Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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s.006669
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363
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nea a b. tutto che del continuo egli ſi faccia uicino alla a b. por la prima proprietà ſopra
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lb
/>
detta. </
s
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<
s
id
="
s.006670
">Adunque la prima piegata, o conchoide, & la dritta linea, alla quale ella è deſcritta,
<
lb
/>
non concorreranno mai, in tutto che ſiano tirate infinito, & del continuo ſi ſacciano piu uicine,
<
lb
/>
il che biſognaua dimoſtrare. </
s
>
<
s
id
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s.006671
">Queſto aſſonto di Nicomede è utile alla ſeguente dimoſtratione. </
s
>
<
s
id
="
s.006672
">
<
lb
/>
Se egli ſarà fatto uno angolo ad una dritta linea, che da una parte ſia infinita, & ſi uorrà tirare
<
lb
/>
da un punto dato di fuori una linea dritta, la quale tagli due dritte cerca lo iſteſſo angolo, della
<
lb
/>
qual dritta linea una particella compreſa tra due, che comprendeno l'angolo dato, ſia eguale alla
<
lb
/>
data linea, egli ſi farà in queſto modo. </
s
>
<
s
id
="
s.006673
">Sia la data linea a b. che dalla parte di b. uadi m
<
lb
/>
finito, & ſopra quella ſia fatto il dato angolo b a g. & il punto fuori di a b. ſia c. & la
<
lb
/>
data dritta ſia d. & da c. alla a b. ſia tirata la perpendicolare, che ſia c
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K.
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alla quale
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lb
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ſia aggiunto e f. eguale alla d. & mediante lo inſtrumento deſcritto di ſopra dal polo c. &
<
lb
/>
lo ſpatio e f. alla regola a b. ſia deſcritta la linea piegata, o conchoide prima. </
s
>
<
s
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s.006674
">Adunque
<
lb
/>
per la ſeconda proprietà, la linea a g. della prima conchoide tirata piu oltre concaderà con la
<
lb
/>
conchoide f g. concaderà adunque in g. & la linea tirata c g. taglierà la a b. in h. di
<
lb
/>
co, che la g h. ſarà eguale alla d. il che ſi fa chiaro da quello, perche per la diffinitione della
<
lb
/>
conchoide prima la linea g h è eguale alla linea e f. ma per quello, che hauemo preſuppoſto
<
lb
/>
la e f. è eguale alla d. adunque per la commune ſentenza, che dice le coſe eſſer eguali tra ſe,
<
lb
/>
che ad una iſteſſa ſono eguali. </
s
>
<
s
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s.006675
">La dritta g h. è eguale alla d. adunque ſi ha il propoſito ſo
<
lb
/>
pra detto. </
s
>
<
s
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="
s.006676
">Secondo Nicomede ſi troueranno le due proportionali di mezo tra due dritte a que
<
lb
/>
ſto modo. </
s
>
<
s
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="
s.006677
">Siano date due dritte a b. b c. appoſte ad angolo dritto, tra le quali biſogni tro
<
lb
/>
uarne due di mezo in continua proportione. </
s
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<
s
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s.006678
">Sia compito il parallelogrammo a h c d. </
s
>
<
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s.006679
">Sia
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lb
/>
ciaſcuna di quelle linee tagliata in due parti c d. in e. d a. in f. & ſia congiunta h e.
<
lb
/>
è paſſi oltre fin che la cada in a d. prolongata, nel punto g. ma alla linea a d. cada f h.
<
lb
/>
ad angoli dritti, & ſia prolongata a h. che ſia eguale alla c e. & ſia congiunta g h. alla
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lb
/>
quale ſia parallela a i. ſi che lo angolo
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k
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a i. ſia eguale allo angolo f g h. per lo prece
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lb
/>
dente aſſonto. </
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s.006680
">Sia tirata una linea dritta g i
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k.
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che tagli a i. in i. & d a. nella parte
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a. prolongata ſopra k. di modo, che i
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k.
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ſia eguale ad a h. & congiunta k b. ſia tira
<
lb
/>
ta fin che cada ſopra la d c. prolongata in l. </
s
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<
s
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s.006681
">dico, che ſi come ſi ha a b. ad a
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k.
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coſi
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a
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k.
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ad l c. & l c. à c b. perche c d. è tagliata in due parti in e. & a queſta ſi ap
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pone
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k
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a. adunque per la ſeſta del ſecondo de gli elementi quello, che è ſotto d
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k
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a. con
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quello, che ſi fa della a f. è eguale a quello, che ſi fa della f
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k.
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Appongaſi il commune,
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lb
/>
che è tra f h. adunque quello, che è ſotto d K a. con quello che ſi fa di a f. & di f h.
<
lb
/>
cioè con quello, che ſi fa di a g. è eguale a quello, che ſi fa di K f. & di f h. cioè a quello
<
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/>
che è di
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k
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h. </
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s.006682
">Et perche ſi come ſi ha l c. à c d. coſi ſia l b. à b K. & come l b. à
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/>
b
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k.
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coſi ſi ha d a. ad a
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expan
abbr
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adunq;
">adunque</
expan
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ſi come ſi ha l c. à c d. coſi ſi ha d a. ad a
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k.
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Ma della c d. è la metà la c e. & la a g. è doppia alla d a. perche per la quarta del ſe
<
lb
/>
ſto, ſi come ſi ha a b. à d e. coſi ſi ha g a. ad a d. per quello che ſi è ſuppoſto la b a.
<
lb
/>
è doppia à d e. adunque la g a. è doppia alla a d. ſarà adunque, che ſi come l c. ſi ha
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lb
/>
alla c e. coſi g a. alla a
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k.
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per la eguale, & permutata proportione, per la uenteſima
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lb
/>
terza del quinto de gli elementi. </
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s.006683
">Ma come g a. ad a
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k.
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coſi & h i. ad i
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k.
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per la ſe
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/>
conda del ſeſto de gli elementi. </
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s.006684
">Perche per la ſuppoſitione g h. & a i. ſono parallele. </
s
>
<
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s.006685
">Et
<
lb
/>
componendo per la decima ottaua del quinto, ſegue, che ſi come ſi ha. </
s
>
<
s
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s.006686
">La l e. alla c e. coſi
<
lb
/>
la h
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k.
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alla
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k
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i. ma egli è ſtata poſta eguale la i
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k.
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alla c e. perche la i
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k.
<
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è egua
<
lb
/>
le alla a h. & la a h. alla c e. adunque la e l. è eguale alla h K. conſeguentemente
<
lb
/>
è eguale quello, che naſce da l e. con quello che ſi fa di h K. & quello che ſi fa di l e. è
<
lb
/>
eguale a quello, che ſi fa ſotto d l c. con quello, che ſi fa di c e. per la ſeſta del ſecondo de
<
lb
/>
gli elementi. </
s
>
<
s
id
="
s.006687
">Ma a quello, che ſi fa di h K. egli è ſtato dimostrato eſſer eguale, quello, che ſi
<
lb
/>
fa ſotto d
<
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="
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"/>
k
<
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a. con quello, che ſi fa di a h. delle quali quello, che è di c e. è eguale a
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p
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archimedes
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