Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

Page concordance

< >
Scan Original
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
< >
page |< < of 520 > >|
    <archimedes>
      <text>
        <body>
          <chap>
            <subchap1>
              <subchap2>
                <pb pagenum="407" xlink:href="045/01/421.jpg"/>
                <p type="main">
                  <s id="s.007544">
                    <emph type="italics"/>
                  Vitruuio uuole porre nel ſuo analemma il raggio del Solſtitio, & della bruma, che ſono gli
                    <lb/>
                  eſtremi del corſo del Sole, & troua queſti per la maggior declinatione del Sole, laquale egli fa di
                    <lb/>
                  parti uentiquattro, che è la quintadecima di tutto il meridiano, che s'intende eſſer diuiſo in
                    <lb/>
                  parti trecento & ſeſſanta. </s>
                  <s id="s.007545">la cui quintadecima è uentiquattro; ma i poſteriori hanno trouato il
                    <lb/>
                  maggior appartamento del Sole, che chiamano declinatione, eſſere di gradi uentitre & mezo. </s>
                  <s id="s.007546">
                    <lb/>
                  quello, che Tolomeo trouò di parti uentitre, minuti cinquanta uno, & ſeconde uenti. </s>
                  <s id="s.007547">poſto adun
                    <lb/>
                  que il piede della ſesta la doue il raggio equinottiale taglia il meridiano doue è la lettera f. con
                    <lb/>
                  la larghezza della quintadecima parte ſi fanno i punti de i tropici di quà, & di là della lettera
                    <lb/>
                  f. nel meridiauo, & ſi ſegna da una parte g. & dall'altra h. & poi ſi tirano da i detti punti
                    <lb/>
                  le lince, che paſſano per lo centro, che è la cima del gnomone, lequali deono peruenire alla linea
                    <lb/>
                  del piano da una parte, & alla circonferenza del meridiano dall'altra. </s>
                  <s id="s.007548">di queſte linee una rappre
                    <lb/>
                  ſenta il raggio meridiano, quando il Sole entra nel Cancro, & l'altra il raggio meridiano, quando
                    <lb/>
                  il Sole entra nel Capricorno. </s>
                  <s id="s.007549">& però una è detta raggio della ſtate, & l'altra raggio del uerno. </s>
                  <s id="s.007550">
                    <lb/>
                  del raggio della ſtate l'ombra ſarà b r. & del raggio del uerno l'ombra ſarà b t. tra questi
                    <lb/>
                  termini è rinchiuſa la declinatione del Sole. </s>
                  <s id="s.007551">Hora ueniremo a ritrouare i raggi, & le ombre
                    <lb/>
                  fatte ſul mezo dì, quando il Sole entra ne gli altri ſegni: ma prima pone nello Analemma l'aſ­
                    <lb/>
                  ſe del mondo.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007552">Incontra la lettera e. ſarà la lettera i. doue la linea, che paſſa per lo centro tocca la
                    <lb/>
                  circonferenza. </s>
                  <s id="s.007553">& contra g & h. ſaranno le lettere k. & l. </s>
                  <s id="s.007554">& contra c. & f. & a.
                    <lb/>
                  ſarà la lettera n. allhora poi ſi deono tirare i diametri da g. ad l. & da h. a k. & quel
                    <lb/>
                  diametro che ſarà di ſotto ſarà della parte eſtiua, & quello, che ſarà di ſopra ſarà della
                    <lb/>
                  parte del uerno. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007555">
                    <emph type="italics"/>
                  I termini dell'Orizonte ſono e & i. i termini de i tropici g & h. che deono eſſer con­
                    <lb/>
                  giunti con linee alla parte opposta ne i punti K & l. & quelle linee Vitru. chiama diametri,
                    <lb/>
                  perche hanno ad eſſere diametri de i loro circoli, come ſi uederà. </s>
                  <s id="s.007556">però dice.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007557">Queſti diametri ſi deono partire egualmente nel mezo doue ſaranno le lettere m. &
                    <lb/>
                  o. & iui ſi deono notare i centri, & per quelli, & per lo centro ſi deue tirare una linea
                    <lb/>
                  alla eſtrema circonferenza, doue ſaranno le lettere p &
                    <expan abbr="q.">que</expan>
                  queſta linea caderà dritta­
                    <lb/>
                  mente ſopra il raggio equinottiale, & per ragioni Matematiche queſta linea ſarà chiama­
                    <lb/>
                  to Aſſe. </s>
                  <s id="s.007558">& da gli iſteſsi centri allargata la ſeſta alle eſtremità de i diametri, ſi deſcriuino
                    <lb/>
                  due ſemicircoli, de i quali uno ſarà per la parte della ſtate, l'altro per la parte del uerno. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007559">
                    <emph type="italics"/>
                  Ecco che a poco a poco Vitruuio ci rappreſenta la ſphera con tutti i circoli neceſſarij allo
                    <lb/>
                  Analemma. </s>
                  <s id="s.007560">E adunque l'aſſe, & il perno del mondo q m a o p. il tropico del Cancro ſo­
                    <lb/>
                  pra il diametro r o K. il tropico del Capricorno ſopra il diametro g m l. il raggio dello
                    <lb/>
                  equinottiale c f a n. l'Orizonte e a i. il meridiano f q n p.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007561">Dapoi in quelle punti, doue le linee egualmente diſtanti tagliano quella linea, che è
                    <lb/>
                  chiamata Orizonte, nella piu deſtra parte ſarà la lettera s. </s>
                  <s id="s.007562">nella piu ſiniſtra la lettera u. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007563">
                    <emph type="italics"/>
                  Cioe doue i diametri de i tropici tagliano l'Orizonte ſia ſegnato s. </s>
                  <s id="s.007564">da una parte, & u dal
                    <lb/>
                  l'altra, & quiui ſi deue auuertire, che quelli tagli dimostrano
                    <expan abbr="quãta">quanta</expan>
                    <expan abbr="circonferēza">circonferenza</expan>
                  di quelli circoli
                    <lb/>
                  sta ſopra l'Orizonte, & quanta ſta di ſotto, dalche ſi comprende la lunghezza del giorno mag­
                    <lb/>
                  giore, & del minore, che ſia in quella inclinatione, per laquale ſi farà l'horologio.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007565">Et dalla deſtra parte di uno ſemicircolo, doue è la lettera g. biſogna tirare una linea
                    <lb/>
                  egualmente diſtante allo aſſe, fin al ſiniſtro ſemicircolo, doue è la lettera. </s>
                  <s id="s.007566">h. & queſta
                    <lb/>
                  linea ſi chiama lacotomus. </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007567">
                    <emph type="italics"/>
                  Cioè linea, che partiſce o taglia la larghezza, ouero la profondità, imperoche ella ua da uno
                    <lb/>
                  tropico all'altro, et abbraccia tutto lo ſpacio della declinatione, ouero apartamento del Sole dallo
                    <lb/>
                  equinottiale, nel quale ſpatio hanno a stare i raggi del Sole di meſe in meſe.
                    <emph.end type="italics"/>
                  </s>
                </p>
                <p type="main">
                  <s id="s.007568">Et allhora ſi deue ponere il centro del compaſſo, doue quella linea egualmente diſtan-</s>
                </p>
              </subchap2>
            </subchap1>
          </chap>
        </body>
      </text>
    </archimedes>