Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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perche biſogna col toccar di que manichi uolger le regole, che entrano tra il canone, & il ſom
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miero, accioche tutti i buchi s'incontrino, & ſia libera paſſata dello aere alle canne. </
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s.008434
">Io dirò che
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Vitr. non ha laſciato coſa pertinente a queſta deſcrittione ſaluo che la deſcrittione delle lenguelle'
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ma era coſa nota come erano, & come ſi faceuano, però egli la preſuppone, & dicendo lenguel
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la parla di una coſa allhora conoſciuta. </
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s.008435
">l'acqua ſcaccia lo aere, & fa quello effetto, che fa il
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piombo ſopra i mantici de gli organi noſtri.
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Con che ragione ſi miſur a il uiaggio fatto, o in
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carretta, o in naue. </
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s.008437
">Cap. XIIII.
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s.008438
">Traportiamo hora il penſier noſtro di ſcriuere ad una non inutile ragione, ma
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con grande ptontezza dataci da noſtri maggiori, con che uia quelli, che ſic
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deno in carretta, o nauigando ſaper poſsino quanti miglia di camino habbia
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no fatto. </
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s.008439
">Et queſto ſi fa coſi. </
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s.008440
">Sieno le ruote della carretta larghe lungo il
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diametro quattro piedi, & due dita. </
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s.008441
">Et queſto ſi fa accioche hauendo la ruota in ſe un
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certo, & determinato luogo, & da quello cominci andando inanzia girarſi, & peruenen
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do a quel ſegno certo & determinato, doue ella cominciò girarſi, habbia finito ancho un
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certo, & determinato ſpatio di piedi dodici, & mezo. </
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s.008442
">Poi che queſte coſe coſi apparec
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/>
chiate ſaranno allhora nel moggetto della ruota alla parte di dentro ſia fermamente rin
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chiuſo un Timpano, il quale fuori della fronte della ſua ritondezza porgi un eminente
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dentello. </
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s.008443
">Dapoi dal diſopra del caſſero della carretta confitta ſia una caſſa, che habbia un
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timpano, che ſi muoua poſto in coltello, & ſia nel ſuo pernuzzo rinchiuſo. </
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s.008444
">Nella fronte
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del detto Timpano ſiano i denti egualmente compartiti di numero di quattrocento, &
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conuenghino queſti incontrandoſi nel dentello del Timpano inferiore. </
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s.008445
">Dapoi al Timpa
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no di ſopra da un lato confitto ſia un'altro dentello, che uenghi fuori oltra gli altri denti. </
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s.008446
">
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Egli ſi fa ancho il terzo Timpano dentato con la iſteſſa ragione, & è poſto piano in un'al
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tra caſſa, che habbia i denti, che riſpondino a quel dentello, il quale è confitto nel lato
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/>
del ſecondo Timpano, dapoi nel Timpano, che è poſto in piano faccianſi buchi per poco
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piu, o poco meno delle miglia di quello, che per lo uiaggio d'un giorno ſi puo paſſare,
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/>
perche non ci darà impedimento. </
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s.008447
">In ciaſcuno di queſti buchi poſti ſiano alcuni ſaſſolini
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ritondi, & nella caſſa di quel Timpano facciaſi un foro, che habbia un canale, per lo qua
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le que ſaſſolini cader poſsino nel caſſero della carretta, que ſaſſolini dico, che ſaranno po
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ſti in quel Timpano, quando uenuti ſaranno dritto ſopra quel luogo, caderà ciaſcuno
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in un uaſo di rame, ſottopoſto, & coſi, quando ſia che la ruota andando inanzi muoua
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inſieme il Timpano di ſotto, & il ſuo dentello in ogni giro conſtringa paſſare i dentelli
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del Timpano di ſopra, ella farà, che eſſendo uoltato il Timpano di ſotto quattrocento
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fiate, quel di ſopra ſarà uoltato una ſola; & il dentello, che gli è dal lato confitto, farà an
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dare inanzi un dentello del Timpano, che ſta nel piano. </
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s.008448
">Quando adunque per quattro
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cento giri del Timpano inferiori, ſi uolterà una fiata quel di ſopra, lo andare inanzi ſarà di
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/>
cinquemila piedi, & di mille paſsi, & da quello quante palle cadute ſaranno ſonando, tan
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ti miglia ci daranno ad intendere, che haueremo fatti. </
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s.008449
">Ma il numero delle palle dal baſſo
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/>
raccolto ci dimoſtrerà la ſomma de i miglia fatti dal uiaggio d'un giorno. </
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Aſſai facile è la ſopraſcritta dimoſtratione, pure che con ragione Arithmetica inteſa ſia, pe
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/>
rò per maggiore dichiaratione ſi dirà, che queſto artificio di miſurare il uiaggio andando in car
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/>
retta conſiſte nella grandezza delle ruote, la qual grandezza eſſer deue certa di miſura conoſciu
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/>
ta. </
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s.008451
">Quando adunque ſia, che dal diametro ſi conoſca la circonferenza del circolo, egli è neceſ
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/>
ſario far le ruote d'un diametro certo, & miſurato, però Vitr. fa i diametri delle ruote di quat-
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