Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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archimedes
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chap
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subchap1
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subchap2
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477
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le mani ſoſtenendo, & urtando con uno de capi continuamente andauano ſcalcinando la
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ſommità del muro, & ſmantellando i primi corſi delle pietre a poco a poco leuarono tut
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ta la difeſa. </
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s.008566
">Dapoi accadè, che un certo fabro di Tiria detto Pefaſmeno indutto da que
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ſta ragione, & inuentione, drizzata un'antenna da quella ne ſoſpeſe un'altra per trauerſo
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in bilancia, & coſi tirando indietro, & ſpignendo inanzi con gran colpi roinò il muro de
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i Gaditani. </
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s.008567
">Ma Cetra Calcedonio fece prima un baſamento di legno poſto ſopra ruote,
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& poi ſopra ui fabricò con traui dritti, & con chiaui, & trauerſi uno ſteccato, & in queſti
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ſoſpeſe, & appiccò l'Ariete, & di corami di buoi fece la coperta, accioche piu ſicuri foſſe
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ro quelli, che nella machina poſti fuſſero a batter la muraglia, & queſta ſorte di machina
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per eſſer alquanto tarda ne i forzi ſuoi, fu dal detto Teſtudine Arietaria nominata. </
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s.008568
">Poſti
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adunque da prima queſti gradi, a tal ſorte di machina, auuenne dapoi che quando Philip
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po figliuolo d'Aminta ſi poſe all'aſſedio, & a batter Bizantio, che Polindo Theſſalo ui ag
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giunſe molte ſorti, & molte facilità, dalqual poi impararono Diade, & Cherea, che anda
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rono al ſoldo con Aleſſandro. </
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s.008569
">Perche Diade ne i ſuoi ſcritti dimoſtra hauer trouato le
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torri, che andauano, lequali ancho disfatte ſolea portar nello eſſercito. </
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s.008570
">Oltra di que
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ſto egli trouò la Triuella, la machina aſcendente, per laquale a piè piano ſi poteua paſſa
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re alla muraglia. </
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s.008571
">Et ancho trouò il Coruo, che roinaua le mura, detto Grue da alcuni. </
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s.008572
">
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Similmente uſaua lo Ariete con le ruote di ſotto, le ragioni delquale egli ci laſciò ſcritte,
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& dice, che la piu picciola torre non deue eſſer men alta di cubiti ſeſſanta, larga 17, raſtre
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mata di ſopra la quinta parte del ſuo diſotto, & che le erte da baſſo di dieci parti d'un pie
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de, & di ſopra di mezo piede ſi douean fare, & che biſogna fare quella torre di dieci ta
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uolati, & che per ogni lato hauer deue le ſue fineſtre. </
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s.008573
">Ma la torre piu grande doueua eſ
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ſer alta 120 cubiti, larga 22 & mezo <15> <23> & ràſtremata di ſopra ſimilmente la quinta
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parte <15>: i ſuoi dritti o erte dal fondo d'un piede, dal di ſopra di mezo piede, & queſta
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altezza egli faceua di uenti tauolati, & ciaſcuno tauolato haueua il circuito di tre cubiti,
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& la copriua di corami crudi, accioche fuſſero da ogni colpo ſicure. </
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s.008574
">L'apparecchio del
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la Teſtuggine Arietaria ſi faceua con la iſteſſa ragione. </
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s.008575
">Perche haueua lo ſpacio di trenta
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cubiti, l'altezza oltra la ſommità di 16. ma l'altezza della ſommità del ſuo piano di ſette cu
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biti. </
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s.008576
">Vſciua in alto, & ſopra il mezo faſtigio del tetto una torricella non meno larga di
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12 cubiti, & di ſopra s'alzaua in altezza di quattro tauolati, nellaquale dal tauolato di ſo
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pra ſi poneuano gli Scorpioni, & le Catapulte, & dalla parte di ſotto ſi raccoglieua una
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grande quantità di acqua per eſtinguer il fuoco, caſo che egli ui fuſſe gettato. </
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s.008577
">Poneuaſi
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ancho in eſſa la machina Arietaria, detta da Greci Chriodochi, nella quale ſi poneua un
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baſtone, o morello fatto al torno ſopra ilquale era poſto l'Ariete, che a forza di funi ti
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rato inanzi, & indietro faceua coſe merauiglioſe, & queſto ancho come la torre era di co
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rami crudi coperto. </
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s.008578
">Quanto alla triuella egli ci laſciò ſcritto queſte ragioni. </
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s.008579
">Egli face
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ua quella machina, come una teſtuggine, che nel mezo nelle ſue erte haueua un canale, co
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/>
me ſi ſuol far nelle Baliſte, & nelle Catapulte. </
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s.008580
">Queſto canale era lungo
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expan
abbr
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cinquãta
">cinquanta</
expan
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cubiti, alto
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uno, & in eſſo ſi poneua per trauerſo un naſpo, & dal capo dalla deſtra, & dalla ſiniſtra
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due taglie, per lequali ſi moueua quel traue col capo ferrato, che uiera dentro, ſotto lo
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iſteſſo canale quelli, che erano rinchiuſi ſicuri, faceuano piu preſti, & piu gagliardi i mo
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uimenti di quella. </
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s.008581
">Sopra quel traue, che iui era ſi gettauano gli archi, & i uolti per copri
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re il canale, accioche ſoſteneſſero il corame crudo, colquale era quella machina in uol
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ta. </
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s.008582
">Del Coruo egli non pensò che fuſſe da ſcriuere alcuna coſa, hauendo auuertito, che
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/>
quella machina non era di alcun ualore. </
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s.008583
">Ma della machina che s'accoſtaua grecamente
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/>
Epiuatra nominata, & delle machinationi da mare, che poſſono entrar nelle naui, egli ſo
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/>
lamente ha promeſſo di ſcriuere. </
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s
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s.008584
">io ho bene auuertito, che egli non ci ha le ſue ragioni
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/>
eſplicate. </
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="
s.008585
">Io ho ſcritto quelle coſe, che appartengono allo apparecchio delle machine </
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archimedes
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