Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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                  nee, l'una del uero, l'altra del mezano mouimento con la line a del giogo: & eſſendocl manifeſta
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                  quella proportione, che hanno tra ſe due lati di queſto triangolo, l'uno de quali è il ſemidiametro
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                  dello eccentrico, & l'altro quello ſpatio, che eſce dal centro, egli adiuiene, che propoſtoci uno
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                  qual ſi uoglia de i triangoli ſar anno manifeſti anche gli altri. </s>
                  <s id="s.006964">Per il che concludemo, che o datoci
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                  il mezano mouimento, o il uero, o l'agguagliamento ciaſcuno da ſe, quanto prima uno di quelli
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                  ci ſarà manifeſto, egli ſi potrà conoſcere anche i due. </s>
                  <s id="s.006965">Tutte queſte coſe ſono coſi deſcritte per ſal
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                  uar le apparenze, la irregolarità del mouimento del Sole d'intorno al centro del mondo, & per
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                  istabilire un certo, & determinato conto dello isteſſo mouimento, come per la figura ſi dimostra
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                  ſegnata O. </s>
                  <s id="s.006966">Poi che hauemo detto del Sole; ſeguita, che ſi conſideri il mouimento della Luna, &
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                  ſua diuerſità, & uero luogo. </s>
                  <s id="s.006967">Dico adunque, che il uero luogo della Luna ſi fa manifeſto per lo
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                  ecliſſe di quella. </s>
                  <s id="s.006968">Imperoche chi bene auuertiſce al principio, & al fine dello ecliſſe, egli ſiha
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                  lo inſtante del mezo, nel quale la Luna è giuſtamente per diametro oppoſta al Sole. </s>
                  <s id="s.006969">La doue eſſen
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                  doci noto per le coſe gia dimoſtrate il luogo del Sole, non ha dubbio, che non ſiamo per ſapere il
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                  luogo della Luna: & queſta è la piu ſicura uia, che ſia. </s>
                  <s id="s.006970">Ma la diuerſità del ſuo mouimento è ſta­
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                  ta oſſeruata, poi che s'hebbe ueduto, che nello iſteſſo luogo del zodiaco la Luna non era ſempre
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                  ueloce ad un modo, & che in diuerſi modi era riferita al Sole: & però diedero la prima diuerſi­
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                  tà allo epiciclo, & l'altra allo eccentrico. </s>
                  <s id="s.006971">Quattro punti ſono nello epiciclo, in uno la Luna è ue
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                  lociſſima; percioche il deferente concorre con lo epiciclo ad una iſteſſa parte: ma nello oppoſto è
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                  tardiſſima, percioche lo epiciclo molto repugna al deferente. </s>
                  <s id="s.006972">Ma ne i due punti di mezo la Lu­
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                  na ſi moue temperatamente. </s>
                  <s id="s.006973">Queſti quattro punti coſi partiſceno lo epiciclo, che nella prima par
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                  te il mouimento è uelociſſimo, nell'altramediocremente ſi rallenta, nella terza è tardiſſimo, nel­
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                  la quarta mediocremente ſi appreſta. </s>
                  <s id="s.006974">Da queſta diuerſità ſi ha compreſo da quali parti dello epi
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                  ciclo la Luna ſi muoua, & in quanto ſpatio di tempo ſi raggira d'intorno lo epiciclo. </s>
                  <s id="s.006975">& per haue­
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                  re piu preciſamente queſto tempo, gli ſpeculatori eleſſero due eccliſſi della Luna, ne i quali la Lu­
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                  na ſimilmente, & con egualità ſi moueſſe, ſeruando nell'uno, & nell'altro ecliſſe la medeſima
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                  diuerſità del mouimento, di modo, che fuſſero certi, che la Luna fuſſe nello iſteſſo luogo dello epi
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                  ciclo. </s>
                  <s id="s.006976">Da queſta oſſeruanza ſono ſtati certificati, che nello ſpatio di due ecliſſi la Luna haueua
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                  fornito il numero delle ſue intiere riuolutioni: percioche era ritornata a quello iſteſſo luogo del­
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                  lo epiciclo, & finalmente haueua perfetto il numero de i meſi Lunari, eſſendo tornata al luogo
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                  oppoſto del Sole. </s>
                  <s id="s.006977">Allhora adunque haueremo conoſciuto il numero delle riuolutioni dello epici­
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                  clo, quando ci ſarà manifeſto lo ſpatio di una riuolutione: auenga che non coſi preciſamente. </s>
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                  per queſto anche ci puo eſſere aſcoſo il numero de i meſi Lunari, ogni fiata, che potre­
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                  mo hauere il numero della uolta, & della piena della Luna. </s>
                  <s id="s.006979">& per lo ſpatio del tem­
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                  po tra un'ecliſſe, & l'altro partito nel numero de i meſi Lunari haueremo la quanti­
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                  tà del meſe Lunare. </s>
                  <s id="s.006980">& perche nel detto meſe la Luna compie una riuolutione della lunghezza
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                  & ui aggiugne tanto diſpatio, quanto in quello iſteſſo meſe il Sole ſi moue: però tutto quel circo
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                  lo intiero con il detto mouimento del Sole partito nel numero de i giorni del meſe lunare con' i ſuoi
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                  minuti, ci darà ad intendere quanto ſia il diurno mouimento della Luna. </s>
                  <s id="s.006981">Ouero per ſapere lo
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                  isteſſo mouimento diurno della Luna ſi puo al numero delle riuolutioni fatte nel detto ſpatio di due
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                  ecliſſi aggiugnere il mouimento del Sole fatto nel detto ſpatio, & raccogliere tutto il mouimento
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                  della Luna fatto in quello ſpatio, & partirlo nel numero de i giorni di quello ſpatio. </s>
                  <s id="s.006982">Et di piu lo
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                  intiero circolo partito nel numero de i giorni Lunari, & de i minuti ſimilmente il numero de i gra­
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                  di delle riuolutioni del predetto ſpatio partito nel numero de i giorni dello iſteſſo ſpatio, ci fa ma­
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                  nifeſto quanto per ogni giorno la Luna ſi diparta dal Sole, che tanto uuol dire, quanto il moui
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                  mento d'un giorno della Luna, è di piu del mouimento del Sole. </s>
                  <s id="s.006983">Nè altrimenti il numero delle
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                  riuolutioni della Luna nello epiciclo conuertito in gradi, & partito nel numero de i gradi dello in
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                  teruallo, ci farà conoſcer, quanto ſi muoue nello epiciclo ogni dì la Luna. </s>
                  <s id="s.006984">In queſto mo­
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                  do ſi comprende il mouimento della lunghezza eſſer'ogni giorno di gradi 15. minuti 10. ſe-
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