Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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                  poſta ne i principij, come ancho chiaramente ſi ha potuto comprendere dal diſcorſo fatto di ſopra
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                  nel preſente libro circa le machine, come in tutte la ragione del mouimento dritto è cirolare, &
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                  come la merauiglio ſa natura del circolo ſeruando in ſe molte contrarietà, ci dà cauſa di fare quel
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                  le marauiglioſe opere, che fanno conſentire la natura repugnante delle coſe alle uoglie de gli buo
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                  mini: per il che io non potrei a baſtanza fare auuertiti gli Architetti, & quelli, che uogliono
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                  fare molte belle, & utili machinationi a commodo delle genti, che debbiano continuamente pen­
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                  ſare, & ripenſare & machinare (dirò coſi) ſopra i principij poſti da Vitr. & da noi, & molto
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                  prima da Ariſtotile nelle ſue mecaniche, le quali pare che ſiano ſtate leuate di peſo, & traporta
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                  te da Vitr. in un ſolo capitolo, benche con ſomma breuità, ſecondo il coſtume di queſto autore,
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                  come ancho s' è ueduto nel nono libro, nel diſcorſo de i mouimenti de i Cieli', & del trattamento
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                  de gli horologi, & poco di ſopra nella deſcrittione della machina Hidraulica. </s>
                  <s id="s.008463">nel che ſi uede il
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                  ſuo mirabile giudicio (come io ho detto piu uolte) nella ſcielta delle coſe, perche le minute, le or
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                  dinarie, le uſitate & facili ſono ſtate laſciate; le belle, le importanti, le difficili, & le ſcielte ſo­
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                  no ſtate elette, & propoſte, & eſposte alla intelligenza delle genti. </s>
                  <s id="s.008464">Ma tempo è che ſeguitamo
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                  l'inſtituto noſtro, & eſſeguiamo l'ultima parte, che ci reſta a fornire tutto il corpo della Archi­
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                  tettura, che è quella parte, delle machine, che ci ſerue all'uſo della guerra.
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                  <s id="s.008466">Aqua in arca ærea depreſſa. </s>
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                  <s id="s.008468">Delfini ærei. </s>
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                  <s id="s.008470">Modioli ærei. </s>
                  <s id="s.008471">i Moggetti di Rame. </s>
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                  <s id="s.008473">Le Regole in forma di ſcala. </s>
                  <s id="s.008474">E. Taxilli, taſſelli di tre dita alti. </s>
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                  <s id="s.008476">Cathenæ Cymbala te­
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                  nentes. </s>
                  <s id="s.008477">G. </s>
                  <s id="s.008478">Infundibulum inuerſum. </s>
                  <s id="s.008479">Tramoggio detto Phigeus. </s>
                  <s id="s.008480">H. Fiſtulæ, le Canne pea
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