Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
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1567
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">DELL'ARCHITETTVRA DI
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M. VITRVVIO.</
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Proemio.
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s.006089
">THALETE Mileſio, uno di ſette Sapienti diſſe, l'acqua eſſer principio di
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tutte le coſe. </
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s.006090
">Heraclito il fuoco; i Sacerdoti de i Magi l'acqua, & il
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fuoco. </
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s.006091
">Euripide auditore di Anaxagora, ilquale Filoſofo gli Athenieſi
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Scenico nominarono, lo aere, & la terra, & quella dalle pioggie celeſti
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ingrauidata hauere generato nel mondo i parti delle genti, & di tutti
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gli animali, & quelle coſe, che da quella foſſero prodotte, quando co
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ſtrette dalla forza del tempo ſi diſcioglieſſero, in quella di nuouo ritornare, & quelle, che
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di aere naſceſſero, anche nelle parti del cielo cangiarſi nel riceuere alcuno difetto, ma mu
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tata la loro diſſolutione ricadere nella iſteſſa proprietà, nellaquale erano per innanzi: Ma
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Pithagora, Empedocle, Epicarmo, & gli altri Fiſici, & Filoſofi queſti eſſer quattro prin
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cipij ci propoſero, aere, fuoco, acqua, & terra, & le qualità di queſti tra ſe con naturale
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forma congiunte per le differenze delle coſe operare; & noi auuertimo non ſolamente le
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coſe, che naſceno da queſti principij, hauere il naſcimento loro, ma tutte le coſe non no
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trirſi, nè creſcere, nè conſeruarſi ſenza la forza loro; percioche i corpi ſenza ſpirito ridon
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danti non poſſono hauere la uita, ſe lo aere, che ui entra, non hauerà fatto del continuo
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creſcendo gli accreſcimenti, & le diminutioni.
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Cioèil reſpirare, che ſi fa col tirare il fiato
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a ſe, & mandarlo fuori.
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s.006092
"> Ma ſe egli non ſarà nel corpo anchora una giuſta miſura di ca
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lore non ui ſarà lo ſpirito uitale, nè il poterſi fermamente drizzare in piedi; & le forze del
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cibo non potranno hauere la tempra della digeſtione: & però non notricandoſi i corpi di
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terreſtre cibo, mancherebbeno, & coſi dalla meſcolanza del principio terreno faranno
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abbandonati: & gli animali ſe ſaranno ſenza la poteſtà dell humore exhauſti, & aſciutti dal
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liquore de i ſuoi principij ſi ſeccheranno.
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Dice Ariſtotile, che noi ci notrimo di quelle co
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ſe, delle quali ſiamo compoſti, & però i quattro elementi ſono neceſſari alla uita dell'huomo, per
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che di quelli il corpo è compoſto.
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s.006093
">Et però la diuina Prouidenza non fece difficili, & care quelle coſe, che propiamente
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erano neceſſarie alle genti, come ſono le pretioſe pietre, l'oro, & l'argento, & le altre co
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ſe, le quali nè il corpo, nè la natura deſidera: ma quelle coſe, ſenza le quali la uita de i mor
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tali non puo eſſer ſicura largamente alle mani pronte ci diede in ogni parte del mondo; &
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però di queſti principij ſe per caſo alcuna coſa ui manca di ſpirito, lo aere aſsignato per
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reſtituirlo, ciò preſta copioſamente. </
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s.006094
">Ma lo impeto del Sole apparecchiato, ad aiutarci
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/>
col calore, & il fuoco ritrouato la uita piu ſicura ci rende, & coſi il frutto della terra pre
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ſtandoci la copia del uiuere per gli ſoprabondanti deſiderij alleua, & nutriſce gli animali
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paſcendoli continuamente, & l'acqua non ſolameute per lo beuere, ma per l'uſo dandoci
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/>
infinite neceſsita per eſſerci data per grande utilità ci rende: & da cio quelli, che all'uſan
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za de gli Egittij trattano le coſe ſacre dimoſtrano tutte le coſe conſiſtere dalla forza del
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liquore, & però quando ricoprono i uaſi dell'acqua, i quali al ſacro Tempio con caſta re
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ligione ſi portano, allhora inginocchiati con le mani al cielo ringratiano per tali ritroua
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menti; la bontà diuina. </
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