Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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Table of figures
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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449
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che paſſi al contrario de i pernuzzi de i ſuoi raggi, l'altra legar ſi deue al capo di ſopra della ma
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/>
china. </
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s.008163
">L'ordimento è queſto. </
s
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s
id
="
s.008164
">ſi fa paſſare il menale per lo foro della taglia di ſotto, di modo che
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/>
i capi di eſſo ſiano eguali da una parte, & dall'altra. </
s
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s
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="
s.008165
">queſti eſſer deono riportati alla taglia di ſo
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lb
/>
pra, & inueſtiti dalla parte di fuori ne i raggi di ſotto: ma perche ſtian fermi, & tenghino drit
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lb
/>
te le taglie, prima che s'inueſtino, è neceſſario legarli con una cordicella attorchiata, & anno
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/>
data, che gli tenga dritti lungo la taglia. </
s
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s
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="
s.008166
">Paſſati adunque i due capi per liraggi di ſotto della ta
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lb
/>
glia ſuperiore dal di fuori, ſi mandano a baſſo, & ſi fan paſſare dalla parte di dentro della taglia
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lb
/>
per li raggi di ſotto, & di nuouo ſi riportano alla taglia di ſopra, & ſi fan paſſare dal di fuori per
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lb
/>
li raggi di ſopra, & mandati giu ſi fan paſſare dal di dentro per li raggi di ſopra della taglia infe
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lb
/>
riore, dalla deſtra, & dalla ſiniſtra, & d'indi al perno del Timpano ſtrettamente ſi legano: per
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/>
che eſſendo a torno del Timpano inuolta un'altra fune, & riportata all'organa, ne ſegue, che ri
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lb
/>
uolta a torno riuolgendoſi il Timpano, & il perno, le funi legate a torno il perno parimente ſi ſten
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/>
dino, & coſi dolcemente leuano i grandiſſimi peſi. </
s
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s
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="
s.008167
">Et ſe il Timpano fuſſe maggiore ſi potrebhe le
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/>
uar la manifattura dell'argana, perche gli huomini col calcarui dentro lo farebbeno girare ageuol
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/>
mente, perche nelle grandiſſime ruote calcando gli huomini ſi mouono grandiſſimi peſicon una fune
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/>
riuolta, perche è quella proportione del diametro della ruota al diametro del perno, che è del pe
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/>
ſo alzato, al peſo, & alla forza de gli buomini, che ſono dentro la ruota, & però le ſtange del
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/>
l'argane eſſer deono lunghe, accioche ſecondo la proportione della lunghezza ciaſcuno de i capi lo
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/>
ro ſcemi il peſo, la doue ſe raddoppiate ſaranno, riduranno il peſo alla metà, & quattro alla
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/>
quarta parte: di modo, che ſe con una ſtanga d'un braccio quattr' buomini moueranno cento li
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/>
bre di peſo, egli auerrà, che con quattro ſtanghe di ſei braccia, i medeſmi ne leueranno due mila
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/>
& quattrocento, ſottratta però la giunta del peſo delle ſtanghe, il che importa poco. </
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s.008168
">La figura
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della machina, è al ſuo luogo.
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D'un'altra ſorte di machina da tirare. </
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s.008170
">Cap. V.
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s.008171
">Evui un'altra ſorte di machina aſſai artificioſa, & accommodata alla preſtezza
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/>
ma il porſi a farla, è opera di periti; imperoche egli è un traue, che ſi drizza
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/>
in piedi, & da quattro parti con ritegni tenuto, ſotto i ritegni ſi conficcano
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/>
due manichi, a i quali con funi ſi lega una taglia, ſotto la quale è poſto un re
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/>
golo due piedi lungo, largo ſei dita, groſſo quattro. </
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="
s.008172
">le taglie hanno per larghezza tre or
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/>
dini di raggi, & coſi tre menali nella ſommità della machina ſi legano, & dipoi ſe riporta
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lb
/>
no alla taglia da baſſo, & ſi fan paſſare dalla parte di dentro per li ſuoi raggi di ſopra, d'in
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lb
/>
di ſi riportano alla taglia di ſopra, & s'inueſteno per la parte di fuori nelia di dentro ne i
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lb
/>
raggi di ſotto, quando ſaranno per la parte di dentro ſceſi, & per li ſecondi raggi ſi trapor
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lb
/>
tano nella parte di fuori, & ſi riportano di ſopra a i ſecondi raggi trapaſſati tornano al
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lb
/>
baſſo, & dal baſſo ſi riportano al capo, & inueſtiti ne i primi raggi di ſopra, ritornano a i
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lb
/>
piedi della machina. </
s
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s
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="
s.008173
">Ma nella radice di quella ſi pone la terza taglia da Greci Epagon da
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/>
noſtri Artemon nominata. </
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s
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="
s.008174
">legaſi queſta alla radice della machina, & ha tre raggi, per li
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/>
quali trapoſte le funi ſi danno a gli huomini, che le tirino, & cóſi tirandole tre ordini
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/>
d'huomini ſenz'argana preſtamente alzano il peſo. </
s
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s
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="
s.008175
">Queſta ſorte di machina ſi chiama
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/>
poliſpaſton, imperoche per molti circuiti de raggi ci da & preſtezza, & facilità grande,
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/>
& il drizzare d'un traue ſolo porta ſeco queſta utilità, che prima quanto ſi uuole, & in
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lb
/>
che parte ſi uuole, & dalla deſtra, & dalla ſiniſtra puo deponere il peſo. </
s
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="
s.008176
">Le ragioni del
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/>
le ſopraſcritte machine non ſolo alle dette coſe, ma a caricare, & ſcarirar le naui fono ap
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/>
parecchiate; ſtando altre di quelle dritte, altre piane poſte ne parettoli, che ſi uoltano, &
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/>
ancho ſenza drizzar le traui nel piano con la iſteſſa ragione temprate le funi, & le taglie ſi
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lb
/>
tirano le naui in terra. </
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subchap1
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chap
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archimedes
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