Vitruvius Pollio, I dieci libri dell?architettura, 1567

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                  naſpi, le leue, le orecchie, le braccia, i capitelli, le colonnelle, i fori, le bocchette, & altre coſe
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                  che Vitru. dice, le miſure dellequali in eſſo per il tempo, & per la negligentia di molti ſono an­
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                  date, benche la ragione, & il perche di eſſe cireſti pigliandoſi il tutto dalla ragione della Leua,
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                  & della Bilancia. </s>
                  <s id="s.008517">I nomi uer amente, & i uocaboli di queſti ſtrumenti, o machine ſono tolte da
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                  qualche ſimiglianza delle coſe, o da qualche effetto, o uero fantaſia, come appreſſo di noi Schiop­
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                  po, & Bombarda, dal ſuono, Arcobuſo dalla forma, Paſſauolante, Baſiliſco, & Falconetto da
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                  gli effetti: coſi Baliſta dal tirare, Scorpione, perche con ſottil punta di ſaetta daua la morte, &
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                  forſe quella era auelenata, & Catapulta ſimilmente dalla celerità del colpo, & Arcubalista, &
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                  altre coſe ſrmili, & dalla forma, & da gli effetti er ano nominate. </s>
                  <s id="s.008518">& a imitatione di uno di tali
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                  ſtrumenti gia molti anni ne fu formato uno tutto di ferro (in picciola forma con le corde di ner­
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                  uo) che in molte parti ſi conforma con la narratione di Vitru. il quale è in una delle ſale dello ar­
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                  mamento dello Eccellentiſſimo Conſilio di X. </s>
                  <s id="s.008519">Laſcierò adunque che il tempo ci porti qualche lu­
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                  me, perche ancho da gli autori Greci non ſi puo cauare coſa, che buona ſia, ſe bene ſono gli iſteßi
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                  che cita Vitru.
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                  Delle ragioni delle Baliſte. </s>
                  <s id="s.008521">Cap. XVI.
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                  <s id="s.008522">IO ho detto delle ragioni delle Catapulte, & di che membri, & con che pro­
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                  portioni ſi facciano. </s>
                  <s id="s.008523">Ma la ragione delle Baliſte ſono uarie, & differenti,
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                  però tutte ſono ad uno effetto drizzate, perche altre con ſtanghe, altre con
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                  molinelli, alcune con molte taglie, & con molti raggi, alcune con argane,
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                  & altre con ruote & Timpani ſono tirate. </s>
                  <s id="s.008524">Ma con tutto queſto niuna Baliſta ſi fa ſe non
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                  ſecondo la propoſta grandezza del ſaſſo, che da tale ſtrumento ſi manda: però della ragio
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                  ne di quelle non è ageuole a tutti, & eſpedita coſa trattarne, ſe non a qulli, che hanno
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                  l'arte di numerare, & moltiplicare, perche ſi fanno ne i capi alcun fori, per gli ſpatij de i
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                  quali tirate ſono & caricate, con capello di donna ſpecialmente, o con neruo le funi, le
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                  quali ſi pigliano dalla proportione della grandezza del peſo di quel ſaſſo, che ha da eſſer
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                  tirato dalla Baliſta. </s>
                  <s id="s.008525">Si come dalla lunghezza della ſaetta detto hauemo pigliarſi la miſura
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                  delle Catapulte. </s>
                  <s id="s.008526">Ma accioche ancho quelli, che non hanno le ragioni della Geometria,
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                  & della Arithmetica poſsino eſpeditamente operare, perche nel pericolo della guerra non
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                  ſiano occupati nel penſarui ſopra, io farò manifeſto riducendo la coſa alla ragione de i no
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                  ſtri peſi quelle coſe, che io ho hauute per certe, & quelle, che in parte io ho appreſe da
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                  mei precettori, & con quali coſe i peſi de i Greci habbian riſpetto a i moduli ſommaria­
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                  mente io ſon per eſponere. </s>
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                  Si puo creder molto a Vitr. in queſta materia, percioche egli era prepoſto all' artigliarie, &
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                  all' apparato delle Baliſte, Scorpioni, & delle Catapulte, ſecondo che egli afferma nella dedica­
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                  tione del libro. </s>
                  <s id="s.008528">Potemo ancho uedere quanto neceſſario ſia all' Architetto la cognitione del­
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                  l' Arithmetica, & della Geometria, come egli ha detto nel primo libro, perche le proportioni de
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                  numeri, & le ſolutioni delle coſe, che con numeri non ſi poſſono fare, ma ſi bene per uia di linee,
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                  come prouato hauemo nel nono libro, uengono dall' arte del numerare, & dall' arte del miſurare:
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                  & qui ci ſerue quella dimanda di trouare le linee di mezo proportionali a dua date, ſecondo che
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                  dice Archimede, & Vitr. delle ragioni loro.
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