Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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269
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tenate le tauole ſermamente, & otturate le commiſſure a forza ſi manderanno i fondo, & ìui ſi
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teniranno ferme, & immobili. </
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s
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="
s.005227
">oltra di queſto lo ſpacio rinchiuſo tra li caſſoni, ſi uuotera con ruo
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te, & altre machine da leuar l'acque, delle quali Vitr. ne ragiona nel decimo libro, & ſi ſarà il
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luogo piano egualmente, & netto. </
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s.005228
">& ſtando ſopra trauicelli, o palate, o zatte commodamente, or
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dinate queſte coſe meſcolate, & impaſtate nella foſſa, doue hauerai preparata la ſopra detta ma
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teria de cementi, & delle pietre, & di tutto quel corpo cauato dalla foſſa empirai tutto quello ſpa
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cio purgato, che è tra i caſſoni, & in queſto modo farà una preſa mirabile, & riuſcià l'opera
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/>
fatta nell'acqua, & queſto farai quando niuna forza di acqua t'impedirà. </
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s
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="
s.005229
">ma quandolo impeto
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del mare ti ſturbaſſe, odi quello che dice Vitr.
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emph.end
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"/>
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">
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s
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s.005230
">Ma ſe per lo corſo, & per la forza dello aperto mare, non ſi potranno tenere a fondo i
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caſſoni giu mandati, allhora ſubito ſopra l'orlo, & gengiua del mate doue termina il ter
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reno, egli ſi deue fare un letto fermiſsimo, ilquale ſia piano meno della metà, ma il reſtan
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te che è proſsimo al lito ſia pendte, et chino, dapoi uerſo l'acqua, & da i lati intorno al det
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/>
to letto ſi facciano i margini, & le ſponde a liuello di quel piano, & quello, che è laſciato
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pendente oltra la metà ſia empito di arena tanto, che egli ſia pare al margine & al piano del
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letto. </
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s.005231
">& ſopra quel piano ſia fabricato uno pilaſtro grande, & fatto, che egli ſia, accioche
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ſi poſſa ſeccarlo, & far preſa biſogna laſciarlo per due meſi, dapoi ſia tagliato di ſotto
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quel margine, che ſoſtenta l'arena, & coſi l'arena ſommerſa dall'acqua farà cadere quel
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pilaſtro nel mare, & con queſta ragione richiedendo il biſogno ſi potrà andare inanzi fa
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bricando nell'acque. </
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s.005232
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Per fare un braccio ſul mare comincia a poco a poco da terra, & farai un ſcagno parte a li
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uello, parte che habbia caduta: & ſia la parte, che pende uerſo il lito. </
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s.005233
">allo ſcagno farai i ſuoi mar
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/>
gini ouero ſponde nella teſta uerſo il mare, & da i lati a liuello di quello, & la parte, che pende
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/>
empirai d'arena pareggiandola alla parte piana. </
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s.005234
">ſopra lo ſcagno farai uno groſſo pilaſtro della
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/>
detta materia, & lo laſciarai far preſa et ſeccare almeno per due meſi. </
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s.005235
">Taglierai poſcia il mar
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/>
gine di ſotto, & ſubito uederai uſeire l'arena per la rottura, & mancare di ſotto al pilaſtro, il
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quale non potendo ſtare, di neceſſità caderà nell'acqua, & empira la prima parte proſſima al li
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to. </
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s.005236
">& coſi uolendo andar piu in fuori, andarai di mano in mano, & queſto ſi farà, non man
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cando la pozzolana, o ſimil coſa, che fa preſa nel mare. </
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s.005237
">Ma quando ti mancaſſe queſta ma
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teria dice Vitru.
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emph.end
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"/>
. Ma in quei luoghi doue non naſce la polue, con queſta ragione dei fabricare</
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s.005238
">poner ſi
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/>
deono la doue ha deliberato di fondare i caſſoni do ppij intauolati, & concatenati, & tra
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/>
l'uno, & l'altro ſia calcata la creta inſieme con i ſacconi fatti d'alica paluſtre, & poi che
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/>
coſi ſarà molto bene calcato, & ſodiſsimamente ripieno quel luogo di mezo tra il doppio
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/>
tauolato, allhora il luogo di mezo tra quel ſerraglio deue eſſer uuotato con ruote, con
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/>
timpani, & con altri ſtrumenti da cauar'acqua, & iui poi tra quella chiuſa ſiano cauate
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/>
le fondamenta. </
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="
s.005239
">& ſe iui ſarà il terreno buono ſiano cauate piu groſſe del muro, che ui an
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/>
derà ſopra fino al uiuo, & empite di cementi, calce, & arena. </
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s
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="
s.005240
">Ma ſe'l luogo ſarà molle, ſia
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/>
battuta la palificata di pali d'alno, di oliuo ſilueſtre, ouero di rouere bruſtolati, & em
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/>
pito di carboni, ſecondo, che detto hauemo, nel fondare de i Theatri, & delle mura. </
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="
s.005241
">Indi
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/>
poi ſia tirata la cortina del muro di ſaſſo quadrato con lunghiſsima legatura, accioche ſpe
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/>
cialmente le pietre di mezo ſiano beniſsimo contenute. </
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s
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="
s.005242
">& allhora quel luogo, che ſarà tra'l
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/>
muro, ſia riempito di roinazzo, ouero di muratura, perche a queſto modo egli ſtarà ſi for
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/>
te, che ſi potrà fabricarui ſopra una torre. </
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s.005243
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A me pare, che Vitr. ſi laſcia intendere, & Leone nel decimo parla diffuſamente del modo di
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/>
fare le cataratte, gli argini, le palificate, i ſoſtegni, le roſte, le botte per tenere, chiudere, con
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/>
durre, & diſtornar le acque, perche ſi poſſa fabricare, o ſi rimedi al danno, o ſi prouedi al commo
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/>
do. </
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="
s.005244
">pero ci rimettemo alla diligenza ſua.
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archimedes
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