Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
Text
Text Image
Image
XML
Thumbnail overview
Document information
None
Concordance
Figures
Thumbnails
Page concordance
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
Scan
Original
261
262
263
264
265
266
267
268
269
270
271
272
273
274
275
276
277
278
279
280
281
282
283
284
285
286
287
288
289
290
<
1 - 30
31 - 60
61 - 90
91 - 120
121 - 150
151 - 180
181 - 210
211 - 240
241 - 270
271 - 300
301 - 330
331 - 360
361 - 390
391 - 420
421 - 450
451 - 480
481 - 510
511 - 520
>
page
|<
<
of 520
>
>|
<
archimedes
>
<
text
>
<
body
>
<
chap
>
<
subchap1
>
<
subchap2
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.005332
">
<
pb
pagenum
="
276
"
xlink:href
="
045/01/290.jpg
"/>
queſto modo eſperimentando ſi puo auuertire. </
s
>
<
s
id
="
s.005333
">Siano due calici in una fornace egualmen
<
lb
/>
te cotti, & di egual peſo, & ad un ſuono quando ſon tocchi ſiano preſi, & uno di queſti
<
lb
/>
ſia poſto nell'acqua, & poi tratto fuori, ſia tocco l'uno & l'altro, quando queſto ſarà fat
<
lb
/>
to, egli ſi trouerà gran differenza tra que ſuoni, & non potranno eſſer di peſoeguale: coſi
<
lb
/>
auuiene a i corpi de gli huomini, i quali concetti d'una maniera di figuratione, & in una
<
lb
/>
congiuntione del mondo, altri per lo ardore del paeſe col toccamento dell'aere, manda
<
lb
/>
no fuori lo ſpirito acuto, altri per l'abondanza dell'humore ſpargono grauiſsime qualità
<
lb
/>
di ſuoni, & coſi per la ſottigliezza dello aere le nationi meridiane per lo acuto feruore ſi
<
lb
/>
mouono piu preſto, & piu eſpeditamente con l'animo a prender conſiglio. </
s
>
<
s
id
="
s.005334
">Ma le genti
<
lb
/>
Settentrionali infuſe della groſſezza dello acre, perche lo aere le oſta, raffreddate dall hu
<
lb
/>
more hanno le menti ſtupide. </
s
>
<
s
id
="
s.005335
">Et che queſto coſi ſia, da i ſerpenti ſi comprende, i quali
<
lb
/>
per lo caldo hauendo aſciugato il refrigerio dell'humore con gran uehemenza ſi mouo
<
lb
/>
no, ma nel tempo de i ghiacci il uerno raffreddati per la mutatione del Cielo per lo ſtu
<
lb
/>
pore ſi fanno immobili. </
s
>
<
s
id
="
s.005336
">Coſi non è merauiglia ſe il caldo aere fa le menti de gli huomi
<
lb
/>
ni piu acute, & il freddo per lo contrario piu tarde. </
s
>
<
s
id
="
s.005337
">Eſſendo adunque le nationi ſotto il
<
lb
/>
meriggie d'animo acutiſsimo, & d'infinita prontezza a prendere partito, ſubito, ch'en
<
lb
/>
trano ne i fatti d'arme, iui mancano, perche hanno ſucchiate le forze de gli animi dal So
<
lb
/>
le: ma quelli, che naſcono in parti fredde, ſono piu pronti alle armi, & con grande im
<
lb
/>
peto ſenza timore entrano nelle battaglie, ma con tardezza d'animo, & ſenza conſidera
<
lb
/>
tione facendo impeto ſenza ſolertia con i loro conſigli ſi rompeno. </
s
>
<
s
id
="
s.005338
">Eſſendo adunque tali
<
lb
/>
coſe dalla natura nel mondo coſi ſtatuite, che tutte le nationi con immoderate meſcolan
<
lb
/>
ze fuſſero diſtinte, piacque alla natura, che tra gli ſpatij di tutto il mondo, & nel mezo
