Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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1anche ſono gli horologi da contrapeſi, non conoſciuti da gli antichi. queſti dimoſtrano di ſuor
con uno raggio uoltato dalle ruote di dentro, l'hore naturali, i ſegni & gradi, ne i quali ſine ua
il Sole, i giorni, & gli aſpetti della Luna, la quantità de i giorni, & delle notti, & altre coſe
ſecondo il giudicio, & la uoglia dell Architetto.
Drieto la chieſa ouero appreſſo in qualche la­
to u'è il cemitero, che ſignifica dormitorio, perche in quello ſi ſepeliſceno i morti, che al tempo
della reſurrettione s'hanno a ſuegliare, & per le ſacre lettere, chiama il morire dormire.
in que
luoghi adunque ſi ripoſano l'oſſa, & le cenere de fideli, pero è luogo ſacro, doue & naturale, &
ordinata pietà dimoſtra la madre noſtra, che è la ſanta chieſa nel ſepelirei morti.
Ma Dio uo­
glia, che a' nostri tempi non ſi facciano ſimili officij piu presto a pompa de i uiui, che a conſola­
tione de i morti.
Non è coſa lodata, che le ſepulture stiano nelle chieſe, pure egli ſi uſa a gran­
dezza nelle capelle a queſto con pregio appropriate.
& in luogo piu eminente de i ſacri altari ſi
pongono i ſepulchri, & s'appongono le memorie, i titoli, gli Epigrammi, i Trofei, & le inſegne de
gli antipaſſati, doue le uere effigie di ſiniſſimi marmi ſi uedeno, & i glorioſi geſti in littere di
metallo ſi leggono: Coſe da eſſer poſte piu preſto nel foro, & nella piazza, che nella chieſa, per­
che non ni è quel decoro, che è per stanza deſcritto nel primo libro, ſe ben ui è quello della con­
ſuetudine: ma non lodata conſuetudine è quella.
Ricordiamoci adunque di ſeruare il Decoro in
ogni coſa, & ſpecialmente nell' honor di Dio, & de iſanti amici ſuoi, & de i ſerui ſacroſanti de­
ſtinati al culto di quelli, & rinchiuſine i monaſterij, a i quali è conueniente coſa che ſi proueda
di commode habit ationi, di ſpacieſi chioſtri, & di bei giardini, & ſpecialmente i luoghi delle ſa­
cre uergini ſiano ſicuri, alt, & rimoti dalli ſtrepiti, & dalla ueduta delle genti.
& per queſto fare
lo Architetto conſidererà il fine d'ogni fabrica, & coſi prouederà al biſogno.
Et qui ſia fine al
quarto libro, & alla materia pertinente alla Religione.
Il Fine del quarto libro.

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