Delle machinationi trattorie de i ſacrï tempÿ, & delle
opere publiche. Cap. II.
opere publiche. Cap. II.
Primamente ordineremo quelle coſe, che ne i ſacri Tempij, & alla perfettione
delle opere publiche ſi apparecchiano: lequali a queſto modo ſi fanno. D riz
zanſi tre trauicelli ſecondo la grandezza de i peſi. queſti dalle teſte di ſopra
congiunti da un pirone, & da baſſo allargati ſi drizzano poſte le funi dalle te
ſte, & con quelle atorno diſpoſte ſi tengono dritti. legaſi nella ſommicà una taglia det
ta da alcuni recamo. nella taglia ſono due rotelle, che ne i loro pernuzzi ſi uolgono: per
la rotella di ſopra ſi fa paſſar il menale, queſta fune dapoi ſi manda a baſſo, & ſi fa andar a
torno la rotella della taglia inferiore, & ſi riporta alla rotella di ſotto della taglia ſuperio
re, & coſi diſcende alla inferiore, & nel ſuo buco ſi lega il capo della fune, l'altro capo
dellaquale è riportato tra i piedi della machina: & ne i pianuzzi quadrati delle traui di die
tro, la doue ſon allargati, ſi ficcano l'orecchie, o manichi detti chelonia, ne i quali ſi met
teno i capi de i molinelli, accioche con facilità que perni ſi uoltino. Ma que molinelli
hanno preſſo i capi loro i buchi temprati in modo, che in eſsi poſſono accommodarſi le
ſtanghe: ma alla taglia di ſotto ſi legano gli uncini di ferro, i denti de i quali s'accom
modano ne i ſaſsi forati. quando adunque la fune ha il capo legato al molinello, & che le
ſtanghe menando quello lo uoltano, queſto effetto ne naſce, che la fune uolgendoſi a
torno il molinello ſi ſtende, & coſi inalza i peſi all'altezza, che ſi uuole, & a que luoghi, do
ue ſi hanno a collocare.
delle opere publiche ſi apparecchiano: lequali a queſto modo ſi fanno. D riz
zanſi tre trauicelli ſecondo la grandezza de i peſi. queſti dalle teſte di ſopra
congiunti da un pirone, & da baſſo allargati ſi drizzano poſte le funi dalle te
ſte, & con quelle atorno diſpoſte ſi tengono dritti. legaſi nella ſommicà una taglia det
ta da alcuni recamo. nella taglia ſono due rotelle, che ne i loro pernuzzi ſi uolgono: per
la rotella di ſopra ſi fa paſſar il menale, queſta fune dapoi ſi manda a baſſo, & ſi fa andar a
torno la rotella della taglia inferiore, & ſi riporta alla rotella di ſotto della taglia ſuperio
re, & coſi diſcende alla inferiore, & nel ſuo buco ſi lega il capo della fune, l'altro capo
dellaquale è riportato tra i piedi della machina: & ne i pianuzzi quadrati delle traui di die
tro, la doue ſon allargati, ſi ficcano l'orecchie, o manichi detti chelonia, ne i quali ſi met
teno i capi de i molinelli, accioche con facilità que perni ſi uoltino. Ma que molinelli
hanno preſſo i capi loro i buchi temprati in modo, che in eſsi poſſono accommodarſi le
ſtanghe: ma alla taglia di ſotto ſi legano gli uncini di ferro, i denti de i quali s'accom
modano ne i ſaſsi forati. quando adunque la fune ha il capo legato al molinello, & che le
ſtanghe menando quello lo uoltano, queſto effetto ne naſce, che la fune uolgendoſi a
torno il molinello ſi ſtende, & coſi inalza i peſi all'altezza, che ſi uuole, & a que luoghi, do
ue ſi hanno a collocare.
