Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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membra loro la uirtù del ſangue; però non pare, che douemo condurre l'acqua con canne
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di piombo, ſe noi la uogliamo ſana, & buona. </
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s.006382
">Vedeſi ancho per lo uſo quotidiano, che
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l'acqua condotta per trombe è di piu dolce ſapore, percioche auuegna che ſi habbia un
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grande apparecchio di uaſi d'argento niente di meno ogn'uno uſa uaſi di terra cotta per
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porui l'acqua per la bontà del ſapore. </
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s.006383
">Ma ſe i fonti non ſono, da i quali ſi poſſa condurre
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l'acqua, neceſſario è cauare i pozzi, & nel cauarli non ſi debbe ſprezzare la ragione, ma
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molto bene con acutezza, & ſolertia d'ingegno deonſi conſiderare le ragioni naturali del
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le coſe, imperoche la terra contiene in ſe molte, & diuerſe qualità, percioche ella è come
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tutte altre coſe di quattro principij compoſta, & prima è terrena, dapoi ha le fonti del
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l'humore dell'acqua, nè è ſenza calore, d'onde il ſolfo, il bitume, & l'allume naſce, & in
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fine ha gli ſpiriti grandiſsimi dello aere, i quali uenendo peſanti per le uene della cauerno
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ſa terra al cauamento de i pozzi, iui trouano gli huomini, che cauano, con naturale uapore
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nelle narici loro otturano gli ſpiriti animali, & coſi chi preſtamente da quei luoghi non ſi
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toglie, iui muore. </
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s.006384
">Ma con che ragione ſi poſſa queſto danno fuggire, coſi ſi dee fare. </
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Mandiſi allo ingiu una lucerna acceſa, quella ſe ſtarà acceſa, ſenza pericolo ſi puo andare
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al baſſo; ma ſe per la forza del uapore ella ſarà eſtinta, allhora lungo il pozzo dalla deſtra,
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& dalla ſiniſtra cauerannoſi gli ſpiraculi, da i quali come dalle narici gli ſpiriti uſcendo ſi
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dilegueranno, & quando in queſto modo haueremo operato, & ſaremo peruenuti all'ac
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qua, allhora con la muratura deue eſſere il pozzo in tal modo circondato, che le uene
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non reſtino otturate. </
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s.006386
">Ma ſe i luoghi ſaranno duri, o che nel fondo di fatto non ſaranno
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le uene, allhora da i tetti, o da i luoghi di ſopra douemo raccogliere l'acqua copioſamen
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te nelle opere di teſtole; & per fare queſte teſtole douemo prouedere prima di arena pu
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riſsima, & aſpriſsima, il cemento ſia netto di ſelice non piu graue d'una libra, & ſia nel
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mortaio la calce fortiſsima meſcolata in modo, che a cinque parti d'arena due di calce ri
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ſpondino; al mortaio ſia aggiunto poi il cemento di quello nella foſſa a liuello dell'altez
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za, che ſi uuole hauere, con mazze di legno ferrate ſiano i pareti calcati, & battuti i pare
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ti, il terreno di mezo ſia uotato al baſſo liuello de i pareti, & pareggiato il ſuolo dallo ſteſ
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ſo mortaio ſia battuto, & calcato il pauimento alla groſſezza, che ſi uuole, & quei luoghi
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ſe ſaranno doppi, o tripli, accioche colando l'acque ſi poſsino mutare, molto piu ſano ci
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ſarà l'uſo di eſſe, percioche il fango quando ha doue dar giu, l'acqua ſi fa piu chiara, & ſen
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za cattiui odori conſeruarà il ſapore, & ſe cio non fia deueſi aggiugnere il ſale, & aſſotti
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gliarſi. </
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s.006387
">Io ho poſto in queſto libro quanto ho potuto raccorre delle uirtù, & uarietà del
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l'acqua dimoſtrando le ſue utilità, & con che ragione la ſi poſſa condurre, & prouare. </
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">
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Nel ſeguente io ſcriuerò de i regolati ſtili da ombre, & delle ragioni de gli horologi. </
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Il Filandro in queſto libro dichiara molte belle coſe degne da eſſer lette per la dottrina, & co
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gnitione che in eſſe ſi troua, però eſorto gli ſtudioſi a uederle, & a leuarmi la fatica di ſeruirmi
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delle coſe d'altri. </
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s.006390
">Ben dirò alcune coſe per dichiaratione dell'ultimo capo, la cui ſomma è que
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sta. </
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s.006391
">Tratta in eſſo Vitr. di condur l'acque: & dice eſſer tre modi di condurle, per riui, o cana
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li aperti, per canne di piombo, & per trombe di terra cotta: & dichiara come ſi habbia a fare
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in ciaſcun modo, & prima de i canali, & c'inſegna a dare la ſcaduta dell'acqua, & farli le ſue
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conſerue, & diſtribuirle all'uſo della città, & come ſi deono leuare gli impedimenti de i monti,
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cauar le ſpilonche, i tofi, i ſaſſi, & far i canali. </
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s.006392
">Nel condur l'acque per le canne di piombo, egli
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c'inſegna far le baſche, o caſtelli, che egli dica: ci dà la miſura delle canne, & quanto alla lun
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ghezza, & quanto alla groſſezza: & ci moſtra come ſi habbia a condur l'acqua per monti, per
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ualli, & per pianure, & come ſi habbia a prouedere, che facilmente ſi acconci, doue le canne
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far an danno. </
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s.006393
">Diſcorre poi come, ſi habbia a reggere nel condur l'acque per trombe di teſtole,
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& dimoſtra come quelle ſi hanno a porre & ſtagnar inſieme, & compara queſto modo di condur
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l'acqua al modo delle canne di piombo, dimoſtrando ch'è migliore & piu ſano, & di manco ſpe-
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