1mento, che era al porto Pireo.
Hermogene del Tempio Ionico di Diana, che è in Ma
gneſia Pſeudodipteros, & di quello, che è a Teo di Bacco Monopteros. Argelio del
le miſure Corinthie, & delle Ioniche ad Eſculapio in Tralli, il quale ſi dice eſſer di ſua
mano. Del Mauſoleo Satiro, & Pitheo, a i quali ueramente la felicità fece un grandiſ
ſimo dono, perche le arti loro ſtimate ſono hauer ſempre grandiſsime lodi, & fiorite con
tinuamente, & hanno anchora dato mirabil opere ſecondo le coſe penſate da loro, perche
in ciaſcuno lato del Mauſoleo a concorrenza ciaſcuno artefice ſi tolſe di ornare, & pro
uare la parte ſua, Leochare, Briaſſe, Scopa, & Praxitele, & altri ui mettono Timotheo,
la eccellenza grande dell'arte de i quali conſtrinſe il nome di quella opera peruenire alla ſa
ma de i ſette miracoli del mondo. Molti ancho men nominati hanno ſcritto le regole
delle proportionate miſure come Nexare, Theocide, Demofilo, Pollis, Leonida, Sila
nio, Melampo, Sarnaco, Eufranore. Similmente delle machine, come Cliade, Archi
ta, Archimede, Cteſibio, Nimfodoro, Philo Bizantino, Diphilo, Charida, Polijdo,
Phitone, Ageſiſtrato. De i commentari de i quali quello, che io ho auuertito eſſer uti
le a queſte coſe raccolte ho ridutto in un corpo, & queſto ſpecialmente, perche io ho ue
duto molti uolumi ſopra queſta coſa da Greci, & pochi da noſtri eſſer dati in luce; perche
Fuſsitio primo di tal coſe deliberò di dar in luce un mirabile uolume. Et appreſſo Te
rentio Varrone ſcriſſe delle nuoue diſcipline, & un libro di Architettura. Publio Set
timio ne fece due. Et piu non è ſtato chi habbia dato opera a ſimile maniera di ſcritture,
eſſendo ſtati i cittadini grandi Architetti, i quali hanno potuto ſcriuere non meno elegan
temente de i ſopradetti, perche in Athene Antiſthene, & Calleſchro, & Antimachide, &
Dorino Architetti poſero le fondamenta del Tempio, che faceua far Piſiſtrato di Gioue
Olimpio: ma dapoi la morte di quello, per lo impedimento delle coſe publiche, lo laſcia
rono imperfetto, & però da dugento anni dapoi Antiocho Re hauendo promeſſo la ſpe
ſa per quell'opera Coſſutio Cittadin Romano con gran prontezza, & ſomma cognitione
nobilmente fece la Cella, & la collocatione delle colonne intorno il Dipteros, & la di
ſtributione de gli Architraui, & de gli altri ornamenti con proportionata miſura.
gneſia Pſeudodipteros, & di quello, che è a Teo di Bacco Monopteros. Argelio del
le miſure Corinthie, & delle Ioniche ad Eſculapio in Tralli, il quale ſi dice eſſer di ſua
mano. Del Mauſoleo Satiro, & Pitheo, a i quali ueramente la felicità fece un grandiſ
ſimo dono, perche le arti loro ſtimate ſono hauer ſempre grandiſsime lodi, & fiorite con
tinuamente, & hanno anchora dato mirabil opere ſecondo le coſe penſate da loro, perche
in ciaſcuno lato del Mauſoleo a concorrenza ciaſcuno artefice ſi tolſe di ornare, & pro
uare la parte ſua, Leochare, Briaſſe, Scopa, & Praxitele, & altri ui mettono Timotheo,
la eccellenza grande dell'arte de i quali conſtrinſe il nome di quella opera peruenire alla ſa
ma de i ſette miracoli del mondo. Molti ancho men nominati hanno ſcritto le regole
delle proportionate miſure come Nexare, Theocide, Demofilo, Pollis, Leonida, Sila
nio, Melampo, Sarnaco, Eufranore. Similmente delle machine, come Cliade, Archi
ta, Archimede, Cteſibio, Nimfodoro, Philo Bizantino, Diphilo, Charida, Polijdo,
Phitone, Ageſiſtrato. De i commentari de i quali quello, che io ho auuertito eſſer uti
le a queſte coſe raccolte ho ridutto in un corpo, & queſto ſpecialmente, perche io ho ue
duto molti uolumi ſopra queſta coſa da Greci, & pochi da noſtri eſſer dati in luce; perche
Fuſsitio primo di tal coſe deliberò di dar in luce un mirabile uolume. Et appreſſo Te
rentio Varrone ſcriſſe delle nuoue diſcipline, & un libro di Architettura. Publio Set
timio ne fece due. Et piu non è ſtato chi habbia dato opera a ſimile maniera di ſcritture,
eſſendo ſtati i cittadini grandi Architetti, i quali hanno potuto ſcriuere non meno elegan
temente de i ſopradetti, perche in Athene Antiſthene, & Calleſchro, & Antimachide, &
Dorino Architetti poſero le fondamenta del Tempio, che faceua far Piſiſtrato di Gioue
Olimpio: ma dapoi la morte di quello, per lo impedimento delle coſe publiche, lo laſcia
rono imperfetto, & però da dugento anni dapoi Antiocho Re hauendo promeſſo la ſpe
ſa per quell'opera Coſſutio Cittadin Romano con gran prontezza, & ſomma cognitione
nobilmente fece la Cella, & la collocatione delle colonne intorno il Dipteros, & la di
ſtributione de gli Architraui, & de gli altri ornamenti con proportionata miſura.
