Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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304
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to, ma, che biſogna imparare, & conoſcere, & reggerſi con ragione, dalla quale chiunque fi
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dandoſi dello ingegno ſuo, ſi parte, non conoſce mai il bello delle coſe, anzi ſtima il brutto bello,
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i cattiuo buono, & il mal fatto ordinato, & regolato. </
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s.005724
">Voglio ancho eſortare gli Architetti,
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& Proti, che non uoglino applaudere, & aſſentire a padroni; Anzi, che gli dichino il uero,
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& gli conſiglio bene, & amoreuolmente, & che penſino bene prima, che gli facciano ſpcndere i
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dinari, come altroue s'è detto, perche coſi facendo, ueramente meriteranno laude, & nome
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conueniente alla loro profeſſione.
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Della fermezza & delle fondamenta delle fabri
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che. </
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s.005726
">Cap. XI.
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s.005727
">LE fabriche, che ſono a piè piano, ſe ſaranno fatte al modo eſpoſto da noi ne
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gli antedetti libri, quando ragionato hauemo delle mura della città, & del
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Theatro, ſenza dubbio dureranno eternamente: ma ſe uorremo ſotterra, &
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in uolti fabricare, douemo fare le fondamenta di quelle fabriche piu groſſe
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di quello, che è ſopra terra, & i pareti di quelli edificij, che ui ſtan ſopra, i pilaſtri, & le
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colonne ſiano collocate al mezo a piombo di quelle di ſotto, perche ripoſino ſul uiuo, &
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riſpondino al ſodo; perche ſei carichi de i pareti, & delle colonne ſaranno poſti in pen
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dente, non potranno hauer continua fermezza. </
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s.005728
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Egli ſi troua tra le ruine de gli antichi edificij molti luoghi ſotterranei fatti a uolti con mara
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uiglioſo lauoro, & di ineſtimabile grandezza, pero ſi puo deſiderare di ſapere il modo di fonda
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re que luoghi, & di uoltarli, & di farli in modo, che ſoſtentino i carichi grandi delle fabriche
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grandi, che gli ſtanno ſopra. </
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s.005729
">Pero Vitr. accioche anche in queſta parte noi non deſideriamo al
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cuna coſa, tratta delle fondationi delle fabriche. </
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="
s.005730
">& perche ha trattato nel primo, & nel ter
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zo, & nel quinto libro del fondare in que luoghi, doue le fabriche uanno a piè piano, egli ſi paſ
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/>
ſa leggiermente in queſto luogo la ragione di que fondamenti,
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abbr
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riportãdoſi
">riportandoſi</
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a gli allegati luoghi. </
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s.005731
">
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Hora piu copioſamente egli c'inſegna il modo di fondare per le fabriche ſotterra, & ci dà molti
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precetti. </
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s.005732
">l'uno è che le fondamenta di queſti edifici eſſer deono piu groſſe di quel, che ſono le fabri
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/>
che di ſopra; l'altro che non douemo ſopraporre nè pilaſtro, nè colonna, che non cada a piombo
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ſopra muri, pilaſtri, o colonne di ſotto, sì perche egli è errore a non fare, che le coſe di ſopra naſ
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/>
chino dal diſotto, sì perche porta pericolo di preſta ruina, quando un muro di ſopra attrauerſa una
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ſtanza, & non habbia il piede di ſotto, che naſca dal piano. </
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="
s.005733
">Di queſti errori & danni molti ne
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/>
ſono nella città noſtra, nella quale a me pare che gli huomini per hora deono piu preſto eſſer au
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/>
uertiti, che non incorrino ne gli errori, che ammaeſtrati, che facciano belli, & ragioneuoli edi
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lb
/>
fici: benche eſſer non puo, che non fabrichino ſenza errore, quando non fabricheranno
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abbr
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cō
">com</
expan
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ragio
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/>
ne. </
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s.005734
">ma ſeguitiamo gli altri precetti di Vitr. il qual dice, che ſe uorremo aßicurarci, la doue ſono
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ſogli, limitari, & che da i lati habbiano erte, pilaſtri, & ſimil coſe, biſognerà, che ui ſottome
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/>
tiamo alcuni rilaſci, ſopra iquali da i capi ſi poſano i limitari, et lo ſpacio di ſotto i limitari è uoto,
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/>
& non tocca da alcuna parte, cioè il limitare non poſa ſopra alcuna coſa, perche ſi ſpezzerebbe,
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/>
& percio dice che abbracciano tutto lo ſpacio.
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s.005735
">Oltra di queſto ſe tra i ſogliari lungo i pilaſtri, e le ante ſaranno ſottopoſti i rilaſci, che
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/>
poſtes detti ſono, non haueranno difetto: perche i limitari, & le traui eſſendo dalle fabri
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/>
che caricate nel mezo ſpaccate rompeno ſotto le piane le ſtrutture, o congiunture. </
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s.005736
">Ma
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/>
quando ci ſaranno ſottopoſti, & come cunei ſoggetti i rilaſci, non laſcieranno le traui ſo
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/>
praſedendo a quelli, offenderla. </
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s
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="
s.005737
">Deueſi anche procurare, che gli archi leuino i peſi con
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/>
le diuiſioni de i cunei, di legamenti, che riſpondino al centro, perche quando gli archi ſa-</
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chap
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archimedes
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