1queſto modo eſperimentando ſi puo auuertire.
Siano due calici in una fornace egualmen
te cotti, & di egual peſo, & ad un ſuono quando ſon tocchi ſiano preſi, & uno di queſti
ſia poſto nell'acqua, & poi tratto fuori, ſia tocco l'uno & l'altro, quando queſto ſarà fat
to, egli ſi trouerà gran differenza tra que ſuoni, & non potranno eſſer di peſoeguale: coſi
auuiene a i corpi de gli huomini, i quali concetti d'una maniera di figuratione, & in una
congiuntione del mondo, altri per lo ardore del paeſe col toccamento dell'aere, manda
no fuori lo ſpirito acuto, altri per l'abondanza dell'humore ſpargono grauiſsime qualità
di ſuoni, & coſi per la ſottigliezza dello aere le nationi meridiane per lo acuto feruore ſi
mouono piu preſto, & piu eſpeditamente con l'animo a prender conſiglio. Ma le genti
Settentrionali infuſe della groſſezza dello acre, perche lo aere le oſta, raffreddate dall hu
more hanno le menti ſtupide. Et che queſto coſi ſia, da i ſerpenti ſi comprende, i quali
per lo caldo hauendo aſciugato il refrigerio dell'humore con gran uehemenza ſi mouo
no, ma nel tempo de i ghiacci il uerno raffreddati per la mutatione del Cielo per lo ſtu
pore ſi fanno immobili. Coſi non è merauiglia ſe il caldo aere fa le menti de gli huomi
ni piu acute, & il freddo per lo contrario piu tarde. Eſſendo adunque le nationi ſotto il
meriggie d'animo acutiſsimo, & d'infinita prontezza a prendere partito, ſubito, ch'en
trano ne i fatti d'arme, iui mancano, perche hanno ſucchiate le forze de gli animi dal So
le: ma quelli, che naſcono in parti fredde, ſono piu pronti alle armi, & con grande im
peto ſenza timore entrano nelle battaglie, ma con tardezza d'animo, & ſenza conſidera
tione facendo impeto ſenza ſolertia con i loro conſigli ſi rompeno. Eſſendo adunque tali
coſe dalla natura nel mondo coſi ſtatuite, che tutte le nationi con immoderate meſcolan
ze fuſſero diſtinte, piacque alla natura, che tra gli ſpatij di tutto il mondo, & nel mezo
dell'uniuerſo il populo Romano fuſſe poſſeditore di tutti i termini: perche nella Italia ſo
no le genti temperatiſsime ad amendue le parti, & con i membri del corpo, & col ualore
dell'animo alla fortezza diſpoſte. Perche come la Stella di Gioue di mezo tra la feruen
tiſsima di Marte, & la freddiſsima di Saturno correndo, è temperata, coſi per la iſteſſa ra
gione la Italia poſta tra la parte Settentrionale, & del mezodì dall'una, & l'altra parte
temperata riporta inuitte lodi, & però con i conſigli rompe le forze de Barbari, & con la
forte mano i penſieri de i Meridiani. Et coſi la prouidentia Diuina ha poſto la Città del
populo Romano in ottima è temperata regione, accioche ella fuſſe patrona del mondo.
Se adunque coſi ſi uede, che per le inclinationi del Cielo le diſsimili regioni con uarie ma
niere ſiano comparate, & che la natura delle genti con animi diſpari, & con figure de i
corpi, & con qualità differenti naſceſſero: non dubitiamo anche non douerſi diſtribuire
le ragioni del fabricare fecondo le proprietà delle genti, & delle nationi. Hauendo di
cio pronta, & chiara dimoſtratione dalla natura. Io ho eſpoſto (come io ho potuto con
gran ragione auuertire) le propietà de i luoghi dalla uatura diſpoſti, & in che modo biſo
gna al corſo del Sole, & alle inclinationi del Cielo conſtituire le qualità de gli edificij al
e figure delle genti. Et però adeſſo breuemente dichiarirò in uniuerſale, & in particola
re le proportioni, & miſure delle maniere di ciaſcuno edificio.