<
lb
/>
dell'uniuerſo il populo Romano fuſſe poſſeditore di tutti i termini: perche nella Italia ſo
<
lb
/>
no le genti temperatiſsime ad amendue le parti, & con i membri del corpo, & col ualore
<
lb
/>
dell'animo alla fortezza diſpoſte. </
s
>
<
s
id
="
s.005339
">Perche come la Stella di Gioue di mezo tra la feruen
<
lb
/>
tiſsima di Marte, & la freddiſsima di Saturno correndo, è temperata, coſi per la iſteſſa ra
<
lb
/>
gione la Italia poſta tra la parte Settentrionale, & del mezodì dall'una, & l'altra parte
<
lb
/>
temperata riporta inuitte lodi, & però con i conſigli rompe le forze de Barbari, & con la
<
lb
/>
forte mano i penſieri de i Meridiani. </
s
>
<
s
id
="
s.005340
">Et coſi la prouidentia Diuina ha poſto la Città del
<
lb
/>
populo Romano in ottima è temperata regione, accioche ella fuſſe patrona del mondo. </
s
>
<
s
id
="
s.005341
">
<
lb
/>
Se adunque coſi ſi uede, che per le inclinationi del Cielo le diſsimili regioni con uarie ma
<
lb
/>
niere ſiano comparate, & che la natura delle genti con animi diſpari, & con figure de i
<
lb
/>
corpi, & con qualità differenti naſceſſero: non dubitiamo anche non douerſi diſtribuire
<
lb
/>
le ragioni del fabricare fecondo le proprietà delle genti, & delle nationi. </
s
>
<
s
id
="
s.005342
">Hauendo di
<
lb
/>
cio pronta, & chiara dimoſtratione dalla natura. </
s
>
<
s
id
="
s.005343
">Io ho eſpoſto (come io ho potuto con
<
lb
/>
gran ragione auuertire) le propietà de i luoghi dalla uatura diſpoſti, & in che modo biſo
<
lb
/>
gna al corſo del Sole, & alle inclinationi del Cielo conſtituire le qualità de gli edificij al
<
lb
/>
e figure delle genti. </
s
>
<
s
id
="
s.005344
">Et però adeſſo breuemente dichiarirò in uniuerſale, & in particola
<
lb
/>
re le proportioni, & miſure delle maniere di ciaſcuno edificio. </
s
>
</
p
>
<
p
type
="
main
">
<
s
id
="
s.005345
">
<
emph
type
="
italics
"/>
Le qualità de i paeſi deono eſſer conſiderate da chi fabrica, imperoche in un luogo ſi fabrica
<
lb
/>
ad un modo, in altro ad altro modo, riſpetto a gli ardenti Soli, a i freddi uenti, alle neuoſe ſtagio
<
lb
/>
ni, & all'inondationi del mare, o de'fiumi: la doue altri nelle cauerne della terra, altri
<
lb
/>
fopra i monti, altri ne i boſchi, altri ancho ſopra gli altiſſimi alberi hanno fatto le loro ha
<
lb
/>
bitationi; però Vitruuio ha riguardo in generale a quello, che in ogni luogo deue conſidera
<
lb
/>
re l' Architetto, & proua la ſua intentione a molti modi, & con belli eſſempi: cioè, che le qua
<
lb
/>
lità del Cielo, & gli aſpetti in diuerſe regioni fanno diuerſi effetti, & che a quelli ſi deue por men
<
lb
/>
te, accioche ſi poſſa goder le ſtanze, & le habitationi ſenza diſetto. </
s
>
<
s
id
="
s.005346
">Prende argomento dalla
<
lb
/>
ſtatura, & dai membri dell'huomo, & dalla diſpoſitione de gli animi, che ſeguitano la tempera
<
emph.end
type
="
italics
"/>
</
s
>
</
p
>
</
subchap2
>
</
subchap1
>
</
chap
>
</
body
>
</
text
>
</
archimedes
>