Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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Erario è luogo doue ſi ripone il Teſoro, & il dinaro publico. </
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s.004244
">i Romani nello Erario conſerua
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/>
uano tutti gli atti publici, & decreti del Senato. </
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s.004245
">i libri elefantini, ne i quali erano deſcritte le
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trentacinque tribu di Iuda. </
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s.004246
">Dice Suetonio, che Ceſare abbruciò tutti i libri delle obliganze, che
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egli ritrouò nello Erario, per leuare ogni occaſione di odio. </
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s.004247
">Come eſſer debbia lo Erario, & il
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carcere non dice Vitru. perche ſono parte del Foro, che hanno ſeco le loro neceſſità, che ſi rimet
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teno al giudicio dello. </
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s.004248
">Architetto, & però de i Granai publici, dello Erario, delle armerie, del naua
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/>
le, del Fondaco, & della Cecca, non dice altro. </
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s.004249
">Deono queſte coſe eſſer collocate in luoghi ſicu
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rißimi, & prontiſſimi, circondate d'alte mura, & guardate dalle forze, & dall'inſidie de i ſedi
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/>
tioſi cittadini. </
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s.004250
">Noi hauemo in Venetia i Granari, & la Cecca congiunte alla piazza. </
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s.004251
">le arme
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rie nel palazzo iſteſſo, l'Arzana ſicuraguardata, & fornita, ſe altra ue n'è o ſia ſtata al mondo. </
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s.004252
">
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/>
La Cecca ſopra la piazza, opera del Sanſouino. </
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s.004253
">iui ſi batte, & cimenta l'oro, & l'argento: & ſi
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/>
conſeruano i depoſiti, & ſi riduceno alcuni magiſtrati deputati alla Cecca, sì per l'a cura delle mo
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/>
nete, come per li depoſiti, & per l'uno, & l'altro conto c'è una marauiglioſa ſomma di ſcudi. </
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s.004254
">
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/>
Le prigioni ſimilmente ſono ſotto il pallazzo, alquale è congiunta la piu ricca che bene inteſa
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/>
chieſa nella teſta della ſpacioſa piazza. </
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s.004255
">Anticamente erano tre ſorti di prigioni, l'una di quelli,
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che erano ſuiati, & immodeſti, che ſi teneuano, accioche fuſſero ammaeſtrati. </
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s.004256
">hora queſta ſi dà
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