1i Filoſofi, & con i ſacri ſcrittori, & fanno gli iſteſſi quattro uenti.
Leuante detto Solanus,
Ostro dal mezo dì, Fauonio dal Ponente, & Tramontana dal Settentrione: & intendeno Lc
uante & Ponente doue il Solnaſce, o ſi pone al tempo dello Equinottio. I medeſimi Aſtrologi
per altri riſpetti ne ſanno otto traponendoui quattro altri tra gli primi: & coſi gli collocorno,
come dice Vitr. hauer ſatto Andronico Cirreſte in una Torre in Athene. & i piu diligen i inqui
ſitori diſtingueno i uent i dalle dodici parti del Zodiaco, che ſono i dodici ſegni celeſti, ſot o i qua
li il Sole ha uirtù di leuarela natura de i uenti. Et queſta conſideratione è propria de gli Aſtro
logi. Il quarto modo è de i Coſmografi, & nauiganti; però alcuni ne hanno fatto uentiquat
tro, alcuni trentadue. I praticati uenti della nauigatione a i giorni noſtri ſono trentadue, per
commodità di marinari, i quali conoſceno ſenſibile mutatione da trentadue punti dell'Orizonte
nel nauigare per un dritto. i coſmograſi ne hanno fatto uentiquattro, non eſſendo forſe coſi au
nertiti del biſogno de marinari. come dirà Vitr. ilquale ſe bene ſapeua, che da ogni parte dell'O
rizonte ſoffiano i uenti, però ha posto quelli, che regnano per la maggior parte, & ha hauuto
riſpetto piu presto alle qualità de i uenti, che a gli uenti, la compleſſione de i quali ſi ua mutan
do & nell'uniuerſale, & nel particolare. per queſta cagione ſi potrà prendere il modo di rom
pere quelli uenti, che ſaranno di maggior nocumento a gli habitanti della città, habbinſi qual
nome ſi uoglia, & uenghino da che parte poſſono uenire. per altri riſpetti ſi poſſono accreſce
re i nomi, & il numero de i uenti, il che non ci deue perturbare. ma uediamo, come Vitru.
compartiſca i uenti. perche de i loro temperar enti ne trattano i medici diffuſamente.
Ostro dal mezo dì, Fauonio dal Ponente, & Tramontana dal Settentrione: & intendeno Lc
uante & Ponente doue il Solnaſce, o ſi pone al tempo dello Equinottio. I medeſimi Aſtrologi
per altri riſpetti ne ſanno otto traponendoui quattro altri tra gli primi: & coſi gli collocorno,
come dice Vitr. hauer ſatto Andronico Cirreſte in una Torre in Athene. & i piu diligen i inqui
ſitori diſtingueno i uent i dalle dodici parti del Zodiaco, che ſono i dodici ſegni celeſti, ſot o i qua
li il Sole ha uirtù di leuarela natura de i uenti. Et queſta conſideratione è propria de gli Aſtro
logi. Il quarto modo è de i Coſmografi, & nauiganti; però alcuni ne hanno fatto uentiquat
tro, alcuni trentadue. I praticati uenti della nauigatione a i giorni noſtri ſono trentadue, per
commodità di marinari, i quali conoſceno ſenſibile mutatione da trentadue punti dell'Orizonte
nel nauigare per un dritto. i coſmograſi ne hanno fatto uentiquattro, non eſſendo forſe coſi au
nertiti del biſogno de marinari. come dirà Vitr. ilquale ſe bene ſapeua, che da ogni parte dell'O
rizonte ſoffiano i uenti, però ha posto quelli, che regnano per la maggior parte, & ha hauuto
riſpetto piu presto alle qualità de i uenti, che a gli uenti, la compleſſione de i quali ſi ua mutan
do & nell'uniuerſale, & nel particolare. per queſta cagione ſi potrà prendere il modo di rom
pere quelli uenti, che ſaranno di maggior nocumento a gli habitanti della città, habbinſi qual
nome ſi uoglia, & uenghino da che parte poſſono uenire. per altri riſpetti ſi poſſono accreſce
re i nomi, & il numero de i uenti, il che non ci deue perturbare. ma uediamo, come Vitru.
compartiſca i uenti. perche de i loro temperar enti ne trattano i medici diffuſamente.