te cotti, & di egual peſo, & ad un ſuono quando ſon tocchi ſiano preſi, & uno di queſti
ſia poſto nell'acqua, & poi tratto fuori, ſia tocco l'uno & l'altro, quando queſto ſarà fat
to, egli ſi trouerà gran differenza tra que ſuoni, & non potranno eſſer di peſoeguale: coſi
auuiene a i corpi de gli huomini, i quali concetti d'una maniera di figuratione, & in una
congiuntione del mondo, altri per lo ardore del paeſe col toccamento dell'aere, manda
no fuori lo ſpirito acuto, altri per l'abondanza dell'humore ſpargono grauiſsime qualità
di ſuoni, & coſi per la ſottigliezza dello aere le nationi meridiane per lo acuto feruore ſi
mouono piu preſto, & piu eſpeditamente con l'animo a prender conſiglio. Ma le genti
Settentrionali infuſe della groſſezza dello acre, perche lo aere le oſta, raffreddate dall hu
more hanno le menti ſtupide. Et che queſto coſi ſia, da i ſerpenti ſi comprende, i quali
per lo caldo hauendo aſciugato il refrigerio dell'humore con gran uehemenza ſi mouo
no, ma nel tempo de i ghiacci il uerno raffreddati per la mutatione del Cielo per lo ſtu
pore ſi fanno immobili. Coſi non è merauiglia ſe il caldo aere fa le menti de gli huomi
ni piu acute, & il freddo per lo contrario piu tarde. Eſſendo adunque le nationi ſotto il
meriggie d'animo acutiſsimo, & d'infinita prontezza a prendere partito, ſubito, ch'en
trano ne i fatti d'arme, iui mancano, perche hanno ſucchiate le forze de gli animi dal So
le: ma quelli, che naſcono in parti fredde, ſono piu pronti alle armi, & con grande im
peto ſenza timore entrano nelle battaglie, ma con tardezza d'animo, & ſenza conſidera
tione facendo impeto ſenza ſolertia con i loro conſigli ſi rompeno. Eſſendo adunque tali
coſe dalla natura nel mondo coſi ſtatuite, che tutte le nationi con immoderate meſcolan
ze fuſſero diſtinte, piacque alla natura, che tra gli ſpatij di tutto il mondo, & nel mezo
dell'uniuerſo il populo Romano fuſſe poſſeditore di tutti i termini: perche nella Italia ſo
no le genti temperatiſsime ad amendue le parti, & con i membri del corpo, & col ualore
dell'animo alla fortezza diſpoſte. Perche come la Stella di Gioue di mezo tra la feruen
tiſsima di Marte, & la freddiſsima di Saturno correndo, è temperata, coſi per la iſteſſa ra
gione la Italia poſta tra la parte Settentrionale, & del mezodì dall'una, & l'altra parte
temperata riporta inuitte lodi, & però con i conſigli rompe le forze de Barbari, & con la
forte mano i penſieri de i Meridiani. Et coſi la prouidentia Diuina ha poſto la Città del
populo Romano in ottima è temperata regione, accioche ella fuſſe patrona del mondo.
Se adunque coſi ſi uede, che per le inclinationi del Cielo le diſsimili regioni con uarie ma
niere ſiano comparate, & che la natura delle genti con animi diſpari, & con figure de i
corpi, & con qualità differenti naſceſſero: non dubitiamo anche non douerſi diſtribuire
le ragioni del fabricare fecondo le proprietà delle genti, & delle nationi. Hauendo di
cio pronta, & chiara dimoſtratione dalla natura. Io ho eſpoſto (come io ho potuto con
gran ragione auuertire) le propietà de i luoghi dalla uatura diſpoſti, & in che modo biſo
gna al corſo del Sole, & alle inclinationi del Cielo conſtituire le qualità de gli edificij al
e figure delle genti. Et però adeſſo breuemente dichiarirò in uniuerſale, & in particola
re le proportioni, & miſure delle maniere di ciaſcuno edificio.
Le qualità de i paeſi deono eſſer conſiderate da chi fabrica, imperoche in un luogo ſi fabrica
ad un modo, in altro ad altro modo, riſpetto a gli ardenti Soli, a i freddi uenti, alle neuoſe ſtagio
ni, & all'inondationi del mare, o de'fiumi: la doue altri nelle cauerne della terra, altri
fopra i monti, altri ne i boſchi, altri ancho ſopra gli altiſſimi alberi hanno fatto le loro ha
bitationi; però Vitruuio ha riguardo in generale a quello, che in ogni luogo deue conſidera
re l' Architetto, & proua la ſua intentione a molti modi, & con belli eſſempi: cioè, che le qua
lità del Cielo, & gli aſpetti in diuerſe regioni fanno diuerſi effetti, & che a quelli ſi deue por men
te, accioche ſi poſſa goder le ſtanze, & le habitationi ſenza diſetto. Prende argomento dalla
ſtatura, & dai membri dell'huomo, & dalla diſpoſitione de gli animi, che ſeguitano la tempera
ad un modo, in altro ad altro modo, riſpetto a gli ardenti Soli, a i freddi uenti, alle neuoſe ſtagio
ni, & all'inondationi del mare, o de'fiumi: la doue altri nelle cauerne della terra, altri
fopra i monti, altri ne i boſchi, altri ancho ſopra gli altiſſimi alberi hanno fatto le loro ha
bitationi; però Vitruuio ha riguardo in generale a quello, che in ogni luogo deue conſidera
re l' Architetto, & proua la ſua intentione a molti modi, & con belli eſſempi: cioè, che le qua
lità del Cielo, & gli aſpetti in diuerſe regioni fanno diuerſi effetti, & che a quelli ſi deue por men
te, accioche ſi poſſa goder le ſtanze, & le habitationi ſenza diſetto. Prende argomento dalla
ſtatura, & dai membri dell'huomo, & dalla diſpoſitione de gli animi, che ſeguitano la tempera