Vitruvius Pollio
,
I dieci libri dell?architettura
,
1567
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deue eſſer großa, & fatta con le ragioni che ci ſono inſegnate da Vltru. che molto bene ſerueno a
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noſtri giorni. </
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s.001038
">il nimico ſi ſcaccia molto meglio dalle Torri, baloardi, argini, & altre coſe ſimili
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rileuate, & che eſceno in fuori, & ſpecialmente quelle che hanno maggior piazza; perche la ſi
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curtà de i defenſori è posta nella piazza de i baloardi, oltra, che la muraglia uuole eſſer ben ſat
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ta, & ordinata in modo che i fuochi, i colpi dell' artigliarie, quanto piu ſi puo, ſi rendino uani: &
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ſe bene la batteria è gagliarda, & l'artigliaria è uiolenta, però l'induſtria de gli huomini puo ri
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parare con molte inuentioni alla for za terribile di quelle machine trouate da Lucifero. </
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s.001039
">Stando
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adunque le fortificationi come dice il Signor Conte Gian Giacopo Leonardi, nella Cortina, nel
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fianco, nel foſſo, nella strada, nella piazza, oue ſi poſſono adoperare le difeſe, & le machine: Vi
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tru. molto bene conſidera il tutto. </
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s.001040
">& perche le porte ſono neceſſarie per l'uſo della città, biſogna
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aſſicurarle, ma non in modo, che preſe da alcuno di dentro aſſicurino il traditore, & offendino i
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Cittadini. </
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s.001041
">Deue adunque eſſer ſicura la porta dal nimico, & batter di fuori, & eſſere aſcoſa, &
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che ad eßa non mettino capo le ſtrade, accioche alla diſteſa correndo non poſſino entrarui i ni
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mici. </
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s.001042
">& però dice Vitru
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s.001043
">Egli pare anche che prouedere ſi debbia grandemente, che il nimico non habbia facile
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l'entrata ad oppugnare il muro, ma coſi di foſsi precipitoſi circondato ſia, & prouiſto,
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che le uie non ſiano alle porte drizzate, ma per torto camino uadino alla ſiniſtra, perche
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quando queſto fatto ſia, la deſtra parte di coloro che anderanno alla città, che non è dallo
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ſcudo coperta, ſarà uerſo la muraglia. </
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s.001044
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Cerca il ſito delle porte, (come in molte altre coſe) conuengono le uſanze moderne, con le
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antiche, nel reſtante pare, che ſia qualche differenza, perche Vitru. loda il Torrione tondo, co
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me piu atto a reſiſtere alle machine oppugnatorie, che erano gli Arieti, & le Testuggini. </
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s.001045
">biaſ
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ma gli anguli, perche ſono piu diſſipabili, & copreno gli inimici, che non poſſono eſſer battuti
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da due lati, come nel tondo. </
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s.001046
">Maſe auuertimo bene la iſteſſa dottrina ſerue a inoſtri tempi, per
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cioche ſiamo tenuti a fuggire gli anguli ſiano piani, di linee dritte, curui, ſtrelti ò larghi: ſiamo
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obligati tirar le faccie de i fianchi de i noſtri baloardi con fuggir, piu che ſi puo gli anguli; per
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che ſi faccia legatura migliore, che non fa l'angulo, il quale puo eſſer tagliato dall' artigliaria,
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che farebbe il luogo ſenza difeſa. </
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s.001047
">Fa lo angulo il medeſimo danno, che dice Vitru. percioche il
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nimico reſta coperto, ci moſtra il fianco, il che con la regola de gli antichi potemo eßequire con
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le noſtre artigliarie, perche Vitr. uuole che le Torri ſiano diſtanti uno tiro di ſaetta, che il nimi
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co poßa eßer offeſo dalla deſtra, & dalla ſiniſtra: noi applicando queſta dottrina alla noſtra for
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tificatione facemo la distanza di modo, che la noſtra artigliaria offenda da due lati, & che poſ
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ſa caſtigare chi ardiße fabricar di terreno tra l'uno fianco, & l'altro. </
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s.001048
">le Torri, che egli ci mo
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ſtra, è ragioneuole, che fußero ſicure, poi che uuole, che i defenſori poſſino ſtarui ſopra alle di
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feſe. </
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s.001049
">Nè i ſoldati, nè le machine ſariano ſtate con ſicurezza, ſe non haueßero hauuto le loro
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ſpalle gagliarde ſecondo l'offeſa delle machine deſcritte nel decimo libro. </
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s.001050
">Noi (ſe haueremo
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queſta conſideratione) ſecondo la mente dello autore uedremo, che egli ci moſtra, che le ſpalle de
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noſtri fianchi eßer deono ſicure, le piazze di quelle ſpacioſe. </
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s.001051
">Hauemo anche di qual modo ſi
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deono fare le ſtrade, ouero le porte. </
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s.001052
">Noi ſeguendo queſta auuertenza faremo ſempre le noſtre ſor
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tite, che fuggiremo lo riſchio, che il nimico non poßa entrare inſieme con i noſtri nelle ritirate, co
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me è molte uolte auuenuto a quelli, che non hanno hauuto queſta conſideratione. </
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s.001053
">ma ſeguitiamo.
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s.001054
">Le caſtella deonſi fare non quadrate, nè di anguli, che eſchino fuori, ma deono piu
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preſto girare; accioche da piu parti ſia ueduto il nimico. </
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s.001055
">percioche doue gli anguli uengo
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no in fuori, quel luogo difficilmente ſi difende, eſſendo lo angulo piu in difeſa del nimi
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co, che del Cittadino. </
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s.001056
">Ma la groſſezza del muro ſi deue fare in modo, che gli huomini
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armati, incontrandoſi l'uno con l'altro poſsino paſſare ſenza impedimento, pure che nel
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la groſſezza del muro le taglie di oliuaſtro bruſtolate, & incaſtrate ſiano poſte ſpeſsiſsime,
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accioche amendue le fronti del muro tra ſe come Fibbie, & chiaui, con quelli pezzi ta-</
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