Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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350
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italics
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to grande, & capirà tanto, quanto i due quadri ſatti dalle due altre righe, come ſi uede per la fi
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gura ſottoſcritta. </
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s
id
="
s.006456
">L'uſo della ſquadra in tutte ſorti di fabriche, & di edificij è molto utile, &
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/>
neceſſario, & troppo ſarebbe lunga coſa il ragionarne partitamente: ma in ſomma queſto è, che
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lo angulo giuſto è miſura di tutte le coſe, la doue i Quadranti, i Raggi, i Triangoli, & ogni al
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/>
tro ſtrumento, col quale ſi miſura l'altezze, le lunghezze, & larghezze, tutti hanno la lor uir
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tù nello angulo giuſto, che nella ſquadra, che norma ſi chiama è collocato: però Vitr. fuggendo
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/>
la noia, ci porta ſolamente un mir abile uſo di quella, che è poſto nel proportionare le ſcale, &
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/>
le ſalite di modo, che ſiano commode, & atte per montarui. </
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="
s.006457
">Noi, perche delle ſcale non haue
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/>
mo fatto mentione fin hora, ne ragionaremo al preſente. </
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s
id
="
s.006458
">Il porre le ſcale ricerca giudicio, &
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/>
iſperienza piu che mediocre, perche è molto difficile di trouarle luogo, che non impediſca, o rub
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lb
/>
bi il compartimento delle ſtanze, però chi non uuole eſſere impedito dalle ſcale, non impediſca
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/>
egli le ſcale, & proueda di darle un certo, & determinato ſpatio, accioche ſiano libere, & diſ
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/>
obbligate. </
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id
="
s.006459
">perche aſſai commode ſaranno, la doue daranno meno incommodo. </
s
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id
="
s.006460
">Qui ſi ragiona
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/>
delle ſcale, & ſalite de gli edificij, & non delle ſcale, che ſerueno all'uſo della guerra. </
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="
s.006461
">Delle ſca
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le adunque ſi hanno a conſiderare le maniere, il luogo, l'apriture, la figura, il numero de gradi,
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& la requie. </
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id
="
s.006462
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="
s.006463
">Le montate ſi
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/>
uſano ne i gran palagi, & caſe regali, & ſono molto commode, perche la ſalita ſi fa a poco a
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/>
poco, ſenza grande mouimento, ſpecialmente quando ſi ha queſta uia di farle piu piane, che ſi
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/>
puo, & a queſto modo ſi fanno anche le ſalite de i monti per opera de gli huomini. </
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="
s.006464
">Ma quelle
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/>
ſcale, che hanno gradi deono eſſer ſimilmente commode, & luminoſe. </
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="
s.006465
">commode ſaranno quan
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do ſi ſeruerà la proportione della qual diremo, & ſe daranno meno incommodo (come ho det
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/>
to) proportionate deono eſſer, & quanto a tutta la ſcala, & quanto a i gradi; alche fare ci gio
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/>
ua la ragione, & la figura poſta da Vitr. </
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="
s.006466
">Luminoſe ſaranno, per la ragione detta altroue di pi
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/>
gliar i lumi, & per lo giudicio dello Architetto. </
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="
s.006467
">Il numero de i gradi, & de i ripoſi (perche
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egli ſi deue auuertire di non fare molti gradi ſenza requie di mezo) è ſecondo gli antichi, che non
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/>
ſi facciano piu di ſette, o noue gradi ſenza un piano: sì per dar ripoſo a chi nel ſalire ſi ſtancaua,
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/>
sì perche cadendo alcuno, non cadeſſe da luogo molto alto, ma haueſſe doue fermarſi. </
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id
="
s.006468
">L'altez
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/>
za de i gradi, & i piani, ſi deono fare in modo, che quanto meno ſi puo il piede ſi affatichi alzan
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/>
doſi: Non biſogna paſſare le miſure di Vitr. date nel terzo libro, cioè farli maggiori, ma bene
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/>
ci tornerà a propoſito ne i priuati edificij accommodarli piu che ſi puo. </
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s
id
="
s.006469
">Le ſcale a lumaca ſpeſſo
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/>
danno gran commodità a gli ediſicij perche non occupano molto luogo, ma ſono piu difficili, ſe ſi
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/>
fanno per neceſſità. </
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s
id
="
s.006470
">Nella Lamagna per l'ordinario le ſcale ſono ne gli anguli de gli edificij, il
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/>
che è difettoſo: perche nè fineſtra, nè nicchio, nè ſcala, nè apritura alcuna deue eſſer poſta ne
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/>
gli anguli delle caſe, i quali anguli douendo eſſere ſodiſſimi, quando ſono aperti, s'indeboliſceuo. </
s
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="
s.006471
">
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/>
In ſomma il numero delle ſcale non è lodato, perche è di molto impedimento a tutta la fabrica,
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/>
& la moltitudine de i gradi aggraua lo edificio. </
s
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s
id
="
s.006472
">Hanno le ſcale tre apriture, una all'intratæ
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lb
/>
dal piedi, l'altra doue ſono i lumi, la terza è la riuſcita di ſopra. </
s
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s
id
="
s.006473
">Tutte deono eſſere ampie, &
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/>
magnifiche, (intendo delle ſcale principali ſpecialmente) & quaſi deono inuitare le genti alla
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/>
ſalita. </
s
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s
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="
s.006474
">Però la prima entrata, & la bocca della ſcala deue eſſere in luogo, che ſubito ſi ueda
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lb
/>
dentro della entrata. </
s
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<
s
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="
s.006475
">Il lume deue eſſer alto, perohe dia lume egualmente a tutti i gradi. </
s
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="
s.006476
">Qui
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/>
ci ſerue la ragione dell'ombra, & ſi troua che quella proportione, che hauerà l'ombra con tutta
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/>
l'altezza della ſcala, la medeſma hauerà l'altezza d'un grado col piano d'un'altro. </
s
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s
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="
s.006477
">La riuſcita
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/>
deue riporci in luogo, che la ſala ſi ueda tutta egualmente, & i lumi delle fineſtre ci uenghino
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/>
nel mezo, & di numero diſpari, & ſi conoſch i lo incontro delle porte delle ſtanze da una parte,
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lb
/>
& dall'altra della ſala: & tanto ſia detto delle regole delle ſcale. </
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s
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="
s.006478
">Ma mirabilmente s'impara
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/>
uedendoſi le coſe fatte da gli antichi, & i belli auuertiment i, che hanno hauuto: come ſarebbe
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/>
nel belliſſimo edificio della ritonda, doue le ſcale, che uanno di dentro uia ſe bene ſono a lumaca,
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lb
/>
però non uanno circolarmente, ma in triangolo, il che prouede a quelli, che gir ando patiſceno
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emph.end
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archimedes
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