Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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24
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045/01/032.jpg
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gulo del quadrato per eſſer giuſto, & intiero ſarà detto Aſſe. </
s
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s
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s.000564
">quello del triangulo per eſſer mag
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lb
/>
giore un terzo, contenerà il dritto intiero, & ſarà di piu uno quadrante, che è un terzo, & qui
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lb
/>
ſarà la proportione detta ſeſquiterza. </
s
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s
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s.000565
">L'angulo della figura eſſangulare è minor la metà dell'an
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lb
/>
gulo della triangulare, & occupa otto parti della circonferenza, che è di miſura beſſule, cioè
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lb
/>
d'otto parti; & però tra queſti anguli è la proportione Doppia nominata. </
s
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s
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s.000566
">come tra lo angulo del
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/>
quadrato, & l'angulo dell'eſſangulo è proportione ſeſquialtera, cioè che nel continente è una
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uolta è meza il contenuto, come otto, cioè il beſ
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ſale è nel dodici, cioè nell'Aſſe una fiata, & uno
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lb
/>
triente, che è la metà di otto. </
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s.000567
">& queſto ſia detto
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/>
per quello, che apartiene all'Aſtrologia. </
s
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s
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s.000568
">Quello
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lb
/>
ueramente, che è della Muſica, è che il Muſico
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/>
ſimilmente conſidera la conſonanza, & quella
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/>
non ne gli aſpetti, ma nelle uoci, & ne i ſuoni, &
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lb
/>
non hanno uoluto uſare i nomi de gli Arithmeti
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/>
ci, ma in uece di ſeſquiterza hanno detto quarta,
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lb
/>
in uece di ſeſquialtera hanno detto quinta, & per
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/>
doppia hanno pigliato ottaua, che dette con no
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/>
mi Greci ſuonano Diateſſaron, Diapente, Diapa
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/>
ſon; come ſi farà manifeſto nel quinto libro. </
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s
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s.000569
">Egli
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/>
biſogna adunque ſe le uoci deono eſſer conſonan
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/>
ti, cioè uenire alle orecchie in modo diletteuole
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/>
unite & meſcolate; biſogna dico, che egli ci ſia
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/>
tra le uoci graui, & acute proportionata diſtan
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/>
za. </
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s
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s.000570
">Il medeſimo è biſogno, che ſia nel conſen
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/>
timento delle ſtelle (che Vitr. chiama Sympathia)
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/>
accioche mandino qua giù, unitamente con for
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/>
za, & uirtu gl'influſſi loro. </
s
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s
id
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s.000571
">le regole adunque
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lb
/>
dell'Arithmetica ſono quelle, che fanno la Mu
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lb
/>
ſica unita con l'Aſtrologia. </
s
>
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s
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s.000572
">perche la proportio
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lb
/>
ne è commune, & uniuerſale in tutte le coſe atte
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lb
/>
ad eſſer miſurate, peſate, & numerate.
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s.000573
">Et con il Geometra della proſpettiua, &
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lb
/>
del uedere, & coſi in tutte le altre dottrine
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lb
/>
molte coſe, ò tutte ſono communi da eſſer
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lb
/>
diſputate ſolamente. </
s
>
<
s
id
="
s.000574
">Ma gli incominciamen
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lb
/>
ti delle opere, che con le mani, & col trat
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lb
/>
tamento & eſſercitio alla ſcieltezza, & bellez
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lb
/>
za ſi conduceno, à quelli ſolamente aſpetta
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lb
/>
no, i quali in una Arte propriamente all'ope
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lb
/>
rare ſono ordinati. </
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s.000575
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Oltra il commertio (dirò coſi) che tiene l'A
<
lb
/>
ſtrologia con la Muſica per le ſopradette ragioni,
<
lb
/>
ſi uede anche la raccommunanza che ella ha con la Geometria per la proſpettiua, che da Greci
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lb
/>
opticos logos, cioè ragione del uedere, è nominata. </
s
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s.000576
">& qui Vitru. dimoſtra la communanza tra
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lb
/>
piu di due ſcienze, & uuole dire, che oltra quello che ha da fare l'Aſtrologia con la Muſica, el
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lb
/>
la anche tiene compagnia con la Geometria, perche dal Geometra ella piglia le ragioni della
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lb
/>
proſpettiua riſpetto a gli aſpetti, & alle diſtanze, d'onde naſce il ritorno, lo ſtato, & il pro
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lb
/>
greſſo de pianeti ne i loro mouimenti. </
s
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<
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s.000577
">prende il ſuo ſoggetto la proſpettiua da due ſcienze, dalla
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