Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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441
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quali la natura delle coſe altroue non patiſce, non è egli mirabil queſto? </
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s.008044
">ma queſto non è dal uul
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go conoſciuto, però molto piu egli ſtupiſce uedendo alcuni effetti, & non ſapendo da che procedi
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no, eſſendo que mouimenti artificioſamente naſcoſi. </
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s.008045
">Ma perche noi non andiamo col uulgo, in
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tender douemo, che tutti queſti effetti finalmente ſi riduceno alla ragione del circolo. </
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s.008046
">Abbrac
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ciando adunque noi il diletteuole, & il merauiglioſo, che uiene dalla natura, & dall'arte, dice
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mo che ſopra tutte le machine o ſtrumenti hauemo a conſiderare la origine, la diuiſione, le rego
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le. </
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s.008047
">L'origine è dalla neceſſità, che muoue gli huomini per accommodarſi a i lor biſogni, la natu
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ra gli inſegna o proponendogli gli eſſempi de gli animali, da i quali pare, che molti artifici poſſo
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no hauer principio, o la continua giratione del mondo, che Vitr. dice eſſer come una machinatio
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ne; & però ancho ſi chiama la machina del mondo: il caſo ancho ne apporta, & l'ingegno del
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l'huomo, che dal caſo prende argomento, come ſi puo diſcorrere: & queſto ci puo baſtare all'ori
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gine. </
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s.008048
">Ma quanto alla diuiſione dico, che delle machine altre da ſe ſi muoueno; queſte automata
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da Greci dette ſono; altre da ſe non ſi muouono, di quelle altre dette ſono ſtatà da Greci, cioè fer
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me, altre hypagonta, cioè ſotto condotte, perche hanno ſotto di ſe alcune coſe, che le danno il
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mouimento. </
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s.008049
">Dell'una, & dell'altra maniera ne tratta Herone, & c'inſegna prima a fare un tem
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pio ritondo, nel quale ſia un Bacco, che con una mano tenga una tazza, & con l'altra il Tirſo,
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appreſſo ui ſia una Panthera, & un'altare, & d'intorno le Bacche con Timpani, & con Cem
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bali, & ſopra la teſtudine del Tempio una uittoria alata, & coronata, doue ad un tempo ſi ac
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cenda il fuoco ſopra l'altare, Bacco uerſi dalla tazzail latte, dal Tirſo il uino ſopra la Panthera,
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le Bacche d'intorno danzando facciano rumori con que cembali, & la Vittoria ſuoni una tromba,
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& ſi giri battendo l'ali. </
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s.008050
">In un' altra diſpoſitione inſegna a far caminar le figurine, & andar, & tor
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nare, & girarſi, & fermarſi ſecondo il biſogno, Ma di quelle machine, che da ſe non ſi muoue
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no, cioè che non hanno dentro di ſe il principio del loro mouimento, altre ſi muoueno da coſe ina
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nimate, altre da coſe animate. </
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="
s.008051
">le prime dal uento, o dall'acqua moſſe ſono, come battiferri, ſe
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ghe, molini, mantici, & altri edifici, che dell'acqua ſi ſerueno: le ſeconde dallo aere hanno il
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pincipio loro. </
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="
s.008052
">queſt'aere, o è rinchiuſo, o libero: ſe rinchiuſo, dimoſtra molti mir abili effetti ne i
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uaſi ſpirabili, de i quali ne tratta il medeſimo Herone: ſe l'aere è libero, i molini da uento, alcu
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ne machine hidraulice, gli ſpiedi, & altre coſe di piacere ſi fanno con l'aiuto di quello. </
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s.008053
">Ma ſe le
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machine ſono moſſe da animali, queſti ſono o ſenza ragione come buoi, caualli; che tirano carri,
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/>
uolgono ruote: o ſono con ragione come gli huomini, i quali muoueno molte machine, & molti
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ſtromenti, ſi per le occorrenze della pace, come per li biſogni della guerra, come ne tratta Vitr.
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& altroue quelli, che ſcritto hanno dell'arte militare. </
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="
s.008054
">la onde per tirare, condurre, & alzare i
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peſi, le taglie, le manouelle, le ſtadere, le bilancie, le ruote, gli argani, & per aſcendere in
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/>
luoghi alti ſono le ſcale di molte maniere armate, & diſarmate, & per battere, roinare, et tirar
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da lunge erano anticamente le baleſtre maggiori, & minori, gli arieti, le teſtuggini, le torri,
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/>
che ſopra ruote andauano, & a i noſtri tempi le artiglierie: & in ſomma molte altre machine tro
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/>
uate ſi ſono, molte andate in diſuſo, & molte ſi troueranno per l'auuenire: le ragioni delle quali
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/>
compreſe ſaranno ſotto le regole, & oſſeruationi, che qui ſotto ſi poneranno. </
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="
s.008055
">Et queſta è l'uni
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uerſale diuiſione delle machine; benche Vitr. habbia hauuto riguardo alle piu importanti, come
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/>
nel ſeguente primo capo uederemo.
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emph.end
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