1ſcritte da Diade.
Hora io dirò quelle coſe, che io ho hauuto da miei precettori, & che a
me pareno di utilità.
me pareno di utilità.
Le coſe trattate nel preſente cap. della inuentione dello Ariete, & della fabrica ſua, & delle
Torri, & Teſtuggini, & della triuella, & delle altre machine ſono aſſai bene inteſe, però non mi
par' che ſia neceſſario tentar di eſplicarle meglio, & di queste ſe ne fa mentione appreſſo gli Hi
ſtorici, & de gli effetti loro ſe ne parla copioſamente, & i nomi di queste machine, come gli
altri ſono preſi dalle forme, & da gli effetti loro, come facilmente ſi puo intender, ſenza no
ſtra fatica.
Torri, & Teſtuggini, & della triuella, & delle altre machine ſono aſſai bene inteſe, però non mi
par' che ſia neceſſario tentar di eſplicarle meglio, & di queste ſe ne fa mentione appreſſo gli Hi
ſtorici, & de gli effetti loro ſe ne parla copioſamente, & i nomi di queste machine, come gli
altri ſono preſi dalle forme, & da gli effetti loro, come facilmente ſi puo intender, ſenza no
ſtra fatica.
Dell'apparecchio della teſtuggine per le foſ
ſe. Cap. XX.
ſe. Cap. XX.
LA Teſtuggine, che ſi apparecchia alla congeſtione delle foſſe, & che ancho ſi
puo accoſtare alle mura, in queſto modo ſi deue fare. Facciaſi una baſa det
ta Eſchara da Greci, & ſia queſta quadrata per ogni lato piedi uenticinque, i
ſuoi trauerſi quattro, & queſti contenuti ſiano da altri due trauerſi groſsi
f. 5. larghi. 5. & ſian queſti trauerſi diſtanti tra ſe da un piede & mezo, & per ogni ſpacio
di quelli ſiano ſotto poſti alcuni arboſcelli Amaxopodes detti da Greci, ne i quali ſi uolta
no i perni delle ruote cerchiati di lame di ferro, & quegli arborſcelli ſiano coſi tempera
ti, che habbian i cardini, & i fori loro per doue le ſtanghe paſſando poſſano quelli a torno
uoltare, accioche inanzi, & indietro dalla deſtra, & dalla ſiniſtra, & per torto in angu
lo, doue ricercherà il biſogno per gli arborſcelli inanzi muouer ſi poſsino. ſopra la baſa
poſti ſiano due trauicelli, che ſportino in una, & nell'altra parte ſei piedi, d'intorno a
quegli ſporti conficcati ne ſian due altri, che ſportino inanzi le fronti piedi ſette groſ
ſi, & larghi come ſono quelli, che nella baſa deſcritti ſono. ſopra queſta collegatu
ra drizzar ſi deono le portelle congiunte, oltra i cardini di piedi noue, groſſe per ogni
uerſo un piede, & un palmo, lontane una dall'altra un piede & mezo. Siano que—
ſte dal diſopra rinchiuſe tra le traui cardinate, ſopra le traui poſti ſiano i capreoli, o
chiaui, che co i cardini l'uno entri dentro l'altro & ſiano leuati piedi noue, ſopra i
capreoli ſi pone un traue quadrato, che lega, & congiugne i traui, & queſti da i lo
ro laterali d'intorno conficcati ſian contenuti, & coperti bene con tauole ſpecialmente di
palme, ilche ſe non ſi puo, pigliſi altra ſorte di legno, oltra il pino, & l'alno, che poſſa
eſſer buono per queſto effetto, percioche il pino, & l'alno ſono fragili & facilmente rice
ueno il fuoco. D'intorno i tauolati poſti ſiano i craticci di ſottiliſsime uerghe molto den
ſamente conteſte, & ſpecialmente uerdi, & freſche, cucitoui i crudi corami doppij, &
riempiti di alica, o di paglie in aceto macerate ſia d'intorno tutta la machina inueſtita, &
coſi da queſte coſe ſaranno ribattuti i colpi delle Baliſte, & ſcacciati gl'impeti de gli
incendij.
puo accoſtare alle mura, in queſto modo ſi deue fare. Facciaſi una baſa det
ta Eſchara da Greci, & ſia queſta quadrata per ogni lato piedi uenticinque, i
ſuoi trauerſi quattro, & queſti contenuti ſiano da altri due trauerſi groſsi
f. 5. larghi. 5. & ſian queſti trauerſi diſtanti tra ſe da un piede & mezo, & per ogni ſpacio
di quelli ſiano ſotto poſti alcuni arboſcelli Amaxopodes detti da Greci, ne i quali ſi uolta
no i perni delle ruote cerchiati di lame di ferro, & quegli arborſcelli ſiano coſi tempera
ti, che habbian i cardini, & i fori loro per doue le ſtanghe paſſando poſſano quelli a torno
uoltare, accioche inanzi, & indietro dalla deſtra, & dalla ſiniſtra, & per torto in angu
lo, doue ricercherà il biſogno per gli arborſcelli inanzi muouer ſi poſsino. ſopra la baſa
poſti ſiano due trauicelli, che ſportino in una, & nell'altra parte ſei piedi, d'intorno a
quegli ſporti conficcati ne ſian due altri, che ſportino inanzi le fronti piedi ſette groſ
ſi, & larghi come ſono quelli, che nella baſa deſcritti ſono. ſopra queſta collegatu
ra drizzar ſi deono le portelle congiunte, oltra i cardini di piedi noue, groſſe per ogni
uerſo un piede, & un palmo, lontane una dall'altra un piede & mezo. Siano que—
ſte dal diſopra rinchiuſe tra le traui cardinate, ſopra le traui poſti ſiano i capreoli, o
chiaui, che co i cardini l'uno entri dentro l'altro & ſiano leuati piedi noue, ſopra i
capreoli ſi pone un traue quadrato, che lega, & congiugne i traui, & queſti da i lo
ro laterali d'intorno conficcati ſian contenuti, & coperti bene con tauole ſpecialmente di
palme, ilche ſe non ſi puo, pigliſi altra ſorte di legno, oltra il pino, & l'alno, che poſſa
eſſer buono per queſto effetto, percioche il pino, & l'alno ſono fragili & facilmente rice
ueno il fuoco. D'intorno i tauolati poſti ſiano i craticci di ſottiliſsime uerghe molto den
ſamente conteſte, & ſpecialmente uerdi, & freſche, cucitoui i crudi corami doppij, &
riempiti di alica, o di paglie in aceto macerate ſia d'intorno tutta la machina inueſtita, &
coſi da queſte coſe ſaranno ribattuti i colpi delle Baliſte, & ſcacciati gl'impeti de gli
incendij.
Delle altre teſtuggini.
Cap. XXI.
Evui un'altra ſorte di Teftuggine, che ha tutte le altre coſe al modo, che han
no le teſtuggini ſopraſcritte, eccetto che i capreoli: ma hanno d'intorno il
parapetto, & i merli fatti di tauole, & dal diſopra, i ſottogrondali che ſtan
no in pioucre, che ſi contengono ſopra le tauole, & i corami fermamente
conſiccati, & di ſopra ci è poſta dell'argilla con capello battuta tanto groſſa, che il fuoco
no le teſtuggini ſopraſcritte, eccetto che i capreoli: ma hanno d'intorno il
parapetto, & i merli fatti di tauole, & dal diſopra, i ſottogrondali che ſtan
no in pioucre, che ſi contengono ſopra le tauole, & i corami fermamente
conſiccati, & di ſopra ci è poſta dell'argilla con capello battuta tanto groſſa, che il fuoco