Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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mento, che era al porto Pireo. </
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s.005794
">Hermogene del Tempio Ionico di Diana, che è in Ma
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gneſia Pſeudodipteros, & di quello, che è a Teo di Bacco Monopteros. </
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s.005795
">Argelio del
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le miſure Corinthie, & delle Ioniche ad Eſculapio in Tralli, il quale ſi dice eſſer di ſua
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mano. </
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s.005796
">Del Mauſoleo Satiro, & Pitheo, a i quali ueramente la felicità fece un grandiſ
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ſimo dono, perche le arti loro ſtimate ſono hauer ſempre grandiſsime lodi, & fiorite con
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tinuamente, & hanno anchora dato mirabil opere ſecondo le coſe penſate da loro, perche
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in ciaſcuno lato del Mauſoleo a concorrenza ciaſcuno artefice ſi tolſe di ornare, & pro
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uare la parte ſua, Leochare, Briaſſe, Scopa, & Praxitele, & altri ui mettono Timotheo,
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la eccellenza grande dell'arte de i quali conſtrinſe il nome di quella opera peruenire alla ſa
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ma de i ſette miracoli del mondo. </
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s.005797
">Molti ancho men nominati hanno ſcritto le regole
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delle proportionate miſure come Nexare, Theocide, Demofilo, Pollis, Leonida, Sila
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nio, Melampo, Sarnaco, Eufranore. </
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s.005798
">Similmente delle machine, come Cliade, Archi
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ta, Archimede, Cteſibio, Nimfodoro, Philo Bizantino, Diphilo, Charida, Polijdo,
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Phitone, Ageſiſtrato. </
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s.005799
">De i commentari de i quali quello, che io ho auuertito eſſer uti
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le a queſte coſe raccolte ho ridutto in un corpo, & queſto ſpecialmente, perche io ho ue
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duto molti uolumi ſopra queſta coſa da Greci, & pochi da noſtri eſſer dati in luce; perche
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Fuſsitio primo di tal coſe deliberò di dar in luce un mirabile uolume. </
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s.005800
">Et appreſſo Te
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rentio Varrone ſcriſſe delle nuoue diſcipline, & un libro di Architettura. </
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s.005801
">Publio Set
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timio ne fece due. </
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s.005802
">Et piu non è ſtato chi habbia dato opera a ſimile maniera di ſcritture,
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eſſendo ſtati i cittadini grandi Architetti, i quali hanno potuto ſcriuere non meno elegan
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temente de i ſopradetti, perche in Athene Antiſthene, & Calleſchro, & Antimachide, &
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Dorino Architetti poſero le fondamenta del Tempio, che faceua far Piſiſtrato di Gioue
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Olimpio: ma dapoi la morte di quello, per lo impedimento delle coſe publiche, lo laſcia
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rono imperfetto, & però da dugento anni dapoi Antiocho Re hauendo promeſſo la ſpe
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ſa per quell'opera Coſſutio Cittadin Romano con gran prontezza, & ſomma cognitione
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nobilmente fece la Cella, & la collocatione delle colonne intorno il Dipteros, & la di
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ſtributione de gli Architraui, & de gli altri ornamenti con proportionata miſura. </
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s.005803
">Queſta opera non ſolamente tra le uulgari, ma tra le poche è dalla magnificenza nomi
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nata, perche in quattro parti ſono le diſpoſitioni de i luoghi ſacri ornate di marmo delle
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quali queſte con chiariſsima fama nominate ſono; le eccellenze delle quali, & i prudenti
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apparati de i loro penſieri hanno ne i ſeggi de i Dei gran merauiglia, & ſi fanno guardare. </
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s.005804
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Prima il Tempio di Diana in Efeſo alla lonica fu fatto da Cteſifonte Gnoſio, & da Meta
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gene ſuo figliuolo, & poi Demetrio ſeruo di Diana, & Dafni Mileſio a Mileto fecero il
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Tempio d'Apollo con le miſure Ioniche, Ictimo alla Dorica a Cerere Eleuſina, & a Pro
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ſerpina fabricarono una cella di ſmiſurata grandezza, ſenza le colonne di fuori allo ſpatio
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dell'uſo de i ſacrificij, & quella dominando in Athene Demetrio Falereo, dapoi fu fatta
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da Philone d'aſpetto Proſtilos, & coſi accreſciuto il ueſtibulo laſciò lo ſpatio a quelli,
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che conſacrauano, & diede grande autorità all'opera. </
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s.005805
">In Aſti ſi dice ancho, che Coſſu
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tio ſi pigliò la impreſa di far Gioue Olimpio con ampliſsimi moduli, & di miſure, &
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proportioni Corinthie, come s'è detto di ſopra, del qual niuno commentario è ſtato ri
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trouato. </
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s.005806
">Nè ſolamente da Coſſutio tal ſorte di ſcritti ſono da deſiderare, ma ancho da
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Caio Mutio, il quale confidatoſi nella ſua grande ſcienza, con legitime ordinationi del
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l'arte conduſſe a fine il Tempio dell'honore, & della uirtù della cella Mariana, & le pro
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portioni delle miſure, & de gli Architraui. </
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s.005807
">Quel Tempio ſe egli fuſſe ſtato fatto di marmo, accioche egli haueſſe hauuto come dal
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l'arte la ſottigliezza, coſi dalla magnificenza, & dalle ſpeſe l'autorità, certamente tra le
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prime, & grandi opere ſarebbe nominato. </
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s.005808
">Ritrouandoſi adunque, & de gli antichi no
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ſtri non meno de i Greci eſſere ſtati grandi Architetti, & molti ancho di noſtra memoria </
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archimedes
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