Qui Vitru. ci dimoſtra come ſi fanno gli ſtrumenti da leuar i peſi, & porli doue fa biſo
gno nelle fabriche de i Tempii, & delle opere publiche. & prima ci parla della taglia, che
egli troclea, o ricamo dimanda: il piu ſemplice modo è drizzare una caualletta, o gauerna che
ſi dica, di traui, o antennelle, per uſare i nomi del noſtro Arſenale, accio meglio ſi pigli la
pratica di tai coſe. Queſta gauerna ſi fa pigliandoſi tre traui della groſſezza, che puo ba
ſtare a ſoſtener i peſi. queſti ſi drizzano, & diſopra ſi legano inſieme con pironi, che fibu
le da Vitru. detti ſono, & i piedi di ſotto s'allargano: Piglianſi poi due taglie, che cuſelle
altroue ſi chiamano, la forma delle quali per la figura ſi manifeſta, che ſono alcune girelle,
che orbiculi da Vitru. raggi da noi dette ſono, che nel taglio dritto la loro circonferenza
hanno un canale, nelquale s'inueſte il menale, da Vitru. ductario fune chiamato. Le girelle, o
raggi hanno nel mezo un buco, doue ui entra un pernuzzo, che aſſiculo da Vitru. marſione ſi
chiama da noi: queſti trapaſſa per lo raggio, che è poſto fra un legno tagliato, & cauato, &
ſopra quello ſi uolge. Attacaſi adunque una taglia alla parte di ſopra, & l'altra ſi ſerua per
porla di ſotto, & l'ordimento è tale. Egliſi piglia la fune, & un capo di eſſa ſi tramette nel
canale del raggio di ſopra, dapoi ſi cala al piu baſſo raggio della taglia di ſotto, & trapaſſa
to per lo ſuo canale, ſi riporta al raggio di ſotto della taglia ſuperiore, & fattolo paſſare, ſi ca
la nel raggio di ſopra della taglia inferiore, & iui ſi lega l altro capo della fune, che in abando
no ſi laſcia; o perche con le mani a forza tirato ſia, o ſi raccommanda ad un molinello, ilqua
le tra i piedi della gauerna, nelle orecchie, che Vitru. Chelonia, noi caſtignole, o gattelli
chiamamo ſi uolge, con alcune ſtanghe, o manouelle, o pironi, che ſi dichino, che uectes da
Vitru. dette ſono, che entrano nelle teſte del molinello. i peſi ſi attaccano ad alcuni uncini, che
noi ganzi chiamamo, & Vitru. forcipi li dimanda. Queſti ſono alla taglia di ſotto attacca
ti, congiunti, come dimoſtra la figura A. & il reſto è chiaro per la figura B. doue è la taglia
di ſopra, & per la figura C. doue è la caualletta, che ancho ponte da alcuni è detta, & alla
figura. D. doue è il molinello, & le ſorti de molinelli, argani, o naſpi, che ſuccule, & erga-
gno nelle fabriche de i Tempii, & delle opere publiche. & prima ci parla della taglia, che
egli troclea, o ricamo dimanda: il piu ſemplice modo è drizzare una caualletta, o gauerna che
ſi dica, di traui, o antennelle, per uſare i nomi del noſtro Arſenale, accio meglio ſi pigli la
pratica di tai coſe. Queſta gauerna ſi fa pigliandoſi tre traui della groſſezza, che puo ba
ſtare a ſoſtener i peſi. queſti ſi drizzano, & diſopra ſi legano inſieme con pironi, che fibu
le da Vitru. detti ſono, & i piedi di ſotto s'allargano: Piglianſi poi due taglie, che cuſelle
altroue ſi chiamano, la forma delle quali per la figura ſi manifeſta, che ſono alcune girelle,
che orbiculi da Vitru. raggi da noi dette ſono, che nel taglio dritto la loro circonferenza
hanno un canale, nelquale s'inueſte il menale, da Vitru. ductario fune chiamato. Le girelle, o
raggi hanno nel mezo un buco, doue ui entra un pernuzzo, che aſſiculo da Vitru. marſione ſi
chiama da noi: queſti trapaſſa per lo raggio, che è poſto fra un legno tagliato, & cauato, &
ſopra quello ſi uolge. Attacaſi adunque una taglia alla parte di ſopra, & l'altra ſi ſerua per
porla di ſotto, & l'ordimento è tale. Egliſi piglia la fune, & un capo di eſſa ſi tramette nel
canale del raggio di ſopra, dapoi ſi cala al piu baſſo raggio della taglia di ſotto, & trapaſſa
to per lo ſuo canale, ſi riporta al raggio di ſotto della taglia ſuperiore, & fattolo paſſare, ſi ca
la nel raggio di ſopra della taglia inferiore, & iui ſi lega l altro capo della fune, che in abando
no ſi laſcia; o perche con le mani a forza tirato ſia, o ſi raccommanda ad un molinello, ilqua
le tra i piedi della gauerna, nelle orecchie, che Vitru. Chelonia, noi caſtignole, o gattelli
chiamamo ſi uolge, con alcune ſtanghe, o manouelle, o pironi, che ſi dichino, che uectes da
Vitru. dette ſono, che entrano nelle teſte del molinello. i peſi ſi attaccano ad alcuni uncini, che
noi ganzi chiamamo, & Vitru. forcipi li dimanda. Queſti ſono alla taglia di ſotto attacca
ti, congiunti, come dimoſtra la figura A. & il reſto è chiaro per la figura B. doue è la taglia
di ſopra, & per la figura C. doue è la caualletta, che ancho ponte da alcuni è detta, & alla
figura. D. doue è il molinello, & le ſorti de molinelli, argani, o naſpi, che ſuccule, & erga-