1portionate, che non facciano parere la piazza ſtretta, eſſendo molto alti, o non la facciano pa
rere troppo ampia, eſſendo molto baſſi, & depreſsi. però egli uuole, che gli edificij ſiano alti la
terza parte della larghezza del Foro. Egli ſi deue conſiderare quello, che ba detto Vitru. & la
difpoſitione ſarà utile a gli ſpettacoli, perohe cagione la forma piu lunga, che larga ſia piu com
moda, che la quadrata perfetta, attento che la forma ritouda ſia piu capace, & piu commoda,
d'ogn'altra figura, & poi la quadrata. ſe noi guardemo alla capacità, non ba dubbio, che la qua
drata non ſia piu capace. ſe al commodo de gladiatori, certo hanno piu commodit à nella piu lun
ga, come che per le gioſtre, & per lo corſo de caualli ſia piu commoda la lunghezza. ſe conſide
ramo la ragione della proſpettiua, è piu al propoſito la quadrata, perche tutte le parti d'intorno
banno piu uicinanza al centro, et gli fpettatori uedeno piu egualmente il tutto. però io laſcio que
sta conſideratione a chi legge. E però neceſſario fare il Foro ſecondo la molt itudine delle genti,
accioche non ſi conuenga fare quello, che fece Auguſto. il quale fece fare un Foro appreſſo due,
che ui erano per la moltitudine de gli huomini, & de i litiganti, & lo fece picciolo, per non dar
noia a i patroni delle caſe uicine. Queſto Foro era la doue ſono hora gli horti dietro a Morforio,
& alla chieſa di ſanta Martina. & fu fatto con molta fretta. ſi ordinò, che quiui ſi trattaſſero i
giudicij publici, ſi aſſortiſſero i giudici, & anche ſi raunaſſe il ſenato per conſultare delle guer
re, & de i Trionfi. & che quiui i uincitori capitani poneſſero le ſpoglie de i loro trionfi. hebbe
queſto Foro due bellißimi portichi, & fu adornato di coſe rariſſime. ma che non ruina il Tempo?
che non diſtrugge la guerra? che non muta la gente? Queſto, & altri Fori, come che molti ſia
no ſtati belliſſimi, o ſono caduti da ſe, o gettati a terra da nimici, o tr amutati in altre fabriche.
rere troppo ampia, eſſendo molto baſſi, & depreſsi. però egli uuole, che gli edificij ſiano alti la
terza parte della larghezza del Foro. Egli ſi deue conſiderare quello, che ba detto Vitru. & la
difpoſitione ſarà utile a gli ſpettacoli, perohe cagione la forma piu lunga, che larga ſia piu com
moda, che la quadrata perfetta, attento che la forma ritouda ſia piu capace, & piu commoda,
d'ogn'altra figura, & poi la quadrata. ſe noi guardemo alla capacità, non ba dubbio, che la qua
drata non ſia piu capace. ſe al commodo de gladiatori, certo hanno piu commodit à nella piu lun
ga, come che per le gioſtre, & per lo corſo de caualli ſia piu commoda la lunghezza. ſe conſide
ramo la ragione della proſpettiua, è piu al propoſito la quadrata, perche tutte le parti d'intorno
banno piu uicinanza al centro, et gli fpettatori uedeno piu egualmente il tutto. però io laſcio que
sta conſideratione a chi legge. E però neceſſario fare il Foro ſecondo la molt itudine delle genti,
accioche non ſi conuenga fare quello, che fece Auguſto. il quale fece fare un Foro appreſſo due,
che ui erano per la moltitudine de gli huomini, & de i litiganti, & lo fece picciolo, per non dar
noia a i patroni delle caſe uicine. Queſto Foro era la doue ſono hora gli horti dietro a Morforio,
& alla chieſa di ſanta Martina. & fu fatto con molta fretta. ſi ordinò, che quiui ſi trattaſſero i
giudicij publici, ſi aſſortiſſero i giudici, & anche ſi raunaſſe il ſenato per conſultare delle guer
re, & de i Trionfi. & che quiui i uincitori capitani poneſſero le ſpoglie de i loro trionfi. hebbe
queſto Foro due bellißimi portichi, & fu adornato di coſe rariſſime. ma che non ruina il Tempo?
che non diſtrugge la guerra? che non muta la gente? Queſto, & altri Fori, come che molti ſia
no ſtati belliſſimi, o ſono caduti da ſe, o gettati a terra da nimici, o tr amutati in altre fabriche.
Faceuano i portichi molto ricchi, & grandi, & con piu ordini di colonne, l'uſo de i quali era
per fuggire le pioggie, & paſſeggiare, & fuggire ogni noia della grauezza dello aere, & del So=
le. chiamauanſi dalla loro grandezza miliarij, o ſtadiarij. & dalla lor maniera Dorici, Corin
thij, Ionici, Toſcani, o Sotterranei, & altri erano conſecrati a i Dei. erano in ſomma ornamenti
delle piazze merauiglioſi.
per fuggire le pioggie, & paſſeggiare, & fuggire ogni noia della grauezza dello aere, & del So=
le. chiamauanſi dalla loro grandezza miliarij, o ſtadiarij. & dalla lor maniera Dorici, Corin
thij, Ionici, Toſcani, o Sotterranei, & altri erano conſecrati a i Dei. erano in ſomma ornamenti
delle piazze merauiglioſi.