Berga, Antonio
,
Discorso della grandezza della acqua e della terra
,
1579
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archimedes
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chap
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s
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008/01/038.jpg
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pagenum
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38
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la magnitudine delle parti di ſpecie & natura dif
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lb
/>
ferenti col centro commune di tutto il corpo com
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/>
poſto d'eſſe parti. </
s
>
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s
>& coſi auenne à coloro che nel
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/>
trattare le coſe d'importanza attendano ſolamen
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/>
te alle regole generali. </
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s
>La ſeconda ragione fondata nella
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expan
abbr
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quãtita
">quantita</
expan
>
del
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/>
li uapori non ſi admette, poiche in molti altri mo
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/>
di l'acque ſiano continuamente generate in que
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/>
ſlomondo inferiore, come dall'eshalationi terre
<
lb
/>
ne, dal aere contenuto nelle uiſcere & faccia della
<
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/>
terra. </
s
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<
s
>come l'Agricola diligentemente narra nel
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lb
/>
ſuo libro dell'acque. </
s
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<
s
>A che ſi può aggiongere, che
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/>
della continua corruttione de gli altri elementi di
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lb
/>
nuouo ſia neceßario che ſi producano l'acque, ſi
<
lb
/>
come della corruttione dell'acqua gli altri ſi pro
<
lb
/>
ducano, eſſendo nell'uniuerſità de gli elementi co
<
lb
/>
me dell'altre coſe corruttibili, la corrutione del
<
lb
/>
vno, la generatione de l'altro, & la generatione
<
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/>
del unola corrutionede, l'altroaccio ſi perpetui in
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/>
infinito lageneratione di tutte queſte coſe mortali. </
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s
>La terza ragione fondata nel fluſſo & refluſ
<
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/>
ſo dil mare non conchiude, poiche ſolamenti com
<
lb
/>
prenda l'acque dilmare, lequali concediamo eſſe
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lb
/>
re minori della terra. </
s
>
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main
">
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s
>La quarta ragione preſa dall'eminenza della </
s
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chap
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archimedes
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