Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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of 520
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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s.007417
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399
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045/01/413.jpg
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preſente diſcorſo, & giouerà in molte altre coſe degne; & ſpecialmente nella proſpettiua, ſi co
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lb
/>
me nel noſtro trattato della ſcenographia hauemo chiaramente eſplicato. </
s
>
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s
id
="
s.007418
">Appreſſo le figure,
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lb
/>
che ſerueno a i matematici, ne ha una, che da quelli è detta Cono. </
s
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<
s
id
="
s.007419
">& perche ſappiamo, che figu
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lb
/>
ra ſia, & come ſi faccia, imaginamo un punto, ſotto del quale ſia un circolo, & da quel punto
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lb
/>
cada una linea alla circonferenza del circolo, & ſtando fermo il punto, la linea ſi muoua d'intor
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lb
/>
no alla circonferenza, fin che ritorni al punto di doue ſi moſſe: dicono, che il Cono ſi forma a
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lb
/>
quel modo: & quella figura altri hanno chiamata piramide, benche impropriamente. </
s
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s
id
="
s.007420
">Sia adun
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lb
/>
que il punto a. & il circolo b c d. & dal punto a. fermo, ſi parta la linea a b. & ſi giri
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lb
/>
per la circonferenza del circolo b c d. fin che ritorni al punto b. dico, che ella ſormerà la
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lb
/>
figura predetta, che Cono è chiamata. </
s
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s
id
="
s.007421
">Cada poi dal punto a. al punto e. che è il centro del
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/>
circolo, una linea dritta; queſta ſi chiama aſſe, o perno del Cono. </
s
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s
id
="
s.007422
">& il punto a. cima, & il
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lb
/>
circolo b c d. baſa del Cono. </
s
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s
id
="
s.007423
">da queſto anche ſi forma una ſuperficie detta Conica: & queſta
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lb
/>
non è altro, che una figura fatta di due ſoperficie oppoſte per la cima del Cono, l'una, & l'altra
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delle quali creſce in infinito per la
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/>
deſcrittione fatta da una dritta li
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lb
/>
nea tirata uerſo l'una, & l'altra
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lb
/>
parte. </
s
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s
id
="
s.007424
">come ſi uede nella figura,
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lb
/>
doue la prima ſoperficie a b c d.
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lb
/>
la oppoſta per la cima e. e f g.
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lb
/>
le due linee tirate uerſo l'una, &
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lb
/>
l'altra parte ſono c e. f b. che
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lb
/>
imaginiamo andare in infinito, &
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lb
/>
tutta queſta figuratione è detta Co
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lb
/>
nica ſoperficie. </
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s
id
="
s.007425
">Queſte coſe ſiano
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lb
/>
bene mandate a memoria & poſte
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lb
/>
nella imaginatione, perche ci ſerui
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lb
/>
ranno mirabilmente al formare lo
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lb
/>
Analemma. </
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id
="
s.007426
">La ſoperficie conica
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/>
adunque puo riceuere diuerſi tagli
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/>
o ſettioni (come ſi dica) perche
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/>
puo eſſer tagliata in due parti, per
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/>
dritto lungo l'aſſe, dalla cima al
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lb
/>
baſſo, & puo anche eſſer tagliata
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lb
/>
altra mente, ſe è tagliata dalla cima al baſſo lungo l'aſſe, l'apritura di quel taglio ſarà uno trian
<
lb
/>
golo di dritte linee. </
s
>
<
s
id
="
s.007427
">Ma ſe è tagliato altrimenti, ouero è tagliato a trauerſo con uno taglio egual
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lb
/>
mente diſtante alla baſa. </
s
>
<
s
id
="
s.007428
">ouero in altro modo ſe è tagliato con un taglio trauerſo egualmente di
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lb
/>
ſtante alla baſa, l'apritura di quel taglio dimoſtrer à un circolo, ſe uer amente il taglio non ſi farà
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lb
/>
per la cima lungo l'aſſe, nè meno atrauerſo, allhora l'apritura di quel taglio dimoſtrerà una linea
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lb
/>
piegata e torta, la quale da Mathematici è detta ſestione, o taglio conico. </
s
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s
id
="
s.007429
">Questa ſi fa diuerſa
<
lb
/>
mente, & ha diuerſi nomi, come particolarmente ne diremo qui ſotto. </
s
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s
id
="
s.007430
">Et ci ſeruiremo della fa
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lb
/>
cilità di Alberto Durero, benche ci ſiano, de gli altri modi. </
s
>
<
s
id
="
s.007431
">Dico adunque, che appreſſo le pre
<
lb
/>
dette ſestioni, o tagli, ue n'è uno, che taglia il cono egualmente distante all'aſſe del cono. </
s
>
<
s
id
="
s.007432
">ne è
<
lb
/>
anche uno, che taglia il cono con un taglio egualmente distante al lato del cono. </
s
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s
id
="
s.007433
">& finalmente
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lb
/>
un'altro, che taglia il cono a trauerſo, che non toglie coſa alcuna della baſa del cono, ma bene
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lb
/>
le è piu uicino in una parte, che nell'altra, le apriture di questi tre tagli dimostrano alcune linee
<
lb
/>
piegate, che non ſono circoli, nè portioni di circoli, & ſi chiamano diuerſamente, perche quel
<
lb
/>
taglio, che è egualmente distante all'aſſe fa nell'apritura ſua la linea detta hiperbole, quello, che
<
lb
/>
t aglia il cono con un taglio egualmente distante ad un lato del cono, fa nell'apritura ſua una li-
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emph.end
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</
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