Poſto ſia nel mezo della città un piano quadro a huello, ouero ſia iſpianato il luogo,
& pareggiato in modo, che'l detto quadro non ſi diſideri. pongaſi poi nel mezo centro
di eſſo lo ſtile di rame, che indice, & dimoſtratore dell'ombra ſi chiama. & ſopra il detto
quadro, o piano ſegniſi l'ombra eſtrema fatta dallo ſtile quaſi l'hora quinta auanti il me
riggie: & facciaſi il ſegno con un punto, dapoi rallargata la ſeſta al punto, che è ſegno
della lunghezza dell'ombra, & fermata nel centro facciaſi il giro finito. dapoi ſia oſſer
uato dopo'l mezo dì l'ombra creſcente cagionata dallo ſtile: & quando quella hauerà toc
cito il giro gia fatto, & hauerà pareggiato all'ombra fatta dinanzi al mezo dì, l'ombra
fatta dapoi, in quel toccamento biſogna fare un punto. da queſti due punti con la ſeſta
farai lo incrocciamento, & per tale incrocciamento, & per lo centro di mezo ſi deue ti
rare una linea, che tocchi le eſtremità del giro, accioche ſi habbia la regione meridiana,
& la Settentrionale. Fatto queſto biſogna pigliare la ſeſtadecima parte di tutto il giro,
& poner il centro nella linea meridiana, la doue tocca la circonferenza, & ſi deue ſegna
re dalla deſtra, & dalla ſiniſtra nella detta circonferenza, & dalla parte del mezo dì, &
dalla parte di Tramontana: dapoi da queſti quattro ſegni per mezo del centro ſi deue
no tirare in croce le linee, che con le loro eſtremità tocchino la circonferenza, & con
queſto modo egli ſi hauerà il diſegno dell'ottaua parte dell'Oſtro, & del Settentrione.
Le altre parti ueramente, che ſono tre dalla deſtra, & tre dalla ſiniſtra ſi deono in tutta la
circonferenza tirare eguali a queſte: in modo che le eguali diuiſioni de gli otto uenti ſia
no nella deſcrittione, & compartimento diſegnate. Allhora per gli anguli tra due regio
ni de i uenti pare che drizzar ſi debbiano le dritture delle piazze, & i capi delle uie, per
che con tali ragioni, & compartimenti dalle habitationi, da i borghi, & dalle contrade
ſarà eſcluſa la moleſta, & dannoſa ſorza de i uenti. Altrimenti quando le piazze ſaranno
a dritto de i uenti diſegnate, uenendo lo impeto & il ſoffiare frequente dallo ampio, &
libero ſpacio del Cielo, rin chiuſo nelle bocche, & nelle entrate delle uie, & delle ſtra
de, andrà con piu forzeuole mouimento uagando: perilche le dritture de i borghi, & del
le ui cinanze deono eſſer riuo'te dalle regioni de i uenti, accioche peruenendo quelli a gli
anguli delle Iſole, & alle cantonate de i capi delle uie, ſiano rotti, & ribattuti ſiano
diſsipati.
& pareggiato in modo, che'l detto quadro non ſi diſideri. pongaſi poi nel mezo centro
di eſſo lo ſtile di rame, che indice, & dimoſtratore dell'ombra ſi chiama. & ſopra il detto
quadro, o piano ſegniſi l'ombra eſtrema fatta dallo ſtile quaſi l'hora quinta auanti il me
riggie: & facciaſi il ſegno con un punto, dapoi rallargata la ſeſta al punto, che è ſegno
della lunghezza dell'ombra, & fermata nel centro facciaſi il giro finito. dapoi ſia oſſer
uato dopo'l mezo dì l'ombra creſcente cagionata dallo ſtile: & quando quella hauerà toc
cito il giro gia fatto, & hauerà pareggiato all'ombra fatta dinanzi al mezo dì, l'ombra
fatta dapoi, in quel toccamento biſogna fare un punto. da queſti due punti con la ſeſta
farai lo incrocciamento, & per tale incrocciamento, & per lo centro di mezo ſi deue ti
rare una linea, che tocchi le eſtremità del giro, accioche ſi habbia la regione meridiana,
& la Settentrionale. Fatto queſto biſogna pigliare la ſeſtadecima parte di tutto il giro,
& poner il centro nella linea meridiana, la doue tocca la circonferenza, & ſi deue ſegna
re dalla deſtra, & dalla ſiniſtra nella detta circonferenza, & dalla parte del mezo dì, &
dalla parte di Tramontana: dapoi da queſti quattro ſegni per mezo del centro ſi deue
no tirare in croce le linee, che con le loro eſtremità tocchino la circonferenza, & con
queſto modo egli ſi hauerà il diſegno dell'ottaua parte dell'Oſtro, & del Settentrione.
Le altre parti ueramente, che ſono tre dalla deſtra, & tre dalla ſiniſtra ſi deono in tutta la
circonferenza tirare eguali a queſte: in modo che le eguali diuiſioni de gli otto uenti ſia
no nella deſcrittione, & compartimento diſegnate. Allhora per gli anguli tra due regio
ni de i uenti pare che drizzar ſi debbiano le dritture delle piazze, & i capi delle uie, per
che con tali ragioni, & compartimenti dalle habitationi, da i borghi, & dalle contrade
ſarà eſcluſa la moleſta, & dannoſa ſorza de i uenti. Altrimenti quando le piazze ſaranno
a dritto de i uenti diſegnate, uenendo lo impeto & il ſoffiare frequente dallo ampio, &
libero ſpacio del Cielo, rin chiuſo nelle bocche, & nelle entrate delle uie, & delle ſtra
de, andrà con piu forzeuole mouimento uagando: perilche le dritture de i borghi, & del
le ui cinanze deono eſſer riuo'te dalle regioni de i uenti, accioche peruenendo quelli a gli
anguli delle Iſole, & alle cantonate de i capi delle uie, ſiano rotti, & ribattuti ſiano
diſsipati.