Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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italics
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concento ſiriſolue. </
s
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s
id
="
s.004616
">De i ſuoni altri ſono eſtremi, altr di mezo nelle ordinanze. </
s
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s
id
="
s.004617
">De gli eſtremi altri
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lb
/>
ſono grauiſſimi, ſotto i quali non ſi ua piu baſſo; altri acutiſſimi, ſopra i quali piu alto non ſi ſale
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lb
/>
nelle perſette ordinanze. </
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s
id
="
s.004618
">Di quelli di mezo ſi puo dire, che ſiano graui, & acuti; graui riſpetto
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lb
/>
i piu alti, acuti riſpetto i piu baßi. </
s
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s
id
="
s.004619
">ſono adunque chiamati alti, & baßi in comparatione, come
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lb
/>
tra gli elementi l'acqua riſpeito alla terra, è lieue, riſpetto all'aere è graue, & coſi l'aere com
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lb
/>
parato all'acqua è liggieri, comparato al fuoco è graue. </
s
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s
id
="
s.004620
">ma la terra è grauißima, & il ſuoco è
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/>
leggieriſimo, perche a quella niente ſottogiace, a queſto niente ſopraſtà. </
s
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s
id
="
s.004621
">& forſe da queſta ſimi
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lb
/>
glianz a è ſtata tratta la conſideratione delle prime quattro uoci, o tuoni che fanno il Teira
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lb
/>
cordo. </
s
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s
id
="
s.004622
">I ſuoni acuti naſceno da ueloci & ſpeßi, i graui da, tardi et rari mouimenti: come per iſpe
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lb
/>
rienza ſi proua, che una corda piu tirat a è piu ueloce, & una piu rimeſſa è piu tarda: ſimilmen
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/>
te una corda tirata ſi moue con piu ſpeſſi mouimenti, che una rilaſciata. </
s
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s
id
="
s.004623
">Et ſe bene il mouimento
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/>
pare un ſolo, non è però da credere, che egli ſia uno, ma molti, che per la grande preſtezza del moui
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/>
mento pareno uno: come che una continua ritondità di fuoco, ci appare, quando una uerga acceſa
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/>
da un capo è girata con gran celerità. </
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id
="
s.004624
">Hora dico, che i ſuoni ſono quindici, noi chiamamo uoci,
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/>
come è quando dicemo quattro uoci piu in ſu, ſei uoci piu in giu, prender la uoce, dar la uoce, &
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/>
ſimiglianti modi. </
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id
="
s.004625
">Greci chiamano Phtongi, latini ſuoni, dico adunque, che ſono quindici nella
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/>
perfetta ordinanza, benche piu ne ſiano, come ſi uede nella mano, che paſſa le uenti uoci, & anche
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/>
Vitr. ne pone diciotto; ma in che guiſa, io dirò poi. </
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s
id
="
s.004626
">Cominciarono a quattro uoci o ſuoni, & fe
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/>
cero (dirò coſi) un Tetracordo, la prima uoce, che è la piu baſſa chiamarono ſecondo che porta
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/>
ua la natura della coſa, Hipate, cioè prima, la ſeconda parhipate, cioè uicina alla prima, la
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/>
terza, paranete, cioè penultima, & la quarta, nete cioè ultima. </
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s
id
="
s.004627
">ecco con quanta facilità ſen
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/>
za uſare i nomi delle lingue ſtrane, la ragione, anzi la natura c'inſegna a trouare i uocaboli del
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/>
le coſe. </
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id
="
s.004628
">ma per che pure ſiamo obligati a gli antichi per la fatica, che banno fatto per noi nel tro
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lb
/>
uare & aumentare le arti, & le ſcienze, però dichiarando i loro oſcuri uocaboli potremo ue
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/>
dere la inuention loro, & quella de i ſucceſſori fin al tempo noſtro. </
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s
id
="
s.004629
">Le quattro uoci adunque del
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/>
Tetracordo poſſono eſſere chiamate uolgarmente in queſto modo, prima, preſſo prima, penulti
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lb
/>
ma, & ultima. </
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s
id
="
s.004630
">Ma perche poi gli antichi non ſi ſono fermati in un tetracordo, ma hanno ag
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/>
giunto piu ſuoni, portando coſi la natura delle coſe: però per la diuerſa comparatione di quelli,
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lb
/>
hanno formato diuerſi nomi di ſuoni, finche dapoi l'hauer trouato, & poſto inſieme due, tre, &
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lb
/>
quattro tetracordi, hanno fatto una ſcala, & una ordinanza perfetta. </
s
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s
id
="
s.004631
">chiamarono adunque
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lb
/>
nella perfetta ordinanza il primo ſuono, & la prima uoce piu baſſa, proslamuanomenos, cioè
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lb
/>
aſſonto, accettato ouero aggiunto appreſſo gli altri, perche non ha raccomunanza con alcuno de
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lb
/>
i Tetracordi, ma è accettato di fuori accioche egli corriſponda con la mezzana uoce dell'ordi
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lb
/>
nanza. </
s
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s
id
="
s.004632
">Queſta uoce è poſta da i noſtri, in a. re. </
s
>
<
s
id
="
s.004633
">ma perche anche quelli ne hanno aſſonto un'al
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lb
/>
tra dalla parte piu baſſa, l'hanno chiamata Gamma ut. </
s
>
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s
id
="
s.004634
">ſignificandola con una lettera Greca,
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lb
/>
accioche ſi dinotaſſe, che ancho da loro foſſe ſtata aggionta quella uoce, & quel ſuono alla Ma
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lb
/>
no, non uſando quella lettera nelle altre uoci della loro ordinanza. </
s
>
<
s
id
="
s.004635
">& ſe Greci la haueſſero a
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lb
/>
chiamare per lo ſuo nome potriano chiamarla epiproslamuanomenos: ouero hypoprolamuanome
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lb
/>
nos, quaſi ſotto l'aſſenta. </
s
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s
id
="
s.004636
">Il ſecondo ſuono è detto hipaton. </
s
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s
id
="
s.004637
">però douemo ſapere, che ſe noi con
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lb
/>
ſideramo & ordinamo i Tetracordi ſeparatamente, ciaſcuno per ſe & non nella perfetta ordi
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lb
/>
nanza, & compita ſcala: ſempre la prima corda, & piu graue è chiamata hipate (come ho
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lb
/>
detto) cioè principali, o prima: ma come ſi mettono piu tetracordi inſieme, la prima cor
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lb
/>
da ritiene il nome de hipate, ma ſe le aggiugne un altro nome, cioè hipaton, a differenza
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lb
/>
delle prime de i ſeguenti tetracordi, & ſi chiama hipate hipaton, cioè prima delle prime,
<
lb
/>
& coſi la ſeguente ſi chiama parhipate hipaton, cioè preſſo prima delle prime, a differen
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lb
/>
za delle ſeconde de gli altri tetracordi. </
s
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<
s
id
="
s.004638
">La terza è detta hiperparhipate, cioè ſopra la uicina
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lb
/>
all'bipate, percioche il ſuono di queſta, è piu alto della parhipate. </
s
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s
id
="
s.004639
">chiamaſi anche lichanos, cioè
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lb
/>
indice: perche ſi come il dito indice, ha diſtanza maggiore dal dito groſſo, & alcuna fiata mino-
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emph.end
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p
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subchap2
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>
</
archimedes
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