1ne della ſciografia addotta da Vitr. accenni la diffinitione della proſpettiua.
Et quando pure egli,
& altri intender uogliono, che ſi ragioni della proſpettiua, & io con loro m'accorderò, & dirò
di piu, che egli è neceſſario conceder qualche luogo al profilo nella diſpoſitione, per le ragioni,
che io ho detto, rimettendomi ſempre à miglior giudicio. Ma ſarebbe gran coſa, che trattando
Vitr. in queſto luogo di coſe uniuerſali a tutta l'arte egli uoleſſe intendere delle particolari, & la
ſciaſſe le coſe importanti mancando al ſuo ordine.
7[Figure 7]
& altri intender uogliono, che ſi ragioni della proſpettiua, & io con loro m'accorderò, & dirò
di piu, che egli è neceſſario conceder qualche luogo al profilo nella diſpoſitione, per le ragioni,
che io ho detto, rimettendomi ſempre à miglior giudicio. Ma ſarebbe gran coſa, che trattando
Vitr. in queſto luogo di coſe uniuerſali a tutta l'arte egli uoleſſe intendere delle particolari, & la
ſciaſſe le coſe importanti mancando al ſuo ordine.
Queſte naſceno da penſamento, & da Inuentione.
Penſamento è cura piena di ſtudie
& effetto d'induſtria, & uigilanza d'intorno all'opera propoſta con dilettatione.
& effetto d'induſtria, & uigilanza d'intorno all'opera propoſta con dilettatione.
Vitruuio in queſto luogo dimoſtra da che naſceno le predette maniere, & idee della diſpoſitio
ne: & come huomo, che bene habbia prouato, & ſentito in ſe ſteſſo quello, che egli dice, uſa a
cuni termini efficaci per iſprimere la ſua intentione. Se adunque la natura ci apportaſſe le prede.
te forme & idee, ſenza dubio poco ci biſognerebbe uſare dello artificio. Ma perche la natura
non ci moſtra le dette coſe: neceſſario è ricorrere all'Arte. & perche con l'arte ſi cerca di
rappreſentare gli effetti alla natura ſimiglianti, però ci uuole penſamento: & per eſſer difficile,
con arte conſeguire lo intento noſtro, però grande ſtudio, & induſtria ſi richiede: ma poi che
dalla diligenza & induſtria naſceno belle & leggiadre coſe, di ſubito s'accompagna il diletto
& il piacere, il quale non è altro, che riceuere impreſſione di qualità che ſia conforme allo appeti
to, & deſiderio, & però il piacere dello intelletto è di apprendere il uero, perche niuna coſa è piu
conueniente allo intelletto, che la uerità, onde ſi dice: Altro diletto ch'imparar non trouo. Il dilet
to del ſenſo èriceuere qualità di qualche oggetto, che conuenga, & corriſponda al ſenſo: co
me ſi pruoua nelle delicate uiuande, nella ſuauità de gli odori, nella dolcezza de ſuoni, nella ua-
ne: & come huomo, che bene habbia prouato, & ſentito in ſe ſteſſo quello, che egli dice, uſa a
cuni termini efficaci per iſprimere la ſua intentione. Se adunque la natura ci apportaſſe le prede.
te forme & idee, ſenza dubio poco ci biſognerebbe uſare dello artificio. Ma perche la natura
non ci moſtra le dette coſe: neceſſario è ricorrere all'Arte. & perche con l'arte ſi cerca di
rappreſentare gli effetti alla natura ſimiglianti, però ci uuole penſamento: & per eſſer difficile,
con arte conſeguire lo intento noſtro, però grande ſtudio, & induſtria ſi richiede: ma poi che
dalla diligenza & induſtria naſceno belle & leggiadre coſe, di ſubito s'accompagna il diletto
& il piacere, il quale non è altro, che riceuere impreſſione di qualità che ſia conforme allo appeti
to, & deſiderio, & però il piacere dello intelletto è di apprendere il uero, perche niuna coſa è piu
conueniente allo intelletto, che la uerità, onde ſi dice: Altro diletto ch'imparar non trouo. Il dilet
to del ſenſo èriceuere qualità di qualche oggetto, che conuenga, & corriſponda al ſenſo: co
me ſi pruoua nelle delicate uiuande, nella ſuauità de gli odori, nella dolcezza de ſuoni, nella ua-