Queſta opera non ſolamente tra le uulgari, ma tra le poche è dalla magnificenza nomi
nata, perche in quattro parti ſono le diſpoſitioni de i luoghi ſacri ornate di marmo delle
quali queſte con chiariſsima fama nominate ſono; le eccellenze delle quali, & i prudenti
apparati de i loro penſieri hanno ne i ſeggi de i Dei gran merauiglia, & ſi fanno guardare.
Prima il Tempio di Diana in Efeſo alla lonica fu fatto da Cteſifonte Gnoſio, & da Meta
gene ſuo figliuolo, & poi Demetrio ſeruo di Diana, & Dafni Mileſio a Mileto fecero il
Tempio d'Apollo con le miſure Ioniche, Ictimo alla Dorica a Cerere Eleuſina, & a Pro
ſerpina fabricarono una cella di ſmiſurata grandezza, ſenza le colonne di fuori allo ſpatio
dell'uſo de i ſacrificij, & quella dominando in Athene Demetrio Falereo, dapoi fu fatta
da Philone d'aſpetto Proſtilos, & coſi accreſciuto il ueſtibulo laſciò lo ſpatio a quelli,
che conſacrauano, & diede grande autorità all'opera. In Aſti ſi dice ancho, che Coſſu
tio ſi pigliò la impreſa di far Gioue Olimpio con ampliſsimi moduli, & di miſure, &
proportioni Corinthie, come s'è detto di ſopra, del qual niuno commentario è ſtato ri
trouato. Nè ſolamente da Coſſutio tal ſorte di ſcritti ſono da deſiderare, ma ancho da
Caio Mutio, il quale confidatoſi nella ſua grande ſcienza, con legitime ordinationi del
l'arte conduſſe a fine il Tempio dell'honore, & della uirtù della cella Mariana, & le pro
portioni delle miſure, & de gli Architraui.
nata, perche in quattro parti ſono le diſpoſitioni de i luoghi ſacri ornate di marmo delle
quali queſte con chiariſsima fama nominate ſono; le eccellenze delle quali, & i prudenti
apparati de i loro penſieri hanno ne i ſeggi de i Dei gran merauiglia, & ſi fanno guardare.
Prima il Tempio di Diana in Efeſo alla lonica fu fatto da Cteſifonte Gnoſio, & da Meta
gene ſuo figliuolo, & poi Demetrio ſeruo di Diana, & Dafni Mileſio a Mileto fecero il
Tempio d'Apollo con le miſure Ioniche, Ictimo alla Dorica a Cerere Eleuſina, & a Pro
ſerpina fabricarono una cella di ſmiſurata grandezza, ſenza le colonne di fuori allo ſpatio
dell'uſo de i ſacrificij, & quella dominando in Athene Demetrio Falereo, dapoi fu fatta
da Philone d'aſpetto Proſtilos, & coſi accreſciuto il ueſtibulo laſciò lo ſpatio a quelli,
che conſacrauano, & diede grande autorità all'opera. In Aſti ſi dice ancho, che Coſſu
tio ſi pigliò la impreſa di far Gioue Olimpio con ampliſsimi moduli, & di miſure, &
proportioni Corinthie, come s'è detto di ſopra, del qual niuno commentario è ſtato ri
trouato. Nè ſolamente da Coſſutio tal ſorte di ſcritti ſono da deſiderare, ma ancho da
Caio Mutio, il quale confidatoſi nella ſua grande ſcienza, con legitime ordinationi del
l'arte conduſſe a fine il Tempio dell'honore, & della uirtù della cella Mariana, & le pro
portioni delle miſure, & de gli Architraui.
Quel Tempio ſe egli fuſſe ſtato fatto di marmo, accioche egli haueſſe hauuto come dal
l'arte la ſottigliezza, coſi dalla magnificenza, & dalle ſpeſe l'autorità, certamente tra le
prime, & grandi opere ſarebbe nominato. Ritrouandoſi adunque, & de gli antichi no
ſtri non meno de i Greci eſſere ſtati grandi Architetti, & molti ancho di noſtra memoria
l'arte la ſottigliezza, coſi dalla magnificenza, & dalle ſpeſe l'autorità, certamente tra le
prime, & grandi opere ſarebbe nominato. Ritrouandoſi adunque, & de gli antichi no
ſtri non meno de i Greci eſſere ſtati grandi Architetti, & molti ancho di noſtra memoria