Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

Page concordance

< >
< >
page |< < of 520 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <subchap1>
              <subchap2>
                <pb pagenum="328" xlink:href="045/01/342.jpg"/>
                <p type="main">
                  <s id="s.006095">
                    <emph type="italics"/>
                  Replica Vitr. lc coſe dette nel ſecondo libro, al primo cap. circa i principij materiali
                    <lb/>
                  delle coſe, ma con diuerſa intentione; perche nel ſecondo egli hauea animo di dimo­
                    <lb/>
                  ſtrare gli effetti, che uengono dalla meſcolanza de i principij nelle coſe, come nella
                    <lb/>
                  calce, ne i mattoni, nell' arena, nelle pietre, & ne gli alberi: ma quiui ha intentione
                    <lb/>
                  trattare della natura, & dell'uſo dell'acque: & in uero ha ben ragione di adornare queſta ſua fati
                    <lb/>
                  ca con il trattamento dell'acque: perche ſi come l'oro, & le gemme, & le pietre ſono pretioſe
                    <lb/>
                  per la rarità loro, tutto che la natura humana habbia poco biſogno di quelle, coſi l'acqua è pre=
                    <lb/>
                  cioſa per la neceſſità, & per l'uſo della uita: doue non immeritamente, & i ſaui, & i poeti, & i
                    <lb/>
                  ſacerdoti hanno celebrato l'uſo dell'acqua. </s>
                  <s id="s.006096">& perche la città di Roma ha di gran lunga ſupera­
                    <lb/>
                  to con l'opere, & con le condotte dell'acque tutto quello, che è ſtato altroue, però Vitru. oltra
                    <lb/>
                  l'uſo uniuerſale dell'acque, per ſatisfare anche in queſta parte a i Romani, ha particolarmente
                    <lb/>
                  un libro a queſta materia conſecrato, doue parla, & della natura dell'acqua, & dell'uſo. </s>
                  <s id="s.006097">
                    <lb/>
                  Della natura ne parla, nel ſecondo, terzo, & quarto cap. dell'uſo, nel primo, & ne gli altri. </s>
                  <s id="s.006098">quan
                    <lb/>
                  to alla natura ci narra le proprietà dell'acque, le forze, & qualità ſeguendo una diletteuole hi­
                    <lb/>
                  ſtoria naturale. </s>
                  <s id="s.006099">Quanto all'uſo, tralta della inuentione dell'acque, della elettione, del condurle,
                    <lb/>
                  & del conſeruarle. </s>
                  <s id="s.006100">Alla inuentione dona il primo capo. </s>
                  <s id="s.006101">Alla elettione il quinto, perche non è
                    <lb/>
                  aſſai trouare le acque, ma è neceſſario lo eleggere le buone, & ſalutifere. </s>
                  <s id="s.006102">al condurle, & conſer­
                    <lb/>
                  uarle dà il ſeſto, & il ſettimo capo, inſegnandoci a liuellarle, & dimoſtrandoci gli ſtrumenti atti, et
                    <lb/>
                  i modi di condurle, & coſi con grande utilità dà perfettione all'ottauo lib. ilquale io eſporrò ne:
                    <lb/>
                  luoghi laſciando le digreſſioni, & la pompa ad altro tempo.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
              </subchap2>
              <subchap2>
                <p type="head">
                  <s id="s.006103">
                    <emph type="italics"/>
                  Della inuentione dell'acqua. </s>
                  <s id="s.006104">Cap. I.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.006105">Esſendo adunque, & da i Fiſici, & da i Filoſofi, & da i Sacerdoti giudicato, tutte
                    <lb/>
                  le coſe ſtare inſieme per la forza dell'acqua, io ho penſito (poi, che ne i primi
                    <lb/>
                  ſette uolumi eſpoſte ſono le ragioni de gli edificij) in queſto douerſi delle in
                    <lb/>
                  uentioni dell'acque trattare, & che forze habbino nelle propietà de luoghi, &
                    <lb/>
                  con che ragioni ſi conduchino, & come anchora quella ſi proui.
                    <emph type="italics"/>
                  Conclude per dimoſtrare
                    <lb/>
                  la ſua intentione, & in tre parole abbraccia un bel diſcorſo ſopra l'acque dicendo.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                  <s id="s.006106"> Perciò che
                    <lb/>
                  ella è molto neceſſaria, & alla uita, & a i piaceri, & all'uſo quotidiano. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.006107">
                    <emph type="italics"/>
                  Alla uita egli l'ha dimoſtrato di ſopra: perche ſenza l'humore èimpeſſibile mantenerſi in ui­
                    <lb/>
                  ta: al piacere; qui laſcio diſcorrere a chi ha ueduto bell ßimi ſiti, acque, ruſcelli, & fonti, di quan­
                    <lb/>
                  to contento, & diletto ſia la uiſta di quelli: all'uſo, gli eſſerciti, gli aſſediati, gli artefici, le cam
                    <lb/>
                  pagne, il mare, & la terra finalmente dimoſtra l'uſo dell'acque, però uerremo all'uſo ſeguitando la
                    <lb/>
                  intentione, & l'ordine di Vit.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                  <s id="s.006108"> Ma quella ſarà piu facile ſe le fonti aperte, & correnti ſeranno. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.006109">
                    <emph type="italics"/>
                  Tratta della inuentione dell'acque, & rinchiude il ſuo diſcorſo in questa ſomma, che l'acque,
                    <lb/>
                  o uero ſi trouano aperte, & dalla natura dimostrate, come ſono i Fonti, i Fiumi, & altre uene
                    <lb/>
                  aperte, & manifeste, & però dice Vitru.
                    <emph.end type="italics"/>
                  Ma quella & c.
                    <emph type="italics"/>
                  o uero ſi trouano aſcoſe, & ſot­
                    <lb/>
                  terra, & queste, o dalla forma, & faccia del luogo ſi trouano, & gli inditij ſono prima eſposti
                    <lb/>
                  da Vitru. dicendo.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.006110">Ma ſe non correranno deueſi ſotterra cercare i capi, & raccoglierla. </s>
                  <s id="s.006111">le quai coſe in
                    <lb/>
                  queſto modo deono eſſere eſperimentate; che ſteſo in terra alcuno con i denti appoggia­
                    <lb/>
                  ti prima, che il Sol naſca doue l'acqua ſi deue trouare, & poſto in terra il mento, & fermato
                    <lb/>
                  ſopra un zocco piccolo ſi riguardi il paeſe d'intorno: perche in queſto modo fermato il
                    <lb/>
                  mento la uiſta non anderà piu alto eleuata del biſogno, ma con certo fine i paeſi a liuella­
                    <lb/>
                  ta altezza equale all'orizonte diſegnerà. </s>
                  <s id="s.006112">Allhora doue ſi ſcorgeranno gli humori in ſpeſ­
                    <lb/>
                  ſirſi, & increſparſi inſieme, & in aere ſolleuarſi iui biſogna cauare, perche queſto ſegno
                    <lb/>
                  non ſi puo fare in luogo ſecco. </s>
                </p>
              </subchap2>
            </subchap1>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>