ſempre ſi ano po
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/>
ſti piu baſſi de i ſimulacri. </
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s
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s.003932
">& di ſopra nel quinto capo di queſto libro, ha detto. </
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s.003933
">Il ſi nulacro,
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/>
che ſarà nella cella riguardi incontra ſera. </
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s.003934
">& non ha detto il ſi nulacro, che ſarà ſopra l'altare.
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/>
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s
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s.003935
">ſimilmente ha propoſto di dire de gli altari de i Dei immortali, accioche attamente ſiano ordi
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lb
/>
nati alla diſpoſitione de i ſacrificij. </
s
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s
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s.003936
">Era adunque il ſi nulacro in altro luogo, & piu eminente, che
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/>
l'altare. </
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s.003937
">I ſanti decreti de' noſtri Pontifici, non uogliono, che gli altari nelle chieſe ſi facciano
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/>
d'altro, che di pietra, & ſopra quelli ui uogliono una pietra conſecrata. </
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s.003938
">Noi ſopra gli altari
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/>
ſtendemo belliſſime touaglie, & dinanzi ui ponemo ornatiſſi ni panni, nè ci mancano i candellieri,
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/>
& le lampade dinanzi al ſacratiſſimo corpo del noſtro Signore, a cui per ogni chieſa deue eſſere
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lb
/>
conſacrato un'altare, & quello riposto in uno tabernacolo d'eccellente lauoro. </
s
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s
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="
s.003939
">Vſamo anche
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/>
di porre ſopra gli altari le reliquie de i ſanti, in ornati depoſiti, con grande ueneratione. </
s
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s.003940
">oltra di
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lb
/>
queſto ſogliono i noſtri hauere un luogo ſeparato doue ſeruano le ueſte ſacerdotali, i ſacri libri,
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lb
/>
& le altre coſe neceſſarie a i ſacrificij, & al diuino culto, & doue ſi apparano i ſacerdoti. </
s
>
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s
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s.003941
">
<
lb
/>
Queſti luoghi io gli farei doue gli antichi faceuano il poſtico. </
s
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s.003942
">Hanno anche il Choro doue canta
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/>
no le diuine lodi con ſedi conuenienti, & pareti ſeparati dal reſto della chieſa. </
s
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s
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s.003943
">Hanno le torr i
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lb
/>
doue appendeno le campane non uſate da altri, che da Chriſtiani, per chiamare il populo alla
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lb
/>
chieſa alle hore debite. </
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s.003944
">Queſte torri deono eſſere proportionate alla grandezza della chieſa. </
s
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s
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s.003945
">
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/>
Vanno eguali, quadre, o di molti anguli, fin al luogo doue ſi legano le campane. </
s
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s
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s.003946
">iui ſi fanno d'in
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lb
/>
torno i cornicioni, & gli apreno con colonnati, accioche il ſuono poſſa uſcire, & eſſere ſentito da
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/>
lungi. </
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s.003947
">A quelle ſi ſale o con ſcale dritte, o con lumache, ouero con altre ſalite piu commode ſe
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lb
/>
condo la inuentione & ſottilità dello Architetto. </
s
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s
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s.003948
">ſopra i Cornicioni, & le apriture ui ua la Pira
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lb
/>
mide, ouero la cuba. </
s
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s
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s.003949
">La Piramide è di altezza in proportione ſeſquialtera alla ſua baſa, oue
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lb
/>
ro è di lati eguali. </
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s.003950
">La cuba, cuppola, & lanterna ſi fa con le ragioni dell' opera. </
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s.003951
">In queſte torri
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archimedes
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