Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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subchap1
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subchap2
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te, perche ſono di trenta gradi per ſegno, di trecento & ſeſſanta, ne i quali per piu commodità
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hanno partito i circoli. </
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s.006775
">La uia de i pianeti è ſtata da' Greci detta Zodiaco, & da i Latini ſigni
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fero, perche in eſſa ſono i ſegni. </
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s.006776
">La uia del Sole è stata nominata Eclittica, perche ſopra eſſa
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ſtando il Sole, & la Luna in certe diſtanze, ſi fanno gli Eclißi, cioè i mancamenti, & le oſcura
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tioni loro. </
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s.006777
">Il Zodiaco ha larghezza, perche il corſo de pianeti la richiede. </
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s.006778
">& nella ſua circon
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ferenza è diuiſo anche egli in
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360
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parti. </
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s.006779
">la uia del Sole detta Eclittica, è nel mezo della lar
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ghezza del Zodiaco. </
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="
s.006780
">& le linee, che ſono gli eſtremi della larghezza del Zodiaco ſono distanti
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ſei gradi ciaſcuna dalla Eclittica, in modo, che ſei gradi di quà, & ſei di là fanno dodici gradi del
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Zodiaco in larghezza, oltra la quale non caminano i pianeti: Benche Venere, & Marte per la
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grandezza de i loro Epicicli (come dicono alcuni contemplatiui) eſchino poi fuori; ma questo
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auuiene di raro. </
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s.006781
">Ilche forſe ha dato luogo alla fauola di Venere, & di Marte. </
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s.006782
">Chiamaſi il Zo
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diaco circolo obliquo, perche non aſcende, nè diſcende regolarmente ſecondo le ſue parti, & per
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che con tutte le parti ſue non è egualmente distante da i poli del Mondo; oltra che non taglia
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con giusti angoli gli altri circoli celeſti. </
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s.006783
">Ma quello, che dice Vitr.
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Eſſendo queste coſe coſi dal
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la natura diſpoſte.
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Queſto non è per natura: ma per riſpetto de gli Orizonti, che ſi mutano ſe
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condo i ſiti, benche per natura ſia il Cielo, in que due punti, che Vitru. chiama centri, fermato. </
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s.006784
">
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Le conditioni della zona, che dice Vitr. ſono prima che è larga, dapoi è piegata uerſo i poli, oltra
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di queſto è formata di deci ſegni, & benche la natura habbia fatto quelle ſtelle, però gli oſſerua
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tori le hanno coſi compartite, & gli Aſtronomi ne danno le lor cauſe. </
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s.006785
">I ſegni ſono dodici, ciaſcu
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no de' quali è dato al ſuo meſe. </
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s.006786
">però i meſi ſono dodici. </
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s.006787
">tengono i ſegni trenta gradi per uno ſe
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/>
condo una conſideratione, però l'anno è denominato da trecento et ſeſſanta giorni, & di quel piu,
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/>
che il Sole ananza ogni giorno col ſuo mouimento contrario al mouimento del primo cielo. </
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s.006788
">on
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de Vitru. dice.
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s.006789
">Et però quelli ſegni lucenti col mondo, & con il reſtante ornamento delle ſtelle giran
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doſi d'intorno la terra, & il mare fanno il corſo loro ſecondo la ritondezza del cielo. </
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s.006790
">Ma
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tutte le coſe che ſi uedeno, & che non ſi uedeno ſono formate con la neceſsità de i tempi,
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/>
& delle ſtagioni, delliquali tempi ſei ſegni ſopra la terra col Cielo uanno uagando, & gli
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altri ſotto la terra dall'ombra di quella ſono oſcurati. </
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s.006791
">ma ſei di queſti ſempre ſopra la ter
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ra ſi muoueno; perche quanto una parte dell'ultimo ſegno forzata dalla depreſsione col
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/>
ſuo girare andando ſotto ſi occulta, tanto dalla contraria parte dalla neceſsità del girarſi
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/>
ſopra leuata col mouimento circolare uſcendo da luoghi non manifeſti, & oſcuri ſe ne
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uiene in luce; perche una forza, & una iſteſſa neceſsità fa l'Oriente, & l'Occidente. </
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s.006792
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Cioè perche una forza, & una iſteſſa neceſſità fa, che l'una parte aſcenda, & che l'altra diſcen
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da. </
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s.006793
">Imouimenti de i Cieli ſono due per molti accidenti conoſciuti, l'uno è da Leuante, a Po
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/>
nente, come ſi uede ogni giorno leuare, è tramontare il Sole, & l'altre ſtelle. </
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s.006794
">Queſto mouimento
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/>
è detto primo, & diurno, ſopra del quale non è coſa ſenſibile, & in termine di hore uentiquattro
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/>
ſi gira perfettamente facendo lo ſpacio d'un giorno naturalé. </
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s.006795
">ſi che il Sole fa lo anno; la Luna
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/>
il meſe; il primo mouimento i giorni. </
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s.006796
">Di queſto primo mouimento, delquale niuno altro è piu ue
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/>
loce, ha parlato Vitr. fin qui: & ha detto, che per quel mouimento ſei ſegni del Zodiaco ſempre
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/>
ſtanno ſopra l'Orizonte, & ſei ſempre di ſotto. </
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s.006797
">Queſto è uero, perche in ogni Orizonte tanto di
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/>
giorno, quanto di notte naſce uno ſemicircolo del Zodiaco, nelquale ſono ſei ſegni: & ne muore,
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o cade l'altro, nelquale ſono ſei altri ſegni: & eſſendo il Zodiaco uno de i circoli maggiori della
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Sfera, ſempre in ogni Orizonte una metà è ſopra, & l'altra ſotto, & quanto cade di una, tanto
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ſi leua dell'altra.
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s.006798
">Ma quelli ſegni eſſendo in numero dodici, & tenendo ciaſcuno la duodecima parte
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del mondo, & andando egli continuamente dal Leuante al Ponente; Allhora per quelli ſe
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/>
gni con mouimento contrario, la Luna, la ſtella di Mercurio, & di Venere, il Sole, & coſi
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la ſtella di Marte, di Gioue, & di Saturno come per ſalita de gradi, montando ciaſcuno</
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archimedes
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